Génèse 18:12
Perciò Sara rise dentro di sé, dicendo: »Vecchia come sono, avrei io tali piaceri, dato che il mio stesso signore è vecchio?«.
Romains 9:7-9
7
E neppure perché sono progenie di Abrahamo sono tutti figli; ma: »In Isacco ti sarà nominata una progenie«.
8
Cioè non i figli della carne sono figli di Dio, ma i figli della promessa sono considerati come progenie.
9
Questa fu infatti la parola della promessa: »In questo tempo ritornerò e Sara avrà un figlio«.
Galates 4:22-26
22
Infatti sta scritto che Abrahamo ebbe due figli: uno dalla serva e uno dalla libera.
23
Or quello che nacque dalla serva fu generato secondo la carne, ma quello che nacque dalla libera fu generato in virtú della promessa.
24
Tali cose hanno un senso allegorico, perché queste due donne sono due patti: uno dal monte Sinai che genera a schiavitú, ed è Agar.
25
Or Agar è il monte Sinai in Arabia e corrisponde alla Gerusalemme del tempo presente; ed essa è schiava con i suoi figli.
26
Invece la Gerusalemme di sopra è libera ed è la madre di noi tutti.
1 Pierre 3:14
Ma, anche se doveste soffrire per la giustizia, beati voi! »Or non abbiate di loro alcun timore e non vi turbate«,
1 Pierre 3:15
anzi santificate il Signore Dio nei vostri cuori e siate sempre pronti a rispondere a vostra difesa a chiunque vi domandi spiegazione della speranza che è in voi con mansuetudine e timore,
Génèse 18:15
Allora Sara negò, dicendo: »Non ho riso«, perché ebbe paura. Ma egli disse: »Invece hai riso!«.
Esaïe 57:11
Chi hai temuto, di chi hai avuto paura per mentire, non ricordarti di me e non pensare piú a me? Non sono io rimasto in silenzio per molto tempo? Per questo non mi temi piú.
Daniel 3:16-18
16
Shadrak, Meshak e Abed-nego risposero al re, dicendo: »O Nebukadnetsar, noi non abbiamo bisogno di darti risposta in merito a questo.
17
Ecco, il nostro Dio, che serviamo, è in grado di liberarci dalla fornace di fuoco ardente e ci libererà dalla tua mano, o re.
18
Ma anche se non lo facesse, sappi o re, che non serviremo i tuoi dèi e non adoreremo l’immagine d’oro che tu hai fatto erigere«.
Matthieu 26:69-75
69
Ora Pietro sedeva fuori nel cortile e una serva si accostò a lui, dicendo: »Anche tu eri con Gesú il Galileo«.
70
Ma egli lo negò davanti a tutti, dicendo: »Non so di che stai parlando«.
71
Come egli uscí nell’atrio, un’altra lo vide e disse a quelli che erano là: »Anche costui era con Gesú il Nazareno!«.
72
Ma egli di nuovo lo negò con giuramento, dicendo: »Io non conosco quell’uomo«.
73
Poco dopo anche gli astanti, accostatisi, dissero a Pietro: »Certo, anche tu sei uno di loro, perché il tuo parlare ti tradisce«.
74
Allora egli cominciò a maledire e a giurare, dicendo: »Io non conosco quell’uomo«. E in quell’istante il gallo cantò.
75
Allora Pietro si ricordò di quello che Gesú gli aveva detto: »Prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte«, Ed egli uscí, e pianse amaramente.
Actes 4:8-13
8
Allora Pietro, ripieno di Spirito Santo, disse loro: »Capi del popolo e anziani d’Israele,
9
se oggi noi siamo giudicati intorno ad un beneficio fatto a un uomo infermo, per sapere come egli è stato guarito,
10
sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d’Israele che ciò è stato fatto nel nome di Gesú Cristo il Nazareno, che voi avete crocifisso e che Dio ha risuscitato dai morti; in virtú di lui compare davanti a voi quest’uomo completamente guarito.
11
Questi è la pietra che è stata da voi edificatori rigettata e che è divenuta la testata d’angolo,
12
E in nessun altro vi è la salvezza, poiché non c’è alcun altro nome sotto il cielo che sia dato agli uomini, per mezzo del quale dobbiamo essere salvati«.
13
Or essi, vista la franchezza di Pietro e di Giovanni e avendo capito che erano uomini illetterati e senza istruzione, si meravigliavano e riconoscevano che erano stati con Gesú.
Actes 4:19-13