Deutéronome 9:21
Poi presi l’oggetto del vostro peccato, il vitello che avevate fatto, lo bruciai col fuoco, e lo frantumai e macinai in minuscoli frammenti, fino a ridurlo in polvere minuta, e ne gettai la polvere nel torrente che scende dal monte.
Deutéronome 31:27
poiché io conosco il tuo spirito ribelle e la durezza del tuo collo. Ecco, oggi mentre sono ancora vivente tra voi, siete stati ribelli contro l’Eterno; quanto piú lo sarete dopo la mia morte!
Deutéronome 31:29
Poiché io so che, dopo la mia morte, vi corromperete interamente e devierete dalla via che vi ho comandato, e negli ultimi giorni vi colpirà la sventura, perché farete ciò che è male agli occhi dell’Eterno, provocandolo a sdegno con l’opera delle vostre mani«.
Juges 2:11-13
11
I figli d’Israele fecero ciò che è male agli occhi dell’Eterno e servirono Baal;
12
abbandonarono l’Eterno, il DIO dei loro padri che li aveva fatti uscire dal paese d’Egitto, e seguirono altri dèi fra gli dèi dei popoli che li attorniavano, si prostrarono davanti a loro e provocarono ad ira l’Eterno;
13
essi abbandonarono l’Eterno e servirono Baal e le Ashtaroth.
Psaumes 106:34-40
34
Essi non distrussero i popoli, come l’Eterno aveva loro comandato;
35
ma si mescolarono fra le nazioni e impararono le loro opere;
36
servirono i loro idoli, e questi divennero un laccio per loro;
37
sacrificarono i loro figli e le loro figlie ai demoni,
38
e sparsero il sangue innocente, il sangue dei loro figli e delle loro figlie, che sacrificarono agli idoli di Canaan; e il paese fu contaminato dal sangue versato.
39
Cosí essi si contaminarono con le loro opere e si prostituirono coi loro atti.
40
E l’ira dell’Eterno si accese contro il suo popolo, ed egli ebbe in abominio la sua eredità.
Ezechiel 16:15-22
15
Ma tu ponesti la fiducia nella tua bellezza e ti prostituisti a motivo della tua fama e prodigasti le tue prostituzioni a ogni passante, che era consenziente.
16
Tu prendesti alcune delle tue vesti, ti facesti degli alti luoghi di vari colori e su di essi ti prostituisti, cose che non avrebbero dovuto accadere e neppure esserci.
17
Prendesti pure i tuoi bei gioielli fatti del mio oro e del mio argento, che io ti avevo dato, te ne facesti delle immagini d’uomo e ad esse ti prostituisti;
18
poi prendesti le tue vesti ricamate, le ricopristi e offristi davanti ad esse il mio olio e il mio incenso.
19
Anche il mio pane che ti avevo dato, il fior di farina, l’olio e il miele di cui ti nutrivo, li ponesti davanti ad esse come un profumo di soave odore; cosí è avvenuto«, dice il Signore, l’Eterno.
20
»Inoltre prendesti i tuoi figli e le tue figlie che mi avevi partorito e li sacrificasti loro per essere divorati. Erano forse poca cosa le tue prostituzioni,
21
che tu dovesti scannare i miei figli e offrirli loro facendoli passare per il fuoco?
22
Con tutte le tue abominazioni e le tue prostituzioni non ti sei ricordata dei giorni della tua giovinezza, quando eri nuda e nel bisogno e ti dibattevi nel sangue.
Ezechiel 20:4
»Vuoi giudicarli, vuoi giudicarli, figlio d’uomo? Fa’ loro conoscere le abominazioni dei loro padri,
Ezechiel 20:13
Ma la casa d’Israele si ribellò contro di me nel deserto; non camminarono secondo i miei statuti e rigettarono i miei decreti, osservando i quali l’uomo vivrà per essi, e profanarono grandemente i miei sabati. Cosí io decisi di riversare su di loro il mio furore nel deserto, per consumarli.
Ezechiel 20:21
Ma i figli si; ribellarono contro di me; non camminarono secondo i miei statuti e non osservarono i miei decreti per metterli in pratica, osservando i quali l’uomo vivrà per essi; profanarono i miei sabati, e cosí io decisi di riversare su di loro il mio furore e di sfogare su di loro la mia ira nel deserto.
