Le guardie risposero: »Nessun uomo ha mai parlato come costui«.

Ora, quando Gesú ebbe finito questi discorsi, le folle stupivano della sua dottrina,

perché egli le ammaestrava, come, uno che ha autorità e non come gli scribi.

Ed essi, udito ciò, si meravigliarono e, lasciatolo, se ne andarono.

E le folle, udite queste cose, stupivano della sua dottrina,

E tutti quelli che l’udivano, stupivano della sua intelligenza e delle sue risposte.

E, venuto nella sua patria, li ammaestrava nella loro sinagoga, sicché essi stupivano e dicevano: »Da dove ha ricevuto costui questa sapienza e queste potenti operazioni?

E, venuto il sabato, si mise ad insegnare nella sinagoga. E molti, udendolo, stupivano e dicevano: »Da dove vengono a costui queste cose? Che sapienza è mai questa che gli è data? E come mai si compiono tali potenti opere per mano sua?

Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Iose, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle non sono qui fra noi?«. Ed erano scandalizzati a causa di lui.

E tutti gli rendevano testimonianza e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: »Non è costui il figlio di Giuseppe?«.

E tutti stupivano e si meravigliavano, e si dicevano l’un l’altro: »Ecco, non sono Galilei tutti questi che parlano?

Noi Parti, Medi, Elamiti e abitanti della Mesopotamia, della Giudea e della Cappadocia, del Ponto e dell’Asia,

Cretesi ed Arabi, li udiamo parlare delle grandi cose di Dio nelle nostre lingue!«.

Altri invece li schernivano e diceva no: »Sono ripieni di vin dolce!«.

Questi è la pietra che è stata da voi edificatori rigettata e che è divenuta la testata d’angolo,

E in nessun altro vi è la salvezza, poiché non c’è alcun altro nome sotto il cielo che sia dato agli uomini, per mezzo del quale dobbiamo essere salvati«.

Allora Amos rispose e disse ad Amatsiah: »Io non ero profeta né figlio di profeti, ma ero un mandriano e coltivavo i sicomori.

L’Eterno mi prese da dietro al gregge, e l’Eterno mi disse: »Va’ profetizza al mio popolo d’Israele