11
Allora Nathan parlò a Bath-Sceba, madre di Salomone e le disse: »Non hai sentito che Adonijah, figlio di Hagghith, è diventato re, e David nostro signore non lo sa neppure?
12
Or dunque permetti che ti dia un consiglio, affinché salvi la tua vita e quella di tuo figlio Salomone
13
Va, entra entra dal re Davide e digli: »O re, mio signore, non hai forse giurato alla tua serva dicendo: Tuo figlio Salomone, regnerà dopo di me e siederà sul mio trono? Perché dunque è divenuto re Adonijah?«.
14
Poi, mentre tu starai ancora li a parlare col re, io entrerò dopo di te e confermerò le tue parole«.
15
Cosí Bath-Sceba entrò nella camera del re. (Il re era molto vecchio e Abishag, la Shunamita, serviva il re)
16
Bath-Sceba sinchinò e si prostrò davanti al re. Il re disse: »Che cosa vuoi?«.
17
Ella gli rispose: »O mio signore, tu hai giurato alla tua serva per lEterno, il tuo DIO, dicendo: »Tuo figlio Salomone regnerà dopo di me e siederà sul mio trono«.
28
Il re Davide, rispondendo, disse: »Chiamatemi Bath-Sceba«. Ella entrò alla presenza del re e rimase in piedi davanti a lui.
29
Il re giurò e disse: »Comè vero che vive lEterno che ha liberato la mia vita da ogni avversità,
30
Io farò oggi esattamente ciò che ti ho giurato per lEterno, il DIO dIsraele, dicendo: »Tuo figlio Salomone regnerà dopo me e siederà sul mio trono al mio posto«.
31
Bath-Sceba sinchinò con la faccia a terra, si prostrò davanti al re e disse: »Possa il re Davide mio signore vivere in perpetuo!«.