1 Rois 15:24
Quindi si addormentò con i suoi padri e fu sepolto con i suoi padri nella città di Davide suo padre. Al suo posto regnò suo figlio Giosafat.
1 Rois 22:2-50
2
Ma il terzo anno Giosafat, re di Giuda, scese a trovare il re d’Israele.
3
Ora il re d’Israele aveva detto ai suoi servi: »Non sapete voi che Ramoth di Galaad è nostra e noi ce ne stiamo tranquilli, senza riprenderla dalle mani del re di Siria?«
4
Disse quindi a Giosafat: »Verresti a combattere con me a Ramoth di Galaad?«. Giosafat rispose al re d’Israele »Conta su di me come su te stesso, sulla mia gente come sulla tua gente, sui miei cavalli come sui tuoi cavalli«.
5
Giosafat disse ancora al re d’Israele: »Ti prego, consulta oggi stesso la parola dell’Eterno«.
6
Allora il re d’Israele convocò i profeti, in numero di circa quattrocento, e disse loro: »Devo andare a combattere contro Ramoth di Galaad, oppure devo rinunciarvi?«. Quelli risposero: »Va’pure, perché il Signore la darà nelle mani del re«.
7
Ma Giosafat disse: »Non c’è qui un altro profeta dell’Eterno? che possiamo consultare?«.
8
Il re d’Israele rispose a Giosafat: »C’è ancora un uomo, Mikaiah, figlio di Imlah, per mezzo del quale si potrebbe consultare l’Eterno; io però lo odio perché non profetizza mai nulla di buono nei miei confronti ma soltanto del male«. Giosafat rispose: »Il re non parli cosí!«.
9
Allora il re d’Israele chiamò un eunuco e gli disse: »Fa’ venire subito Mikaiah, figlio di Imlah«.
10
Or il re d’Israele e Giosafat, re di Giuda, sedevano ciascuno sul suo trono vestiti dei loro abiti reali, nell’aia che si trova all’ingresso della porta di Samaria; e tutti i profeti profetizzavano davanti a loro.
11
Sedekia, figlio di Kenaanah, che si era fatto delle corna di ferro, disse: »Cosí dice l’Eterno: »Con queste corna trafiggerai i Siri fino a distruggerli completamente««.
12
Tutti i profeti profetizzavano allo stesso modo, dicendo: »Sali contro Ramoth di Galaad e riuscirai, perché l’Eterno la darà nelle mani del re«.
13
Il messaggero che era andato a chiamare Mikaiah gli parlò cosí e disse: »Ecco, le parole dei profeti sono concordi nel dichiarare cose buone al re; ti prego sia la tua parola come la parola di ognuno di loro, e dichiara anche tu cose buone«.
14
Ma Mikaiah rispose: »Com ‘è vero che l’Eterno vive, io dirò ciò che l’Eterno mi dirà«.
15
Come giunse davanti al re, il re gli disse: »Mikaiah, dobbiamo andare a combattere contro Ramoth di Galaad, oppure dobbiamo rinunciarvi?«. Egli rispose: »Va’ pure, tu riuscirai, perché l’Eterno la darà nelle mani del re«.
16
Allora il re gli disse: »Quante volte ti devo scongiurare di non dirmi se non la verità nel nome dell’Eterno?«.
17
Mikaiah rispose: »Ho visto tutto Israele disperso sui monti, come pecore che non hanno pastore"; e l’Eterno ha detto: »Essi non hanno piú padrone; se ne torni ciascuno in pace a casa sua««.
18
Il re d’Israele disse a Giosafat: »Non ti avevo io detto che nei miei confronti costui non avrebbe profetizzato nulla di buono? ma solo del male?«.
19
Allora Mikaiah disse: »Perciò ascolta la parola dell’Eterno. Io ho visto l’Eterno assiso sul suo trono, mentre tutto l’esercito del cielo gli stava intorno a destra e a sinistra.
20
L’Eterno disse: »Chi sedurrà Achab perché salga e perisca a Ramoth di Galaad?«. Ora chi rispose in un modo e chi in un altro.
21
Allora si fece avanti uno spirito, che si presentò davanti all’Eterno e disse: »Lo sedurrò io«.
22
L’Eterno gli disse: »In che modo?«. Egli rispose: »Uscirò e sarò spirito di menzogna in bocca a tutti i suoi profeti«. L’Eterno gli disse: »Riuscirai certamente a sedurlo; esci e fa’ cosí«.
23
Perciò ecco, l’Eterno ha posto uno spirito di menzogna in bocca a tutti questi tuoi profeti; ma l’Eterno pronuncia sciagura contro di te«.
