Non avranno fame né sete, non li colpirà piú né caldo né sole, perché colui che ha pietà di loro li guiderà e li condurrà alle sorgenti d’acqua.

Egli guiderà i mansueti nella giustizia e insegnerà la sua via agli umili.

ti ammaestrerò e ti insegnerò la via per la quale devi camminare; io ti consiglierò e avrò il mio occhio su di te.

Poiché questo DIO è il nostro DIO in eterno, sempre; egli sarà la nostra guida fino alla morte.

Tu mi guiderai col tuo consiglio e poi mi porterai nella gloria.

Ma quando verrà lui, lo Spirito di verità, egli vi guiderà in ogni verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutte le cose che ha udito e vi annunzierà le cose a venire.

Ora Dio stesso, nostro Padre, e il Signor nostro Gesú Cristo appianino il nostro cammino per venire da voi.

costui dimorerà in luoghi elevati, le rocche fortificate saranno il suo rifugio; il suo pane gli sarà dato, la sua acqua gli sarà assicurata.

In tempo di carestia ti scamperà dalla morte, in tempo di guerra dalla forza della spada.

per liberare la loro anima dalla morte e per conservarli in vita in tempo di fame

Temete l’Eterno, voi suoi santi, poiché nulla manca a quelli che lo temono.

I leoncelli soffrono penuria e fame, ma quelli che cercano l’Eterno non mancano di alcun bene.

Essi non saranno confusi nel tempo dell’avversità e nei giorni di carestia saranno saziati.

Egli sarà come un albero piantato presso l’acqua, che distende le sue radici lungo il fiume. Non si accorgerà quando viene il caldo e le sue foglie rimarranno verdi, nell’anno di siccità non avrà alcuna preoccupazione e non cesserà di portare frutto.

Io ti conobbi nel deserto, nella terra della grande aridità.

Porteranno ancora frutto nella vecchiaia e saranno prosperi e verdeggianti,

questo sarà guarigione per i tuoi nervi e un refrigerio per le tue ossa.

La persona generosa si arricchirà e chi annaffia sarà egli pure annaffiato.

L’anima del pigro desidera e non ha nulla, ma l’anima dei solerti sarà pienamente soddisfatta.

Chi ha il cuore gonfio d’orgoglio fomenta contese, ma chi confida nell’Eterno prospererà.

Perciò, come la terra fa crescere la sua vegetazione e come il giardino fa germogliare ciò che vi è stato seminato cosí il Signore, l’Eterno, farà germogliare la giustizia e la lode davanti a tutte le nazioni.

Tu sei una fonte di giardini, un pozzo di acque vive, ruscelli che scaturiscono dal Libano.

Essi verranno e canteranno di gioia sulle alture di Sion e affluiranno verso i beni dell’Eterno: verso il frumento, il vino e l’olio, e verso i nati del gregge e dell’armento, la loro vita sarà come un giardino annaffiato e non languiranno piú.

E diranno: »Questa terra che era desolata è divenuta come il giardino dell’Eden, e le città devastate, desolate e rovinate sono ora fortificate e abitate«.

Ma i miei fratelli mi hanno deluso come un torrente, come l’acqua dei torrenti che svaniscono.

ma nella stagione calda svaniscono con il calore estivo scompaiono dal loro posto.

Le carovane di Tema li cercano attentamente, i viandanti di Sceba sperano In essi,