Génèse 35:2
Allora Giacobbe disse alla sua famiglia e a tutti quelli che erano con lui: »Rimuovete dal vostro mezzo gli dèi stranieri, purificatevi e cambiate le vostre vesti;
Exode 19:10
Allora l’Eterno disse a Mosè: »Va’ dal popolo, santificalo oggi e domani, e fa’ che si lavi le vesti.
Exode 19:15
Poi disse al popolo: »Siate pronti fra tre giorni; non accostatevi a donna«.
Nombres 19:2-20
2
»Questo è lo statuto della legge che l’Eterno ha comandato, dicendo: »Di’ ai figli d’Israele che ti portino una giovenca rossa, senza macchia, senza difetti, e su cui non è mai stato posto alcun giogo.
3
La darete al sacerdote Eleazar, che la condurrà fuori dell’accampamento e la farà scannare in sua presenza.
4
Il sacerdote Eleazar prenderà col dito un po’ del suo sangue e lo spruzzerà sette volte sul davanti della tenda di convegno;
5
poi si brucerà la giovenca sotto i suoi occhi; la sua pelle, la sua carne, il suo sangue e i suoi escrementi saranno bruciati.
6
Il sacerdote prenderà quindi del legno di cedro, dell’issopo, del panno scarlatto, e li getterà in mezzo al fuoco che consuma la giovenca.
7
Poi il sacerdote laverà le sue vesti e laverà il suo corpo nell’acqua, e dopo rientrerà nell’accampamento; il sacerdote sarà impuro fino a sera.
8
Anche colui che ha bruciato la giovenca laverà le sue vesti nell’acqua e laverà il suo corpo nell’acqua, e sarà impuro fino a sera.
9
Un uomo puro raccoglierà le ceneri della giovenca e le depositerà fuori dell’accampamento in luogo puro, dove saranno conservate per l’assemblea dei figli d’Israele come acqua di purificazione: è per purificare dal peccato.
10
E colui che ha raccolto le ceneri della giovenca laverà le sue vesti e sarà impuro fino a sera. Questo sarà uno statuto perpetuo per i figli d’Israele e per lo straniero che risiede in mezzo a loro.
11
Chi tocca il corpo morto di qualsiasi persona sarà impuro per sette giorni.
12
Egli si purificherà con quell’acqua il terzo e il settimo giorno, e sarà puro; ma se non si purificherà il terzo e il settimo giorno, non sarà puro.
13
Chiunque tocca il corpo di una persona morta e non si purifica, contamina la dimora dell’Eterno; quella persona sarà sterminata dal mezzo d’Israele. Poiché l’acqua di purificazione non è stata spruzzata su di lui, egli è impuro; la sua impurità è ancora su di lui.
14
Questa è la legge per quando un uomo muore in una tenda: chiunque entra in una tenda e chiunque è nella tenda sarà impuro per sette giorni.
15
E ogni vaso aperto su cui non è fissato un coperchio, sarà impuro.
16
Chiunque nei campi tocca uno ucciso per la spada o morto di morte naturale, o un osso d’uomo, o un sepolcro, sarà impuro per sette giorni.
17
E per una persona impura si prenderà della cenere della vittima arsa per purificare dal peccato e si verserà su di essa dell’acqua corrente, in un vaso;
18
poi un uomo puro prenderà dell’issopo, lo intingerà nell’acqua e ne spruzzerà la tenda, tutti gli utensili, tutte le persone che si trovano là e colui che ha toccato un osso o l’ucciso o il morto di morte naturale o il sepolcro.
19
L’uomo puro spruzzerà l’impuro il terzo giorno e il settimo giorno; nel settimo giorno l’uomo impuro si purificherà: laverà le sue vesti, laverà se stesso nell’acqua, e alla sera sarà puro.
20
Ma colui che è impuro e non si purifica, sarà sterminato dal mezzo dell’assemblea, perché ha contaminato il santuario dell’Eterno; l’acqua della purificazione non è stata spruzzata su di lui; è impuro.
2 Chroniques 29:5
e disse loro: »Ascoltatemi, o Leviti! Ora santificatevi e santificate la casa dell’Eterno, il DIO dei vostri padri, e portate fuori dal santuario ogni cosa immonda.
2 Chroniques 29:34
Ma i sacerdoti erano troppo pochi e non potevano scuoiare tutti gli olocausti, perciò i loro fratelli, i Leviti, li aiutarono finché il lavoro non fu terminato e finché gli altri sacerdoti non si furono santificati, perché i Leviti avevano maggior rettitudine di cuore nel santificarsi dei sacerdoti.
Esdras 6:21
Cosí i figli d’Israele che erano tornati dalla cattività mangiarono la Pasqua assieme a tutti quelli che si erano separati dall’impurità dei popoli del paese e si erano uniti a loro per cercare l’Eterno, il DIO d’Israele.
Job 1:5
Quando la serie dei giorni di banchetto era terminata. Giobbe li andava a chiamare per purificarli, si alzava al mattino presto e offriva olocausti secondo il numero di tutti loro, perché Giobbe pensava: »Può darsi che i miei figli abbiano peccato e abbiano bestemmiato DIO nel loro cuore«. Cosí faceva Giobbe ogni volta.
Hébreux 5:1
Infatti ogni sommo sacerdote, preso fra gli uomini, è costituito per gli uomini nelle cose che riguardano Dio, per offrire doni e sacrifici per i peccati;
Hébreux 5:3
e a motivo di questa è obbligato ad offrire sacrifici per i peccati, tanto per se stesso che per il popolo.