Osée 9:1-5
1
Non rallegrarti, o Israele, per esultare come gli altri popoli, perché ti sei prostituito, allontanandoti dal tuo DIO; hai amato il salario della prostituta su tutte le aie di grano.
2
L’aia e il torchio non li nutriranno e il mosto li lascerà delusi.
3
Essi non abiteranno nel paese dell’Eterno, ma Efraim ritornerà in Egitto e in Assiria mangeranno cibi impuri.
4
Non faranno piú libazioni di vino all’Eterno e i loro sacrifici non gli saranno graditi Saranno per loro come un cibo di lutto; chiunque ne mangerà sarà contaminato, perché il loro pane sarà per sostenere la loro vita, non entrerà nella casa dell’Eterno.
5
Che cosa farete nei giorni delle solennità e nei giorni di festa dell’Eterno?
Esaïe 24:7-11
7
Il mosto è in lutto, la vite langue, tutti quelli lieti di cuore sospirano.
8
L’allegria dei tamburelli è cessata, il chiasso dei gaudenti è finito, la gioia dell’arpa è cessata.
9
Non si beve piú vino con canti, la bevanda inebriante è amara per i suoi bevitori.
10
La città della confusione è distrutta ogni casa è serrata, perché nessuno vi entri.
11
Per le strade si lamentano, perché non c’è vino, ogni gioia si è offuscata l’allegrezza è scomparsa dalla terra.
Jérémie 7:34
Farò cessare nelle città di Giuda e nelle vie di Gerusalemme, le grida di allegrezza e le grida di gioia, la voce dello sposo e la voce della sposa, perché il paese diventerà una desolazione«.
Jérémie 16:9
Poiché cosí dice l’Eterno degli eserciti, il DIO d’Israele: »Ecco, io farò cessare in questo luogo, sotto i vostri occhi e nei vostri giorni, il grido di gioia e il grido di allegrezza, la voce dello sposo e la voce della sposa.
Jérémie 25:10
Farò cessare in mezzo a loro le grida di gioia e le grida di allegrezza, la voce dello sposo e la voce della sposa, il rumore della macina e la luce della lampada.
Ezechiel 26:13
Farò cessare il rumore dei tuoi canti e il suono delle tue arpe non si udrà piú.
Nahoum 1:10
Perché fossero pure intrecciati come rovi e fradici per il vino ingerito, essi saranno consumati come stoppia totalmente secca.
Apocalypse 18:22
e non si udrà piú in te il suono degli arpisti, dei musicisti e dei suonatori di flauto e di tromba, non si troverà piú in te alcun esperto di qualsiasi arte, e non si udrà piú in te rumore di macina.
Apocalypse 18:23
In te non brillerà piú luce di lampada e non si udrà piú in te voce di sposo e di sposa, perché i tuoi mercanti erano i magnati della terra e perché tutte le genti sono state sedotte dalle tue malìe.
1 Rois 12:32
Geroboamo istituí una festa nell’ottavo mese, il quindicesimo giorno del mese, simile alla festa che si celebrava in Giuda e offrí sacrifici sull’altare. Cosí fece a Bethel per sacrificare ai vitelli da lui fatti; e a Bethel stabilí i sacerdoti degli alti luoghi che aveva eretti.
Esaïe 1:13
Smettete di portare oblazioni inutili; l’incenso, è per me un abominio; non posso sopportare i noviluni e i sabati, il convocare assemblee e l’iniquità assieme alle riunioni sacre.
Esaïe 1:14
Io odio i vostri noviluni e le vostre feste solenni; sono un peso per me, sono stanco di sopportarle.
Amos 5:21
»Io odio, disprezzo le vostre feste, non provo piacere nelle vostre solenni assemblee.
Amos 8:3
In quel giorno i canti del tempio, diventeranno lamenti«, dice il Signore, l’Eterno. »Ci saranno ovunque molti cadaveri; li getteranno fuori in silenzio«.
Amos 8:5
e dite: »Quando passerà la luna nuova perché possiamo vendere il grano, e il sabato perché possiamo dar inizio alla vendita del grano, rimpicciolendo l’efa e ingrandendo il siclo, falsificando le bilance per frodare,
Amos 8:9
In quel giorno avverrà«, dice il Signore, l’Eterno, »che io farò tramontare il sole a mezzodì e oscurerò la terra in pieno giorno.
Amos 8:10
Muterò le vostre feste in lutto e tutti i vostri canti in lamento, farò mettere su ogni fianco il sacco e renderò calva ogni testa. Ne farò come un lutto per un figlio unico e la sua fine sarà come un giorno di amarezza.