Daniel 10:13
Ma il principe del regno di Persia mi ha resistito ventun giorni, però ecco, Mikael, uno dei primi principi, mi è venuto in aiuto, perché ero rimasto là con il re di Persia.
Daniel 10:21
Ma io ti farò conoscere ciò che è scritto nel libro della verità; e non c’è nessuno che si comporti valorosamente con me contro costoro tranne Mikael, il vostro principe«.
Daniel 12:1
»In quel tempo sorgerà Mikael, il gran principe, il difensore dei figli del tuo popolo; e ci sarà un tempo di angoscia, come non c’era mai stato da quando esistono le nazioni fino a quel tempo. In quel tempo il tuo popolo sarà salvato, tutti quelli che saranno trovati scritti nel libro
Apocalypse 12:7
E vi fu guerra in cielo: Michele e i suoi angeli combatterono contro il dragone; anche il dragone e i suoi angeli combatterono,
1 Thessaloniciens 4:16
perché il Signore stesso con un potente comando, con voce di arcangelo con la tromba di Dio discenderà dal cielo, e quelli che sono morti in Cristo risusciteranno per primi;
Deutéronome 34:6
E l’Eterno lo seppellì nella valle del paese di Moab, di fronte a Beth-Peor; e nessuno ha conosciuto fino ad oggi il luogo della sua tomba.
Exode 22:28
Non bestemmierai DIO e non maledirai il principe del tuo popolo.
Esaïe 36:13-21
13
Rabshakeh allora si alzò in piedi e gridò a gran voce in ebraico, dicendo: »Ascoltate le parole del gran re, il re di Assiria!
14
Cosí dice il re: Non v’inganni Ezechia, perché egli non potrà liberarvi dalle mie mani;
15
né vi faccia Ezechia riporre la vostra fiducia nell’Eterno, dicendo: Certamente l’Eterno ci libererà; questa città non sarà data nelle mani del re di Assiria
16
Non date ascolto ad Ezechia, perché cosí dice il re di Assiria: Fate pace con me e arrendetevi, e ciascuno di voi potrà mangiare i frutti della sua vite e del suo fico, e ognuno potrà bere l’acqua della sua cisterna,
17
finché io non venga per condurvi in un paese simile al vostro, un paese di grano e di mosto, un paese di pane e di vigne.
18
Ezechia non vi inganni, dicendo: »L’Eterno ci libererà« Ha qualcuno degli dèi delle nazioni potuto liberare il suo paese dalle mani del re di Assiria?
19
Dove sono gli dèi di Hamath e di Arpad? Dove sono gli dèi di Sefarvaim? Hanno forse essi liberato Samaria, dalle mie mani?
20
Chi fra tutti gli dèi di questi paesi ha liberato il proprio paese dalle mie mani perché l’Eterno possa liberare Gerusalemme dalle mie mani?«.
21
Ma essi tacquero e non risposero neppure una parola, perché l’ordine del re era: »Non rispondetegli«.
Marc 15:29
E coloro che passavano lí vicino lo ingiuriavano, scuotendo il capo e dicendo: »Eh, tu che distruggi il tempio e in tre giorni lo riedifichi
Luc 23:39
Or uno dei malfattori appesi lo ingiuriava, dicendo: »Se tu sei il Cristo, salva te stesso e noi«.
Luc 23:40
Ma l’altro, rispondendo, lo sgridava dicendo: »Non hai neppure timore di Dio, trovandoti sotto la medesima condanna?
1 Pierre 3:9
non rendendo male per male od oltraggio per oltraggio ma, al contrario, benedite, sapendo che a questo siete stati chiamati, affinché ereditiate la benedizione.
2 Pierre 2:11
mentre gli angeli stessi, benché siano superiori per forza e per potenza, non portano contro di esse alcun giudizio oltraggioso davanti al Signore.
1 Chroniques 12:17
Davide uscí loro incontro e, prendendo la parola, disse: »Se siete venuti da me con intenzioni pacifiche per aiutarmi, sono disposto a unirmi a voi, ma se è per tradirmi e consegnarmi ai miei avversari, benché io non abbia commesso alcuna violenza, il DIO dei nostri padri veda e punisca«.
Esaïe 37:3
i quali gli dissero: »Cosí dice Ezechia: Questo giorno è un giorno di angoscia, di castigo e di vergogna, perché i figli stanno per nascere, ma non c’è forza per partorirli.
Esaïe 37:4
Forse l’Eterno, il tuo DIO, ha udito le parole di Rabshakeh, che il re di Assiria suo signore, ha mandato a insultare il DIO vivente, e lo castigherà a motivo delle parole che l’Eterno, il tuo DIO, ha udito. Innalza dunque una preghiera per il residuo che ancora rimane«.
Esaïe 37:10-20
10
»Direte cosí a Ezechia, re di Giuda: Non lasciare che il tuo DIO, nel quale confidi, t’inganni dicendo: Gerusalemme, non sarà data nelle mani del re di Assiria
11
Ecco, tu hai udito ciò che i re di Assiria hanno fatto a tutti gli altri paesi, votandoli alla distruzione. Scamperesti tu soltanto?
12
Hanno forse i re delle nazioni liberato quelli che i miei padri hanno distrutto: Gozan, Haran, Retsef e i figli di Eden che erano a Telassar?
13
Dove sono il re di Hamath, il re di Arpad e il re della città di Sefarvaim, di Hena e di Ivah?«.
14
Ezechia prese la lettera dalle mani dei messaggeri e la lesse; poi salí alla casa dell’Eterno e la distese davanti all’Eterno.
15
Quindi Ezechia pregò l’Eterno, dicendo:
16
»O Eterno degli eserciti, DIO d’Israele, che siedi tra i cherubini, tu sei DIO, tu solo, di tutti i regni della terra, tu hai fatto i cieli e la terra.
17
Porgi il tuo orecchio, o Eterno, e ascolta, apri i tuoi occhi, o Eterno, e vedi. Ascolta tutte le parole di Sennacherib che ha mandato a dire per insultare il DIO vivente.
18
In verità, o Eterno, i re di Assiria hanno devastato tutte le nazioni e i loro paesi
19
e hanno gettato nel fuoco i loro dèi, perché quelli non erano dèi, ma opera delle mani dell’uomo, legno e pietra; per questo li hanno distrutti.
20
Ma ora, o Eterno, DIO nostro, liberaci dalle sue mani, affinché tutti i regni della terra conoscano che tu solo sei l’Eterno«.
Zacharie 3:2
L’Eterno disse a Satana: »Ti sgridi l’Eterno, o Satana! Sí, l’Eterno che ha scelto Gerusalemme ti sgridi! Non è forse costui un tizzone strappato dal fuoco?«.