Daniel 11:13
Il re del nord infatti arruolerà di nuovo una moltitudine piú numerosa della precedente, e dopo un po’ di tempo si farà certamente avanti con un grosso esercito e con un grande equipaggiamento.
Joël 2:14
Chi sa che non si volga e si penta, e lasci dietro a sè una benedizione, un’offerta di cibo e una libazione per l’Eterno, il vostro DIO?
Malachie 1:4
Anche se Edom, dicesse: »Noi siamo stati distrutti, ma torneremo a ricostruire i luoghi desolati««, cosí dice l’Eterno degli eserciti. »Essi ricostruiranno, ma io demolirò; e saranno chiamati il Territorio dell’iniquità e il popolo contro il quale l’Eterno sarà per sempre indignato.
Malachie 3:18
Allora vedrete nuovamente la differenza che c’è fra il giusto e l’empio, fra colui che serve DIO e colui che non lo serve«.
Osée 2:3
altrimenti la spoglierò nuda e la renderò come il giorno della sua nascita; la ridurrò a un deserto, la renderò come una terra arida e la farò morire di sete.
Esaïe 3:18-26
18
In quel giorno il Signore toglierà l’ornamento degli anelli alle caviglie, i cappellini e le lunette,
19
gli orecchini, i braccialetti e i veli,
20
i turbanti, le catenine ai piedi, le cinture, i vasetti di profumo e gli amuleti,
21
gli anelli, i gioielli al naso,
22
gli abiti da festa, le mantelline, gli scialli e le borsette,
23
gli specchi, le camicette, i cappucci e le vestaglie.
24
E avverrà che invece di profumo vi sarà marciume, invece della cintura una corda, invece di riccioli calvizie, invece di una veste costosa un sacco stretto, un marchio di fuoco invece di bellezza.
25
I tuoi uomini cadranno di spada, e i tuoi prodi in battaglia.
26
Le sue porte gemeranno e saranno in lutto; tutta desolata siederà per terra.
Esaïe 17:10
Poiché hai dimenticato il DIO della tua salvezza, e non ti sei ricordato della Rocca della tua forza, perciò hai piantato piantagioni e le hai innestate con ramoscelli stranieri.
Esaïe 17:11
Il giorno che le piantasti le circondasti con una siepe; al mattino fai germogliare i tuoi semi, ma il raccolto, sarà un cumulo di rovine nel giorno di malattia e dolore incurabile.
Ezechiel 16:27
Perciò, ecco, io ho steso la mia mano contro di te, ho diminuito la tua porzione assegnata e ti ho dato in balìa di quelli che ti odiano, le figlie dei Filistei, che hanno vergogna della tua condotta scellerata.
Ezechiel 16:39
Ti darò quindi nelle loro mani ed essi abbatteranno la tua nicchia e demoliranno i tuoi alti luoghi, ti spoglieranno inoltre delle tue vesti, porteranno via i tuoi splendidi gioielli e ti lasceranno nuda e nel bisogno.
Ezechiel 23:26
Ti spoglieranno delle tue vesti e porteranno via i tuoi bei gioielli.
Sophonie 1:13
Perciò i loro beni diventeranno bottino di guerra e le loro case una desolazione. Costruiranno case, pianteranno vigne, ma non ne berranno il vino«.
Aggée 1:6-11
6
Avete seminato molto, ma avete raccolto poco; mangiate, ma non fino a saziarvi; bevete, ma non fino a soddisfare la sete, vi vestite, ma nessuno sta al caldo; chi guadagna un salario, lo guadagna per riporlo in una borsa forata«.
7
Cosí dice l’Eterno degli eserciti: »Considerate bene il vostro comportamento!
8
Salite sui monti, portate legname e costruite il tempio, perché possa compiacermi in esso ed essere cosí glorificato«, dice l’Eterno.
9
»Vi aspettavate molto, ma in realtà c’è stato poco; quando poi l’avete portato a casa, io l’ho soffiato via. Perché?« dice l’Eterno degli eserciti, »a motivo del mio tempio che giace in rovina, mentre ognuno di voi corre alla propria casa.
10
Perciò sopra di voi il cielo ha trattenuto la rugiada e la terra ha ritenuto il suo prodotto.
11
E io ho chiamato la siccità sul paese, sui monti, sul grano, sul mosto, sull’olio e su tutto ciò che il suolo produce, sugli uomini, sul bestiame e su tutto il lavoro delle vostre mani«.
Aggée 2:16
Da quel tempo, quando uno veniva a un mucchio di venti misure ce n’erano solo dieci, quando uno veniva al tino per cavare dal tino cinquanta bati, ce n’erano solo venti.
Aggée 2:17
Io vi colpii con il carbonchio con la ruggine e con la grandine in ogni lavoro delle vostre mani, ma voi non tornaste a me«, dice l’Eterno.