Non permettere che il mio cuore sia attirato da alcuna cosa malvagia, per commettere opere malvagie con gli operatori diniquità, e fa che io non mangi dei loro cibi squisiti.
Poiché, se un individuo qualsiasi della casa dIsraele o degli stranieri che risiedono in Israele si separa da me, erige i suoi idoli nel suo cuore e pone davanti a sé lintoppo che lo fa cadere nelliniquità e poi viene dal profeta per consultarmi per suo mezzo, gli risponderò io, lEterno da me stesso.
8
Volgerò la mia faccia contro quelluomo, ne farò un segno e un proverbio e lo sterminerò di mezzo al mio popolo; allora riconoscerete che io sono lEterno.
9
Ma se il profeta si lascia sedurre e dice qualche parola, io lEterno, ho sedotto quel profeta; stenderò quindi la mia mano contro di lui e lo distruggerò di mezzo al mio popolo dIsraele.
Rendi insensibile il cuore di questo popolo, indurisci i suoi orecchi e chiudi i suoi occhi, affinché non veda con i suoi occhi, né oda con i suoi orecchi né intenda con il suo cuore, e cosí si converta e sia guarito«.
Ma Sihon, re di Heshbon, non ci volle lasciar passare nel suo territorio, perché lEterno, il tuo Dio, gli aveva indurito lo spirito e reso ostinato il cuore, per darlo nelle tue mani, come è appunto oggi.
Era infatti lEterno stesso che induriva il loro cuore perché facessero guerra contro Israele, affinché Israele li votasse allo sterminio senza usare alcuna pietà verso di loro, ma li annientasse come lEterno aveva comandato a Mosè.
»Egli ha accecato i loro occhi e ha indurito il loro cuore, perché non vedano con gli occhi, non intendano col cuore, non si convertano e io non li guarisca«.
Ricordati del tuo popolo, che una volta acquistasti, che tu riscattasti perché fosse la tribú della tua eredità, di questo monte Sion, sul quale hai abitato.
Allora langelo dellEterno prese a dire: »O Eterno degli eserciti, fino a quando continuerai a non avere compassione di Gerusalemme e delle città di Giuda, contro le quali sei stato adirato durante questi settantanni?«.