24
Allora Sedekia, figlio di Kenaanah, si avvicinò e diede uno schiaffo a Mikaiah, e disse: »Per dove è passato lo Spirito dell’Eterno quando è uscito da me per parlare a te?«.
25
Mikaiah rispose: »Lo vedrai il giorno in cui andrai in una stanza interna a nasconderti«.
26
Allora il re d’Israele disse: »Prendi Mikaiah e conducilo da Amon, governatore della città, e da Joas, figlio del re e di’ loro:
27
Cosí dice il re: »Mettete costui in prigione e nutritelo con pane e acqua di afflizione, finché ritornerò sano e salvo«.
28
Allora Mikaiah disse: »Se tu dovessi mai ritornare sano e salvo, significa che l’Eterno non ha parlato per mio mezzo«. E aggiunse: »Ascoltate, o voi popoli tutti!«.
29
Il re d’Israele e Giosafat, re di Giuda, salirono dunque contro Ramoth di Galaad.
30
Il re d’Israele disse a Giosafat: »lo mi travestirò e poi andrò a combattere; ma tu indossa i tuoi abiti reali«. Cosí il re d’Israele si travestí e andò a combattere.
31
Ora il re di Siria aveva dato quest’ordine ai trentadue capitani dei suoi carri, dicendo: »Non combattete contro nessuno, piccolo o grande, ma solamente contro il re d’Israele«.
32
Così, quando i capitani dei carri videro Giosafat, dissero: »Costui è certamente il re d’Israele«. E si volsero contro di lui per attaccarlo; ma Giosafat lanciò un grido.
33
Quando i capitani dei carri si resero conto che non era il re d’Israele, smisero di inseguirlo.
34
Ma un uomo tirò a caso una freccia col suo arco e colpí il re d’Israele tra le maglie della corazza; per cui il re disse al suo cocchiere: »Gira e portami fuori dalla mischia. perché sono ferito«.
35
Ma la battaglia fu cosí aspra quel giorno, che il re fu costretto a rimanere sul suo carro di fronte ai Siri, e morì verso sera; il sangue della ferita era colato nel fondo del carro.
36
Come il sole tramontava, un grido corse attraverso le file dell’esercito: »Ognuno alla sua città, ognuno al suo paese!«.
37
Cosí il re morí e fu portato a Samaria; quindi seppellirono il re in Samaria.
38
Lavarono poi il carro e le armi a una piscina in Samaria e i cani leccarono il suo sangue secondo la parola che l’Eterno aveva pronunciato.
39
Il resto delle gesta di Achab, tutto ciò che fece, la casa d’avorio che costruí e tutte le città che edificò, non sono forse scritti nel libro delle Cronache dei re d’Israele?
40
Così Achab si addormentò con i suoi padri. Al suo posto regnò suo figlio Achaziah.
41
Giosafat, figlio di Asa, iniziò a regnare su Giuda l’anno quarto di Achab, re d’Israele.
42
Giosafat aveva trentacinque anni quando iniziò a regnare, e regnò venticinque anni a Gerusalemme. Il nome di sua madre era Azubah, figlia di Scilhi.
43
Egli seguí in tutto le vie di Asa suo padre e non se ne allontanò facendo ciò che è giusto agli occhi dell’Eterno. Tuttavia gli alti luoghi non furono rimossi; così il popolo offriva ancora sacrifici e bruciava incenso sugli alti luoghi.
44
E Giosafat visse in pace con il re d’Israele.
45
Il resto delle gesta di Giosafat, le prodezze che fece e le sue guerre non sono forse scritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda?
46
Egli eliminò dal paese il resto di quelli che si davano alla prostituzione sacra che erano rimasti al tempo di Asa suo padre.
47
A quel tempo non c’era alcun re in Edom, ma solo un rappresentante del re.
48
Giosafat fece costruire navi di Tarshish per andare a Ofir in cerca d’oro; ma non riuscirono mai a salpare perché le navi andarono distrutte a Etsion-Gheber.
49
Allora Achaziah, figlio di Achab disse a Giosafat: »Lascia che i miei servi vadano sulle navi con i tuoi servi«. Ma Giosafat non volle.
50
Giosafat si addormentò con i suoi padri e con essi fu sepolto nella città di Davide, suo padre. Al suo posto regnò suo figlio Jehoram.
2 Rois 3:1
Jehoram, figlio di Achab, cominciò a regnare sopra Israele a Samaria l’anno diciottesimo di Giosafat, re di Giuda, e regnò dodici anni.
