Nombres 21:7
Così il popolo venne da Mosè e disse: »Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro l’Eterno e contro di te; prega l’Eterno che allontani da noi questi serpenti«. E Mosè pregò per il popolo.
Juges 3:8
Perciò l’ira dell’Eterno si accese contro Israele, ed egli li diede nelle mani di Kushan-Rishathaim per otto anni.
Juges 3:9
Poi i figli d’Israele gridarono all’Eterno, e l’Eterno suscitò loro un liberatore Othniel, figlio di Kenaz, fratello minore di Caleb; ed egli li liberò.
Juges 3:12-15
12
Ma i figli d’Israele ripresero a fare ciò che é male agli occhi dell’Eterno; allora l’Eterno rese forte Eglon, re di Moab, contro Israele, perché essi avevano fatto ciò che è male agli occhi dell’Eterno.
13
Eglon radunò attorno a sé i figli di Ammon e di Amalek, e andò e sconfisse Israele, e si impadronì della città delle palme.
14
Così i figli d’Israele furono servi di Eglon re di Moab per diciotto anni.
15
Ma i figli d’Israele gridarono all’Eterno, e l’Eterno suscitò loro un liberatore, Ehud, figlio di Ghera, Beniaminita, che era mancino. I figli d’Israele mandarono per mezzo di lui il tributo a Eglon, re di Moab.
Juges 4:3
E i figli d’Israele gridarono all’Eterno, perché Jabin aveva novecento carri di ferro, e già da venti anni opprimeva duramente i figli d’Israele.
Juges 10:7-10
7
Così l’ira dell’Eterno si accese contro Israele, ed egli li diede nelle mani dei Filistei e nelle mani dei figli di Ammon.
8
In quell’anno essi molestarono ed oppressero i figli d’Israele; per diciotto anni essi oppressero tutti i figli d’Israele che erano di là dal Giordano, nel paese degli Amorei in Galaad.
9
Poi i figli di Ammon passarono il Giordano per combattere anche contro Giuda, contro Beniamino e contro la casa di Efraim; e Israele si trovò in una grande avversità.
10
Allora i figli d’Israele gridarono all’Eterno, dicendo: »Abbiamo peccato contro di te, perché abbiamo abbandonato il nostro DIO e abbiamo servito i Baal«
Esaïe 26:6
i piedi la calpestano, i piedi stessi del povero e i passi dei meschini.
Jérémie 22:23
Tu che dimori sul Libano, che hai fatto il nido tra cedri, quanto gemerai quando ti coglieranno le doglie, i dolori come di donna che sta per partorire!
Osée 5:15
Me ne ritornerò al mio luogo, finché non si riconosceranno colpevoli e cercheranno la mia faccia, nella loro avversità mi cercheranno con diligenza«.
Osée 7:14
Essi non gridano a me con il loro cuore, ma si lamentano sui loro letti. Si radunano insieme per il grano e il vino e si ribellano contro di me.