1
Perciò, o uomo, chiunque tu sia che, giudichi, sei inescusabile perché in quel che giudichi laltro, condanni te stesso, poiché tu che giudichi fai le medesime cose.
2
Or noi sappiamo che il giudizio di Dio è secondo verità su coloro che fanno tali cose.
3
E pensi forse, o uomo che giudichi coloro che fanno tali cose e tu pure le fai, di scampare al giudizio di Dio?
4
Ovvero disprezzi le ricchezze della sua benignità, della sua pazienza e longanimità, non conoscendo che la bontà di Dio ti spinge al ravvedimento?
5
Ma tu, per la tua durezza ed il cuore impenitente, ti accumuli un tesoro dira, per il giorno dellira e della manifestazione del giusto giudizio di Dio,
21
Tu dunque che insegni agli altri, non insegni a te stesso? Tu che predichi che non si deve rubare, rubi?
22
Tu che dici che non si deve commettere adulterio, commetti adulterio? Tu che hai in abominio gli idoli, ne derubi i templi?
23
Tu che ti glori nella legge, disonori Dio trasgredendo la legge?