Jérémie 32:2
L’Esercito del re di Babilonia assediava allora Gerusalemme e il profeta Geremia era rinchiuso nel cortile della prigione che era nella casa del re di Giuda.
Jérémie 32:3
Lo aveva fatto rinchiudere Sedekia, re di Giuda, dicendo: »Perché profetizzi, dicendo: Cosí dice l’Eterno: Ecco, io darò questa città in potere del re di Babilonia ed egli la prenderà,
Jérémie 32:8
Perciò Hanameel, figlio di mio zio venne da me nel cortile della prigione, secondo la parola dell’Eterno, e mi disse: »Ti prego, compra il mio campo che è in Anathoth, nel territorio di Beniamino, perché tu hai il diritto di eredità e il diritto di riscatto. Compratelo!«. Allora riconobbi che questa era la parola dell’Eterno.
Jérémie 37:21
Allora il re Sedekia ordinò che Geremia fosse custodito nel cortile della prigione e gli fosse data ogni giorno una pagnotta di pane dalla via dei fornai, finché non fosse esaurito tutto il pane della città. Cosí Geremia rimase nel cortile della prigione.
Jérémie 38:28
Cosí Geremia rimase nel cortile della prigione fino al giorno in cui Gerusalemme fu presa. Ed egli era lì quando Gerusalemme fu presa.
2 Timothée 2:9
per il quale io soffro fino a portare le catene come un malfattore, ma la parola di Dio non è incatenata.