2 Chroniques 17:1-20
1
Al suo posto regnò suo figlio Giosafat, che si fortificò contro Israele.
2
Egli collocò truppe in tutte le città fortificate di Giuda e pose guarnigioni nel paese di Giuda e nelle città di Efraim, che suo padre Asa aveva conquistato.
3
L’Eterno fu con Giosafat, perché egli camminò nelle primiere vie di Davide, suo padre. Egli non cercò i Baal,
4
ma cercò il DIO di suo padre e camminò nei suoi comandamenti e non secondo il modo di agire d’Israele.
5
Perciò l’Eterno consolidò il regno nelle sue mani. Tutto Giuda recava a Giosafat doni, ed egli ebbe ricchezza e gloria in abbondanza.
6
Il suo cuore si rafforzò nelle vie dell’Eterno e rimosse nuovamente gli alti luoghi e gli Ascerim da Giuda.
7
Il terzo anno del suo regno mandò i suoi capi Ben-Hail Obadiah, Zaccaria, Nethaneel e Mikaiah a insegnare nelle città di Giuda;
8
e con essi mandò i Leviti, Scemaiah, Nethaniah, Zebadiah, Asahel Scemiramoth, Gionathan, Adonijah, Tobijah e Tobadonijah, e con essi anche i sacerdoti Elishama e Jehoram.
9
Cosí essi insegnarono in Giuda, avendo con sé il libro della legge dell’Eterno; essi percorsero tutte le città di Giuda, istruendo il popolo.
10
Il terrore a dell’Eterno cadde su tutti i regni dei paesi che erano intorno a Giuda, e cosí essi non mossero guerra a Giosafat.
11
Alcuni dei Filistei recarono a Giosafat doni e un tributo in argento; anche gli Arabi gli portarono bestiame minuto: settemilasettecento montoni e settemilasettecento capri.
12
Cosí Giosafat divenne sempre piú grande e costruí in Giuda fortezze e città deposito.
13
Eseguì molti lavori nelle città di Giuda, e in Gerusalemme teneva guerrieri, uomini forti e valorosi.
14
Questo è il loro censimento, secondo le loro case paterne. Di Giuda, i capi di migliaia erano Adnah, il capo, e con lui trecentomila uomini forti e valorosi;
15
dopo di lui, c’era Jehohanan, il capo, e con lui duecentottantamila uomini;
16
dopo di lui c’era Amasiah, figlio di Zikri, che si era spontaneamente consacrato all’Eterno, e con lui duecentomila uomini forti e valorosi.
17
Di Beniamino c’era Eliada, uomo forte e valoroso, e con lui duecentomila uomini armati di arco e di scudo;
18
dopo di lui c’era Jehozabad, e con lui centottantamila uomini pronti per la guerra.
19
Tutti questi erano al servizio del re, oltre a quelli che il re aveva collocato nelle città fortificate in tutto Giuda.
1 Rois 22:50
Giosafat si addormentò con i suoi padri e con essi fu sepolto nella città di Davide, suo padre. Al suo posto regnò suo figlio Jehoram.
2 Rois 8:16
Nel quinto anno di Joram figlio di Achab, re d’Israele, Jehoram figlio di Giosafat, re di Giuda, iniziò a regnare su Giuda.
1 Chroniques 3:11
il cui figlio fu Joram, il cui figlio fu Ahaziah, il cui figlio fu Joas,
2 Chroniques 21:1
Quindi Giosafat si addormentò con i suoi padri e fu sepolto con loro nella città di Davide. Al suo posto regnò suo figlio Jehoram.
2 Rois 14:21
Allora tutto il popolo di Giuda prese Azariah, che aveva allora sedici anni, e lo fece re al posto di suo padre Amatsiah.
2 Rois 15:1-6
1
Nell’anno ventisettesimo di Geroboamo re d’Israele, iniziò a regnare Azariah figlio di Amatsiah, re di Giuda.
2
Aveva sedici anni quando iniziò a regnare, e regnò cinquantadue anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Jekoliah ed era di Gerusalemme.
3
Egli fece ciò che è giusto agli occhi dell’Eterno, in tutto come aveva fatto Amatsiah suo padre.
4
Tuttavia gli alti luoghi non vennero rimossi; il popolo continuava a fare sacrifici e a bruciare incenso sugli alti luoghi.
5
Poi l’Eterno colpí il re, che fu lebbroso fino al giorno della sua morte e visse in una casa isolata; Jotham, figlio del re, era sovrintendente del palazzo reale e rendeva giustizia al popolo del paese.
