Génèse 47:9
Giacobbe rispose al Faraone: »gli anni del mio pellegrinare sono centotrent’anni; gli anni della mia vita sono stati pochi e cattivi, e non hanno raggiunto il numero degli anni della vita dei miei padri, nei giorni del loro pellegrinare«
Job 5:7
ma l’uomo nasce per soffrire, come la favilla per volare in alto.
Job 14:1
»L’uomo nato da donna vive pochi giorni ed è pieno di inquietudini.
Psaumes 90:7-10
7
Poiché siamo consumati dalla tua ira e siamo atterriti dal tuo furore.
8
Tu metti le nostre colpe davanti a te, i nostri peccati occulti alla luce del tuo volto.
9
Poiché tutti i nostri giorni svaniscono nella tua ira; finiamo i nostri anni come un sospiro.
10
I giorni dei nostri anni arrivano a settant’anni e per i piú forti a ottanta ma quel che costituisce il loro orgoglio non è che travaglio e vanità, perché passa in fretta e noi ce ne voliamo via.
Psaumes 90:15-10
Psaumes 127:2
E’ vano per voi alzarvi di buon’ora e andare tardi a riposare e mangiare il pane di duro lavoro, perchè ai suoi diletti egli dà riposo.
Ecclesiaste 5:12
(4:12) Dolce è il sonno del lavoratore, sia che mangi poco o molto; ma la sazietà del ricco non lo lascia dormire.
Ester 6:1
Quella notte il re non poteva prendere sonno. Allora ordinò che gli si portasse il libro dei fatti memorabili, le Cronache; e se ne fece la lettura davanti al re.
Job 7:13
Quando dico: il mio letto mi darà sollievo, il mio giaciglio allevierà il mio dolore
Job 7:14
tu mi spaventi con sogni e mi atterrisci con visioni;
Psaumes 6:6
Io sono sfinito a forza di sospirare; ogni notte allago di pianto il mio letto e faccio scorrere le lacrime sul mio giaciglio.
Psaumes 6:7
Il mio occhio si strugge dal dolore e invecchia a motivo di tutti i miei nemici.
Psaumes 32:4
Poiché giorno e notte la tua mano pesava su di me, il mio vigore era diventato simile all’arsura d’estate. (Sela)
Psaumes 77:2-4
2
Nel giorno della mia avversità ho cercato il Signore, durante la notte la mia mano è rimasta protesa senza stancarsi e l’anima mia ha rifiutato di essere consolata.
3
Mi ricordo di DIO e gemo; mi lamento e il mio spirito viene meno. (Sela)
4
Tu mantieni aperte le mie palpebre; sono cosí turbato che non posso parlare.
Daniel 6:18
Allora il re si ritirò nel suo palazzo e passò la notte digiunando, non fu portato davanti a lui alcun musicista e anche il sonno lo abbandonò.
Actes 14:22
confermando gli animi dei discepoli e esortandoli a perseverare nella fede, e dicendo che attraverso molte afflizioni dobbiamo entrare nel regno di Dio.