Ezechiel 20:30
Per questo di’ alla casa d’Israele: Cosí dice il Signore, l’Eterno: Volete contaminarvi seguendo le vie dei vostri padri e prostituirvi ai loro idoli esecrandi?
Ezechiel 23:3
che si prostituirono in Egitto. Si prostituirono nella loro giovinezza; là furono compresse le loro mammelle e là fu stretto il loro vergine seno.
Ezechiel 23:8-21
8
Non abbandonò le prostituzioni dell’Egitto, quando si erano coricati con lei nella sua giovinezza, avevano stretto il suo vergine seno e riversato su di lei la loro prostituzione.
9
Perciò l’abbandonai in mano dei suoi amanti, in mano dei figli di Assiria, per i quali si era infiammata.
10
Essi scoprirono la sua nudità, presero i suoi figli e le sue figlie e li uccisero con la spada. Ella divenne una favola fra le donne ed eseguirono su di lei la punizione.
11
Sua sorella Oholibah vide questo, ma nei suoi amoreggiamenti divenne piú corrotta di lei e le sue prostituzioni furono peggiori di quelle della sua sorella.
12
Si infiammò per i figli di Assiria suoi vicini, governatori e principi vestiti splendidamente, cavalieri montati su cavalli, tutti giovani attraenti.
13
Io vidi che si era contaminata, entrambe seguivano la stessa via.
14
Ma essa aumentò le sue prostituzioni; vide uomini ritratti sulla parete, immagini di Caldei dipinte in rosso,
15
con cinture intorno ai lombi, con ampi turbanti in capo, tutti con l’aspetto di capitani, somiglianti ai figli di Babilonia in Caldea, loro terra natìa.
16
Appena li vide, essa si infiammò per loro e mandò loro messaggeri in Caldea.
17
Allora i figli di Babilonia vennero da lei al letto degli amori e la contaminarono con le loro prostituzioni. Essa si contaminò con loro, ma poi si allontanò da loro.
18
Essa mise a nudo le sue prostituzioni e mise a nudo la sua vergogna, perciò io mi allontanai da lei, come mi ero allontanato da sua sorella.
19
Tuttavia essa moltiplicò le sue prostituzioni, ricordandosi dei giorni della sua giovinezza, quando si era prostituita nel paese di Egitto.
20
Si infiammò per i suoi amanti, la cui carne è come la carne degli asini e la cui emissione è come quella dei cavalli.
21
Cosí tu ricordasti la dissolutezza della tua gioventú, quando gli Egiziani stringevano il tuo seno per le tue mammelle giovanili.
Daniel 9:5-11
5
abbiamo peccato e abbiamo agito perversamente, siamo stati malvagi e ci siamo ribellati, allontanandoci dai tuoi comandamenti e dai tuoi decreti.
6
Non abbiamo ascoltato i profeti, tuoi servi, che hanno parlato nel tuo nome ai nostri re, ai nostri capi, ai nostri padri e a tutto il popolo del paese.
7
O Signore, a te appartiene la giustizia, ma a noi la confusione della faccia come avviene oggi stesso agli uomini di Giuda, agli abitanti di Gerusalemme e a tutto Israele, a quelli vicini e a quelli lontani, in tutti i paesi in cui li hai dispersi, a motivo delle infedeltà che hanno commesso contro di te.
8
O Signore, a noi la confusione della faccia, ai nostri re, ai nostri capi e ai nostri padri, perché abbiamo peccato contro di te.
9
Al Signore nostro DIO appartengono la misericordia e il perdono, perché ci siamo ribellati contro di lui,
10
e non abbiamo ascoltato la voce dell’Eterno, il nostro DIO, per camminare nelle sue leggi, che ci aveva posto davanti per mezzo dei suoi servi, i profeti.
11
Sí, tutto Israele ha trasgredito la tua legge, si è sviato per non ubbidire alla tua voce; perciò si è riversata su di noi la maledizione e l’imprecazione scritta nella legge di Mosè, servo di DIO, perché abbiamo peccato contro di lui.