Luc 21:20-24
20
»Ora, quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, sappiate che allora la sua desolazione è vicina.
21
Allora, coloro che sono nella Giudea fuggano sui monti; e coloro che sono in città se ne allontanino; e coloro che sono nei campi non entrino in essa.
22
Poiché questi sono giorni di vendetta, affinché tutte le cose che sono scritte siano adempiute.
23
Guai alle donne incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni, perché vi sarà grande avversità nel paese e ira su questo popolo.
24
Ed essi cadranno sotto il taglio della spada, e saranno condotti prigionieri fra tutte le nazioni; e Gerusalemme sarà calpestata dai gentili, finché i tempi dei gentili siano compiuti«.
Deutéronome 28:49-58
49
L’Eterno farà venire contro di te da lontano, dalle estremità della terra, una nazione veloce come l’aquila che vola, una nazione di cui non comprenderai la lingua,
50
una nazione dall’aspetto feroce che non avrà rispetto dell’anziano né avrà pietà del fanciullo,
51
e mangerà il frutto del tuo bestiame e il prodotto del tuo suolo, finché tu sia distrutto; e non ti lascerà né frumento né mosto né olio né i parti delle tue vacche o i nati delle tue pecore, finché ti abbia distrutto.
52
E ti assedierà in tutte le tue città, finché in tutto il tuo paese le mura alte e fortificate, nelle quali riponevi la tua fiducia, cadranno. Ti assedierà in tutte le tue città, in tutto il paese che l’Eterno, il tuo DIO, ti ha dato.
53
Inoltre durante l’assedio e nell’avversità a cui ti ridurrà il tuo nemico, mangerai il frutto del tuo grembo, la carne dei tuoi figli e delle tue figlie, che l’Eterno, il tuo DIO, ti ha dato.
54
L’uomo piú tenero e piú raffinato avrà un cuore così malvagio verso suo fratello, verso la donna che riposa sul suo seno e verso i figli che ancora gli rimangono,
55
da non dare ad alcuno di loro la carne dei suoi figli, che egli mangerà, perché non gli sarà rimasto piú nulla nell’assedio e nell’avversità a cui ti ridurranno i tuoi nemici in tutte le tue città.
56
La donna piú tenera e piú raffinata tra voi, che per la sua raffinatezza e delicatezza non si sarebbe azzardata a posare la pianta del suo piede in terra, avrà un cuore malvagio verso il marito che le riposa sul seno, verso suo figlio e verso sua figlia,
57
e verso la placenta che esce dal suo grembo e verso i figli che partorisce, perché essa li mangerà di nascosto, nella mancanza di tutto, durante l’assedio e la grande calamità, a cui ti sottoporranno i tuoi nemici in tutte le tue città.
58
Se non hai cura di mettere in pratica tutte le parole di questa legge, scritte in questo libro, avendo timore di questo nome glorioso e tremendo, l’Eterno, il tuo DIO,
Psaumes 37:12
L’empio congiura contro il giusto e digrigna i denti contro di lui.
Psaumes 37:13
Il Signore ride di lui, perché vede arrivare il suo giorno.
Daniel 9:26
Dopo le sessantadue settimane il Messia sarà messo a morte e nessuno sarà per lui. E il popolo di un capo che verrà distruggerà la città e il santuario; la sua fine verrà con un’inondazione, e fino al termine della guerra sono decretate devastazioni.
Daniel 9:27
Egli stipulerà pure un patto con molti per una settimana, ma nel mezzo della settimana farà cessare sacrificio e oblazione; e sulle ali delle abominazioni verrà un devastatore, finché la totale distruzione, che è decretata, sarà riversata sul devastatore«.
Matthieu 22:7
Il re allora, udito ciò, si adirò e mandò i suoi eserciti per sterminare quegli omicidi e per incendiare la loro città.
Matthieu 23:37-39
37
Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi coloro che ti sono mandati! Quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli come la gallina raccoglie i suoi pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto!
38
Ecco, la vostra casa vi è lasciata deserta.
39
Poiché io vi dico, che da ora in avanti non mi vedrete piú, finché non direte: »Benedetto colui che viene nel nome del Signore!««.
Marc 13:14-20
14
»Or quando vedrete l’abominazione della desolazione, predetta dal profeta Daniele, posta dove non dovrebbe essere (chi legge intenda), allora coloro che saranno nella Giudea fuggano ai monti.
15
E chi sarà sul tetto di casa non scenda, né entri in casa a prendere qualcosa da casa sua.
16
E chi sarà nei campi non torni indietro a prendersi il vestito.
17
Or guai alle donne incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni!
18
E pregate che la vostra fuga non avvenga d’inverno.
19
Perché in quei giorni vi sarà una grande tribolazione, la piú grande che sia mai venuta dall’inizio della creazione fatta da Dio fino ad oggi, né mai piú vi sarà.
20
E se il Signore non avesse abbreviato quei giorni, nessuna carne si salverebbe; ma a motivo degli eletti, che egli ha scelto, il Signore ha abbreviato quei giorni.
1 Thessaloniciens 2:15
i quali hanno ucciso il Signore Gesù e i loro profeti, e hanno perseguitato anche noi. Essi non piacciono a Dio e sono nemici a tutti gli uomini,
1 Thessaloniciens 2:16
impedendoci di parlare ai gentili perché siano salvati, per colmare continuamente la misura dei loro peccati; or l’ira su di loro è arrivata al culmine.
Esaïe 29:1-4
1
Guai ad Ariel, ad Ariel, città dove si accampò Davide! Aggiungete anno ad anno, le feste compiano il loro ciclo.
2
Poi getterò Ariel nell’angoscia; vi sarà lamento e gemito e sarà per me come un Ariel.
3
Io mi accamperò contro di te tutt’intorno, ti circonderò con un terrapieno e innalzerò contro di te bastioni.
4
Sarai abbassata, parlerai da terra e la tua parola uscirà sommessa dalla polvere; la tua voce salirà dal suolo come quella di un medium e la tua parola bisbiglierà dalla polvere.
Jérémie 6:3-6
3
Verso di lei vengono dei pastori con i loro greggi; piantano le loro tende tutt’intorno contro di lei; ognuno pascola dalla sua parte.
4
Preparate la guerra contro di lei; levatevi e saliamo in pieno giorno! Guai a noi, perché il giorno declina e le ombre della sera si allungano!
5
Levatevi e saliamo di notte, e distruggiamo i suoi palazzi!«.
6
Poiché cosí dice l’Eterno degli eserciti: »Tagliate i suoi alberi e costruite un terrapieno contro Gerusalemme; questa è la città che dev’essere punita; in mezza a lei non vi è che oppressione.