2 Chroniques 33:12-24
12
Quando si trovò nell’avversità, egli implorò l’Eterno, il suo DIO, e si umiliò profondamente davanti al DIO dei suoi padri.
13
Quindi lo pregò e lo supplicò e DIO ascoltò la sua supplica e lo ricondusse a Gerusalemme nel suo regno. Allora Manasse riconobbe che l’Eterno è DIO.
14
Dopo questo, Manasse costruí un muro fuori della città di Davide, a ovest di Ghihon nella valle, fino alla porta dei pesci, che girava attorno a Ofel, e lo fece molto alto. Poi in tutte le città fortificate di Giuda pose capi militari.
15
Inoltre rimosse dalla casa dell’Eterno gli dèi stranieri e l’idolo, insieme a tutti gli altari che aveva costruito sul monte della casa dell’Eterno e a Gerusalemme, e li gettò fuori della città.
16
Poi restaurò l’altare, dell’Eterno e su di esso offrí sacrifici di ringraziamento e di lode, e comandò a Giuda di servire l’Eterno, il DIO d’Israele.
17
Tuttavia il popolo continuava a offrire sacrifici sugli alti luoghi, ma solamente all’Eterno, il suo DIO.
18
Il resto delle gesta di Manasse, la preghiera che rivolse al suo DIO e le parole dei veggenti che gli parlarono in nome dell’Eterno, il DIO d’Israele, sono scritte nel libro dei re d’Israele.
19
Invece la sua preghiera e come DIO gli diede ascolto, tutti i suoi peccati e tutte le sue infedeltà, i luoghi dove costruí gli alti luoghi e vi eresse gli Ascerim, e le immagini scolpite, prima di essere umiliato, ecco, sono scritti nel libro di Hozai.
20
Poi Manasse si addormentò con i suoi padri e fu sepolto in casa sua. Al suo posto regnò suo figlio Amon.
21
Amon aveva ventidue anni quando iniziò a regnare, e regnò due anni a Gerusalemme.
22
Egli fece ciò che è male agli occhi dell’Eterno, come aveva fatto Manasse suo padre; Amon infatti offriva sacrifici a tutte le immagini scolpite fatte da Manasse, suo padre, e le serviva.
23
Egli non si umiliò davanti all’Eterno, come si era umiliato Manasse, suo padre; anzi Amon peccò sempre di piú.
24
Poi i suoi servi ordirono una congiura contro di lui e lo uccisero in casa sua.
Luc 17:34-37
34
Io Vi dico: In quella notte due saranno in un letto; l’uno sarà preso e l’altro lasciato,
35
Due donne macineranno insieme; l’una sarà presa e l’altra lasciata.
36
Due uomini saranno nei campi; l’uno sarà preso e l’altro lasciato«.
37
I discepoli allora, rispondendo, gli dissero: »Dove Signore?« Ed egli disse loro: »Dove sarà il corpo, là si raduneranno le aquile«,
Luc 23:39-43
39
Or uno dei malfattori appesi lo ingiuriava, dicendo: »Se tu sei il Cristo, salva te stesso e noi«.
40
Ma l’altro, rispondendo, lo sgridava dicendo: »Non hai neppure timore di Dio, trovandoti sotto la medesima condanna?
41
Noi in realtà siamo giustamente condannati, perché riceviamo la dovuta pena dei nostri misfatti, ma costui non ha commesso alcun male«.
42
Poi disse a Gesú: »Signore, ricordati di me quando verrai nel tuo regno«.
43
Allora Gesú gli disse: »In verità ti dico: oggi tu sarai con me in paradiso«.
1 Corinthiens 4:7
Che cosa infatti ti rende diverso? Che cosa hai tu che non l’abbia ricevuto? E se l’hai ricevuto, perché ti glori come se non l’avessi ricevuto?
2 Pierre 2:5
e non risparmiò il mondo antico ma salvò con altre sette persone Noé, predicatore di giustizia, quando fece venire il diluvio sul mondo degli empi,
2 Pierre 2:7-9
7
e scampò invece il giusto Lot, oppresso dalla condotta immorale di quegli scellerati
8
(quel giusto infatti, per ciò che vedeva e udiva mentre abitava in mezzo a loro, tormentava ogni giorno la sua anima giusta a motivo delle loro opere malvagie),
9
il Signore sa liberare i pii dalla prova e riservare gli ingiusti per essere puniti nel giorno del giudizio,