Deutéronome 4:9
Solo bada bene a te stesso e veglia diligentemente sull’anima tua, per non dimenticare le cose che i tuoi occhi hanno visto, e perché non si allontanino dal tuo cuore per tutti i giorni della tu vita. Ma insegnali ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli,
Deutéronome 4:15
Poiché dunque non vedeste alcuna figura il giorno che l’Eterno vi parlò in Horeb dal mezzo del fuoco, vegliate diligentemente sulle anime vostre,
Deutéronome 4:23
Guardatevi dal dimenticare il patto che l’Eterno, il vostro DIO, ha stabilito con voi, e dal farvi alcuna immagine scolpita nella forma di qualsiasi cosa che l’Eterno, il tuo DIO, ti abbia proibita.
Deutéronome 11:16
State in guardia affinché il vostro cuore non sia sedotto e non vi sviate, servendo altri dèi e prostrandovi davanti a loro;
Josué 23:11
Fate quindi molta attenzione alle anime vostre, per amare l’Eterno, il vostro DIO.
Proverbes 4:23
Custodisci il tuo cuore con ogni cura, perché da esso sgorgano le sorgenti della vita.
Marc 4:24
Disse loro ancora: »Fate attenzione a ciò che udite. Con la stessa misura con cui misurate, sarà misurato a voi; e a voi che udite sarà dato di piú.
Luc 8:18
Fate dunque attenzione a come ascoltate, perché a chi ha sarà dato, ma a chi non ha sarà tolto anche quello che pensa di avere«.
Actes 20:28
Badate dunque a voi stessi e a tutto il gregge in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti vescovi, per pascere la chiesa di Dio, che egli ha acquistata col proprio sangue
Hébreux 2:1-3
1
Perciò bisogna che ci atteniamo maggiormente alle cose udite, che talora non finiamo fuori strada.
2
Se infatti la parola pronunziata per mezzo degli angeli fu ferma e ogni trasgressione e disubbidienza ricevette una giusta retribuzione,
3
come scamperemo noi, se trascuriamo una cosí grande salvezza? Questa, dopo essere stata inizialmente annunziata dal Signore, è stata confermata a noi da coloro che l’avevano udita,
Hébreux 12:15
badando bene che nessuno rimanga privo della grazia di Dio e che non spunti alcuna radice di amarezza, che vi dia molestia e attraverso la quale molti vengano contaminati;
Hébreux 12:16
e non vi sia alcun fornicatore o profano, come Esaù, che per una vivanda vendette il suo diritto di primogenitura.
Jérémie 17:22-27
22
Non portate alcun peso fuori delle vostre case né fate alcun lavoro in giorno di sabato, ma santificate il giorno di sabato, come io ho comandato ai vostri padri.
23
Ma essi non ascoltarono né prestarono orecchio, ma indurirono la loro cervice per non ascoltare e per non accettare ammaestramento.
24
Cosí avverrà che, se ascolterete attentamente«, dice l’Eterno, »se non farete entrare alcun peso per le porte di questa città in giorno di sabato, ma santificherete il giorno di sabato e non farete in esso alcun lavoro,
25
allora i re e i principi che siedono sul trono di Davide entreranno per le porte di questa città montati su carri e su cavalli, essi, i loro principi, gli uomini di Giuda e gli abitanti di Gerusalemme; e questa città sarà abitata per sempre.
26
Verranno quindi dalle città di Giuda, dai dintorni di Gerusalemme, dal paese di Beniamino, dal bassopiano, dai monti e dal Neghev, portando olocausti, sacrifici, oblazioni di cibo e incenso, e offrendo sacrifici di rendimento di grazie nella casa dell’Eterno.
27
Ma se non mi ascolterete, santificando il giorno di sabato: non portando pesi e non introducendoli per le porte di Gerusalemme in giorno di sabato, io accenderò un fuoco alle sue porte; esso divorerà i palazzi di Gerusalemme e non si estinguerà«.
Nombres 15:32-36
32
Mentre i figli d’Israele erano nel deserto, trovarono un uomo che raccoglieva legna in giorno di sabato.
33
Quelli che l’avevano trovato a raccogliere legna lo portarono a Mosè, ad Aaronne e a tutta l’assemblea.
34
E lo misero in prigione perché non era ancora stato definito che cosa fargli.
35
Poi l’Eterno disse a Mosè: »Quell’uomo deve essere messo a morte; tutta l’assemblea lo lapiderà fuori del campo«.
36
Così tutta l’assemblea lo portò fuori dell’accampamento e lo lapidò; e quello mori, come l’Eterno aveva ordinato a Mosè.
Néhémie 13:15-21
15
In quei giorni osservai in Giuda alcuni che pigiavano l’uva in giorno di sabato e portavano sacchi di grano, caricandoli sugli asini, assieme a vino, uva, fichi e ogni sorta di fardelli che facevano venire a Gerusalemme, in giorno di sabato; e io li rimproverai a motivo del giorno in cui vendevano i generi alimentari.
16
Inoltre alcuni uomini di Tiro, che risiedevano a Gerusalemme, importavano pesce e ogni genere di mercanzie e le vendevano ai figli di Giuda in giorno di sabato e in Gerusalemme.
17
Allora rimproverai i notabili di Giuda e dissi loro: »Che cos’è questo male che fate profanando il giorno di sabato?
18
Non fecero i nostri padri la stessa cosa? E non fece il nostro DIO cadere su di noi e su questa città tutta questa calamità? Ma voi fate venire maggior ira su Israele, profanando il sabato!«.
19
Cosí, appena le porte di Gerusalemme cominciavano ad essere al buio, prima che il sabato cominciasse, io ordinai che le porte fossero chiuse e che non si riaprissero fin dopo il sabato; collocai pure alcuni dei miei servi alle porte, affinché nessun carico entrasse in città durante il sabato.
20
Ma i mercanti e i venditori di ogni genere di mercanzie passarono la notte fuori di Gerusalemme una o due volte.
21
Allora io li rimproverai e dissi loro: »Perché passate la notte davanti alle mura? Se lo fate un’altra volta, metterò le mani su di voi«. Da quel momento non vennero piú in giorno di sabato.
Jean 5:9-12
9
L’uomo fu guarito all’istante, prese il suo lettuccio e si mise a camminare. Or quel giorno era sabato
10
I Giudei perciò dissero a colui che era stato guarito: »sabato; non ti è lecito portare il tuo lettuccio«.
11
Egli rispose loro: »Colui che mi ha guarito mi ha detto: »Prendi il tuo lettuccio e cammina««.
12
Essi allora gli domandarono: »Chi è quell’uomo che ti ha detto: »Prendi il tuo lettuccio e cammina«?«.