Josué 24:15-28
15
E se vi pare cattiva cosa servire l’Eterno, scegliete oggi chi volete servire, o gli dèi che servirono i vostri padri di là dal fiume, o gli dèi degli Amorei, nel cui paese voi abitate; quanto a me e alla mia casa, serviremo l’Eterno«.
16
Allora il popolo rispose e disse: »Lungi da noi abbandonare l’Eterno per servire altri dèi!
17
Poiché l’Eterno, il nostro DIO, è colui che ha fatto uscire noi e i nostri padri dal paese d’Egitto, dalla casa di schiavitú, che ha fatto quei grandi prodigi davanti ai nostri occhi e ci ha protetti per tutta la strada che abbiamo percorso e fra tutti i popoli in mezzo ai quali siamo passati;
18
e l’Eterno ha scacciato davanti a noi tutti i popoli, e gli Amorei che abitavano il paese; perciò anche noi serviremo l’Eterno, perché egli è il nostro DIO«.
19
Ma Giosuè disse al popolo: »Voi non potete servire l’Eterno, perch’egli è un DIO santo, è un Dio geloso; egli non perdonerà le vostre trasgressioni e i vostri peccati.
20
Quando abbandonerete l’Eterno e servirete dèi stranieri, egli si volterà, vi farà del male e vi consumerà, dopo avervi fatto tanto bene«.
21
il popolo disse a Giosuè: »No, ma noi serviremo l’Eterno«.
22
Allora Giosuè disse al popolo: »Voi siete testimoni contro voi stessi, che avete scelto per voi l’Eterno per servirgli!«. Essi risposero: »Siamo testimoni!«.
23
Giosuè disse: »Togliete dunque via gli dèi stranieri che sono in mezzo a voi e inclinate il vostro cuore all’Eterno, il DIO d’Israele!«.
24
Il popolo rispose a Giosuè: »Noi serviremo l’Eterno, il nostro DIO, e ubbidiremo alla sua voce«.
25
Così Giosuè Fece in quel giorno un patto col popolo, e gli diede degli statuti e dei decreti a Sichem.
26
Poi Giosuè scrisse queste cose nel libro della legge di DIO; e prese una grande pietra e la eresse là sotto la quercia, presso il santuario dell’Eterno.
27
Giosuè disse quindi a tutto il popolo: »Ecco, questa pietra sarà un testimone contro di noi, perché essa ha udito tutte le parole che l’Eterno ci ha detto; essa servirà quindi da testimone contro di voi, affinché non rinneghiate il vostro DIO«.
28
Giosuè quindi rimandò il popolo, ciascuno alla propria eredità.
Luc 14:25-33
25
Or grandi folle andavano a lui, ed egli si rivolse loro e disse:
26
»Se uno viene a me e non odia suo padre e sua madre, moglie e figli fratelli e sorelle e perfino la sua propria vita, non può essere mio discepolo.
27
E chiunque non porta la sua croce e mi segue, non può essere mio discepolo.
28
Chi di voi infatti, volendo edificare una torre, non si siede prima a calcolarne il costo, per vedere se ha abbastanza per portarla a termine?
29
Che talora, avendo posto il fondamento e non potendola finire, tutti coloro che la vedono non comincino a beffarsi di lui,
30
dicendo: »Quest’uomo ha cominciato a costruire e non è stato capace di terminare«.
31
Ovvero quale re, andando a far guerra contro un altro re, non si siede prima a determinare se può con diecimila affrontare colui che gli viene contro con ventimila?
32
Se no, mentre quello è ancora lontano, gli manda un’ambasciata per trattar la pace.
33
Cosí dunque, ognuno di voi che non rinunzia a tutto ciò che ha, non può essere mio discepolo.
Philippiens 4:18
Adesso ho ricevuto tutto ed abbondo, sono ricolmo, avendo ricevuto da Epafrodito ciò che mi è stato mandato da voi, che è un profumo di odor soave, un sacrificio accettevole, piacevole a Dio.
Philippiens 4:19
Ora il mio Dio supplirà ad ogni vostro bisogno secondo le sue ricchezze in gloria, in Cristo Gesú.
2 Timothée 1:16-18
16
Conceda il Signore misericordia alla famiglia di Onesiforo, perché spesse volte egli mi ha confortato e non si è vergognato delle mie catene;
17
anzi, venendo a Roma, mi ha cercato con molta sollecitudine e mi ha trovato.
18
Gli conceda il Signore di trovare misericordia presso di lui in quel giorno. Tu sai molto bene quanti servizi egli mi abbia reso in Efeso.
Ruth 1:5
Poi anche Mahlon e Kilion morirono entrambi, e così la donna rimase priva dei suoi due figli e del marito.
Ruth 2:20
Naomi disse alla nuora: »Sia egli benedetto dall’Eterno, che non ha ritirato la sua benignità ai vivi e ai morti«. E aggiunse: »Quest’uomo è nostro parente stretto, uno che ha il diritto di riscattarci«
Ephésiens 5:22
Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti come al Signore,
Ephésiens 6:2
»Onora tuo padre e tua madre«, questo è il primo comandamento con promessa,
Ephésiens 6:3
»affinché tu stia bene e abbia lunga vita sopra la terra«.
Colossiens 3:18
Mogli, siate sottomesse ai mariti, come si conviene nel Signore.
Colossiens 3:24
sapendo che dal Signore riceverete la ricompensa a dell’eredità, poiché voi servite a Cristo, il Signore.