Allora il popolo andò fuori e portò i rami, e si costruirono le capanne, chi sul tetto della propria casa, chi nei loro cortili, altri nei cortili della casa di DIO, sulla piazza della porta delle Acque e sulla piazza della porta di Efraim.
A Beth-Scemesh Joas, re dIsraele, catturò Amatsiah re di Giuda, figlio di Joas, figlio di Achaziah. Poi andò a Gerusalemme e fece una breccia di quattrocento cubiti nelle mura di Gerusalemme, dalla porta di Efraim alla porta dellAngolo.
Jehoiada, figlio di Paseah, e Meshullam, figlio di Besodeiah, restaurarono la porta Vecchia, ne fecero lintelaiatura e vi misero i suoi battenti, le serrature e le sbarre.
Eliascib, sommo sacerdote si levò allora assieme ai suoi fratelli sacerdoti e costruirono la porta delle Pecore; la consacrarono e vi misero i suoi battenti. Continuarono a costruire fino alla torre di Meah, che poi consacrarono, e fino alla Torre di Hananeel.
Palal, figlio di Uzai, fece riparazioni di fronte alla svolta e alla torre sporgente dalla casa superiore del re, che era vicino al cortile della prigione. Dopo di lui fece riparazioni Pedaiah, figlio di Parosh.
Dopo di lui Malkijah, uno degli orefici, lavorò alle riparazioni fino alle case dei Nethinei e dei mercanti, di fronte alla porta di Mifkad e fino alla salita dellangolo.
LEsercito del re di Babilonia assediava allora Gerusalemme e il profeta Geremia era rinchiuso nel cortile della prigione che era nella casa del re di Giuda.