6
Il resto delle gesta di Azariah e tutto ciò che fece non è scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda?
2 Chroniques 26:1-23
1
Poi tutto il popolo di Giuda prese Uzziah, che aveva allora sedici anni, e lo fece re al posto di suo padre Amatsiah.
2
Egli costruí Elath e la riconquistò Giuda, dopo che il re si fu addormentato con i suoi padri.
3
Uzziah aveva sedici anni quando iniziò a regnare, e regnò cinquantadue anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Jekoliah, ed era di Gerusalemme.
4
Egli fece ciò che è giusto agli occhi dell’Eterno, in tutto come aveva fatto Amatsiah suo padre.
5
Egli cercò DIO durante la vita di Zaccaria, che aveva intendimento delle visioni di DIO; finché cercò l’Eterno DIO, lo fece prosperare.
6
Egli uscí e fece guerra ai Filistei, abbattè le mura di Gath, le mura di Jabneh e le mura di Ashdod e costruí città nelle vicinanze di Ashdod e tra i Filistei.
7
DIO lo aiutò contro i Filistei, contro gli Arabi che abitavano a Gur-Baal e contro i Meuniti.
8
Gli Ammoniti pagavano un tributo a Uzziah; la sua fama si sparse fino ai confini dell’Egitto, perché era divenuto molto potente.
9
Uzziah costruí pure delle torri a Gerusalemme alla porta dell’Angolo alla porta della Valle e sul Cantone delle mura e le fortificò.
10
Egli costruí torri anche nel deserto e scavò molti pozzi, perché aveva un gran numero di bestiame, tanto nella parte bassa del paese che nella pianura; aveva pure agricoltori e vignaiuoli sui monti e in Karmel perché amava la terra.
11
Uzziah aveva inoltre un esercito di combattenti che andava alla guerra per schiere, secondo il numero registrato dal segretario Jeiel e dal commissario Maaseiah agli ordini di Hananiah, uno dei capitani del re.
12
Il numero totale dei capi delle case paterne, degli uomini forti e valorosi era di duemilaseicento.
13
Sotto il loro comando c’era un esercito di trecentosettemilacinquecento uomini capaci di combattere con grande valore, per aiutare il re contro il nemico.
14
Uzziah forní a loro, cioè a tutto l’esercito, scudi, lance, elmi, corazze, archi, e fionde per scagliare sassi.
15
In Gerusalemme, fece pure costruire alcune macchine da uomini esperti, che collocò sulle torri e sugli angoli, per scagliare frecce e grosse pietre. La sua fama giunse lontano, perché fu meravigliosamente aiutato finché divenne potente.
16
Ma, divenuto potente, il suo cuore si inorgoglí fino a corrompersi e peccò contro l’Eterno, il suo DIO, entrando nel tempio, dell’Eterno per bruciare incenso, sull’altare, dell’incenso.
17
Dopo di lui entrò il sacerdote Azariah con ottanta sacerdoti dell’Eterno, uomini coraggiosi.
18
Essi si opposero al re Uzziah e gli dissero: »Non tocca a te, o Uzziah, offrire incenso all’Eterno, ma ai sacerdoti, figli di Aaronne, che sono consacrati per offrire l’incenso. Esci dal santuario, perché hai peccato! Questo non ti procurerà alcun onore da parte dell’Eterno DIO«.
19
Allora Uzziah, che aveva in mano un turibolo per offrire l’incenso, si adirò; ma mentre si adirava contro i sacerdoti, sulla sua fronte scoppiò la lebbra, davanti ai sacerdoti, nella casa dell’Eterno, presso l’altare dell’incenso.
20
Il sommo sacerdote Azariah e tutti gli altri sacerdoti si voltarono verso di lui, ed ecco, sulla sua fronte era lebbroso. Cosí lo fecero uscire in fretta ed egli stesso si affrettò ad uscire perché l’Eterno lo aveva colpito.
21
Il re Uzziah fu lebbroso fino al giorno della sua morte e visse in una casa Isolata, perché era lebbroso, poiché era escluso dalla casa dell’Eterno, e suo figlio Jotham era sovrintendente del palazzo reale e rendeva giustizia al popolo del paese.
22
Il resto delle gesta di Uzziah, dalle prime alle ultime, sono state scritte dal profeta Isaia, figlio di Amots.
23
Cosí Uzziah si addormentò con i suoi padri e fu sepolto con i suoi padri nel campo delle sepolture che apparteneva ai re, perché si diceva: »è lebbroso«. Al suo posto regnò suo figlio Jotham.