Preparate il massacro dei suoi figli a causa della iniquità dei loro padri, perché non si alzino piú a prendere possesso della terra e a riempire la faccia del mondo di città.
Io mi leverò contro di loro dice lEterno degli eserciti, e sterminerò da Babilonia il nome e i superstiti, la progenie e la discendenza dice lEterno.
Il giorno che le piantasti le circondasti con una siepe; al mattino fai germogliare i tuoi semi, ma il raccolto, sarà un cumulo di rovine nel giorno di malattia e dolore incurabile.
Renderò la tua casa come la casa di Geroboamo, figlio di Nebat, e come la casa di Baasha, figlio dAhijah, perché tu mi hai provocato ad ira e hai fatto peccare Israele.
Cosí Jehu fece morire tutti quelli che erano rimasti della casa di Achab a Jezreel, tutti i suoi grandi i suoi amici e i suoi sacerdoti, senza lasciarne neppure uno.
Cosí dice lEterno: »Registrate questuomo come privo di figli, un uomo che non prospererà nei suoi giorni, perché nessuno della sua discendenza prospererà, giungendo a sedersi sul trono di Davide e a regnare ancora su Giuda««.
Ma riguardo a te lEterno ha dato questo comando: »Il tuo nome non sarà piú perpetuato. Dal tempio dei tuoi dèi farò scomparire le immagini scolpite e le immagini fuse. Ti preparerò la tomba, perché sei spregevole«.
ma giudicherà i poveri con giustizia e farà decisioni eque per gli umili del paese. Colpirà il paese con la verga della sua bocca e col soffio delle sue labbra farà morire lempio.
Tofet è preparato da molto tempo, esso è pronto anche per il re; egli lo ha fatto profondo e largo, sul suo rogo cè del fuoco e legna in abbondanza; il soffio dellEterno, come un torrente di zolfo, lo accenderà.
»Vi aspettavate molto, ma in realtà cè stato poco; quando poi lavete portato a casa, io lho soffiato via. Perché?« dice lEterno degli eserciti, »a motivo del mio tempio che giace in rovina, mentre ognuno di voi corre alla propria casa.
Le nazioni rumoreggiano come il fragore di molte acque, ma Dio le minaccia, ed esse fuggono lontano, sospinte come la pula dei monti davanti al vento, come un mulinello di polvere davanti al turbine.
Peciò saranno come una nuvola mattutina, come la rugiada che al mattino presto scompare, come la pula portata via dallaia da un turbine, come il fumo che esce dal comignolo.
Anche se è fruttifero tra i suoi fratelli, verrà un vento dest, si alzerà dal deserto il vento dellEterno, allora la sua sorgente inaridirà, la sua fonte seccherà. Egli deprederà il tesoro di ogni vaso prezioso.
»ma li ho dispersi col turbine fra tutte le nazioni che essi non conoscevano. Cosí il paese rimase desolato dietro di loro, senza più nessuno che vi passasse o vi ritornasse. Di un paese di delizie essi fecero una desolazione«.
Allora sopra di loro si vedrà lEterno e la sua freccia partirà come un fulmine. Il Signore, lEterno, suonerà la tromba e avanzerà con i turbini del sud.