Lungi da te il fare tale cosa: far morire il giusto con l’empio, cosicché il giusto sia trattato come l’empio; lungi da te! Il giudice di tutta la terra non farà egli giustizia?«.

E i cieli proclameranno la sua giustizia, perché è DIO stesso il giudice. (Sela)

Ma è DIO colui che giudica, egli abbassa l’uno e innalza l’altro.

poiché egli viene a giudicare la terra; egli giudicherà il mondo con giustizia e i popoli con equità.

Noi tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, affinché ciascuno riceva la retribuzione delle cose fatte nel corpo in base a ciò che ha fatto, sia in bene che in male.

Disse dunque: »L’Eterno è venuto dal Sinai e si è levato su di loro da Seir, è apparso nel suo splendore dal monte Paran, è giunto da mezzo delle miriadi dei santi; dalla sua destra usciva per essi una legge di fuoco.

I capi del popolo: Parosh, Pahathmoab, Elam, Zattu, Bani,

Egli ha fatto conoscere la sua parola a Giacobbe, i suoi statuti e i suoi decreti a Israele.

Egli non ha fatto questo con alcun’altra nazione, ed esse non conoscono i suoi decreti. Alleluia.

C’è un solo Legislatore, che può salvare e mandare in perdizione, ma tu chi sei, che giudichi un altro?

Sei tu il mio re, o DIO, che decidi le vittorie per Giacobbe.

Ma DIO è il mio re dai tempi antichi; è lui che opera la salvezza sulla terra.

Poiché il nostro scudo appartiene all’Eterno e il nostro re al Santo d’Israele.

»Ecco, i giorni vengono«, dice l’Eterno »nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto, che regnerà da re, prospererà, ed eserciterà il giudizio e la giustizia ne paese.

Nei suoi giorni Giuda sarà salvato e Israele dimorerà al sicuro. Questo sarà il nome con cui sarà chiamato: »L’Eterno nostra giustizia«

Esulta grandemente, o figlia di Sion, manda grida di gioia o figlia di Gerusalemme! Ecco, il tuo re viene a te; egli è giusto e porta salvezza, umile e montato sopra un asino, sopra un puledro d’asina.

»Dite alla figlia di Sion: Ecco il tuo re viene a te mansueto, cavalcando un asino, anzi un puledro, figlio di una bestia da soma«.

Allora il Re dirà a coloro che saranno alla sua destra: »Venite, benedetti del Padre mio; ricevete in eredità il regno che vi è stato preparato sin dalla fondazione del mondo.

E sulla sua veste e sulla coscia portava scritto un nome: IL RE DEI RE e IL SIGNORE DEI SIGNORI.

Ecco, Dio è la mia salvezza; io avrò fiducia e non avrò paura, perché l’Eterno, sí, l’Eterno è la mia forza e il mio cantico, ed è stato la mia salvezza«.

In quel giorno si dirà: »Ecco, questo è il nostro DIO: in lui abbiamo sperato ed egli ci salverà. Questo è l’Eterno in cui abbiamo sperato; esultiamo e rallegriamoci nella sua salvezza!«.

L’Eterno ha revocato i suoi giudizi contro di te, ha cacciato via il tuo nemico. Il Re d’Israele, l’Eterno, è in mezzo a te, non avrai piú da temere alcun male.

L’Eterno, il tuo DIO, in mezzo a te e il Potente che salva. Egli esulterà di gioia per te, nel suo amore starà in silenzio, si rallegrerà per te con grida di gioia.

Ed ella partorirà un figlio e tu gli porrai nome Gesú, perché egli salverà il suo popolo dai loro peccati«.

»Ecco, la vergine sarà incinta e partorirà un figlio, il quale sarà chiamato Emmanuele che, interpretato, vuol dire: »Dio con noi«.

poiché oggi nella città di Davide è nato per voi un Salvatore, che è Cristo, il Signore

Dio lo ha esaltato con la sua destra e lo ha fatto principe e salvatore per dare ad Israele ravvedimento e perdono dei peccati.

Ma quando apparvero la bontà di Dio, nostro Salvatore, e il suo amore verso gli uomini

che egli ha copiosamente sparso su di noi, per mezzo di Gesú Cristo, nostro Salvatore,

e, reso perfetto, divenne autore di salvezza eterna per tutti coloro che gli ubbidiscono,