Il torrente Kishon li travolse, l’antico torrente, il torrente Kishon. Anima mia, procedi con forza!

Perché ti abbatti, anima mia, perché gemi dentro di me? Spera in DIO perché io lo celebrerò ancora per la liberazione della sua presenza.

Perché ti abbatti, anima mia perché gemi dentro di me? Spera in DIO, perché io lo celebrerò ancora, egli è la mia salvezza e il mio DIO.

Perché ti abbatti, anima mia, perché gemi dentro di me? Spera in DIO, perché io lo celebrerò ancora, perché egli è la mia salvezza e il mio DIO.

Salmo di Davide. Benedici, anima mia, l’Eterno, e tutto quello che è in me benedica il suo santo nome.

Le mie viscere, le mie viscere! Mi contorco dal dolore. Oh, le pareti del mio cuore! Il mio cuore batte forte dentro di me. Io non posso tacere, perché, o anima mia, ho udito il suono della tromba, il grido di guerra.

poi dirò all’anima mia: Anima, tu hai molti beni riposti per molti anni; riposati, mangia, bevi e godi

Allora Giacobbe disse a Simeone e a Levi: »Voi mi avete messo nei guai rendendomi odioso agli abitanti del paese, ai Cananei e ai Perezei. Siccome noi siamo in pochi, essi si raduneranno contro di me e mi daranno addosso, e io e la casa mia saremo sterminati«.

Condannali o DIO, non riescano nei loro disegni; scacciali per la moltitudine dei loro misfatti, perché si sono ribellati contro di te.

Non mi siedo con uomini bugiardi e non vado con gli ipocriti.

Io odio l’Adunanza dei malvagi e non mi associo con gli empi.

Non trascinarmi via con gli empi e con gli operatori d’iniquità, i quali parlano di pace coi loro vicini, ma hanno la malizia nel cuore.

Sarà forse tuo alleato il tribunale iniquo, che trama angherie in nome della legge?

Si radunano assieme contro il giusto e condannano il sangue innocente.

Certamente tu ucciderai l’empio o DIO; perciò voi, uomini di sangue, allontanatevi da me.

Se dicono: »Vieni con noi; stiamo in agguato per spargere sangue, tendiamo insidie senza motivo all’innocente,

figlio mio, non incamminarti con loro, trattieni il tuo piede dal loro sentiero,

perché i loro piedi corrono al male e si affrettano a versare sangue.

I pensieri dei giusti sono equità, ma i disegni degli empi sono inganno.

"Maledetto chi uccide il suo prossimo in segreto!". E tutto il popolo dirà: »Amen«.

Non mettere l’anima mia assieme ai peccatori e non aggregarmi agli uomini di sangue,

Nascondimi dalle macchinazioni dei malvagi e dalla folla turbolenta degli operatori d’iniquità.

Io non mi sono seduto nell’assemblea degli schernitori, né mi sono rallegrato; ma a motivo della tua mano mi sono seduto solitario, perché tu mi avevi riempito d’indignazione.

Beato l’uomo che non cammina nel consiglio degli empi, non si ferma nella via dei peccatori e non si siede in compagnia degli schernitori,

Non mettere l’anima mia assieme ai peccatori e non aggregarmi agli uomini di sangue,

Sarà forse tuo alleato il tribunale iniquo, che trama angherie in nome della legge?

Non vi mettete con gli infedeli sotto un giogo diverso, perché quale relazione c’è tra la giustizia e l’iniquità? E quale comunione c’è tra la luce e le tenebre?

Perciò il mio cuore si rallegra, e la mia anima esulta per la gloria della mia eredità; anche la mia carne dimorerà fiduciosa e al sicuro,

affinché la mia anima possa cantare gloria a te senza posa. O Eterno, DIO mio, io ti celebrerò per sempre.

Risvegliati, o spirito mio; risvegliati, salterio e cetra; io risveglierò l’alba.

Or avvenne che il terzo giorno, mentre essi erano sofferenti, due dei figli di Giacobbe, Simeone e Levi, fratelli di Dina, presero ciascuno la propria spada, piombarono sulla città che se ne stava al sicuro, e uccisero tutti i maschi.

Passarono a fil di spada anche Hamor e suo figlio Sichem; poi presero Dina dalla casa di Sichem e se ne andarono.

Allora Giacobbe disse a Simeone e a Levi: »Voi mi avete messo nei guai rendendomi odioso agli abitanti del paese, ai Cananei e ai Perezei. Siccome noi siamo in pochi, essi si raduneranno contro di me e mi daranno addosso, e io e la casa mia saremo sterminati«.