Allora le nazioni vedranno la tua giustizia e tutti i re la tua gloria, sarai chiamata con un nome nuovo che la bocca dell’Eterno indicherà.

Non sarai piú chiamata »Abbandonata« né la tua terra sarà piú detta »Desolazione« ma sarai chiamata »La mia delizia è in lei« e la tua terra »Maritata« perché l’Eterno trova piacere in te, e la tua terra avrà uno sposo.

Sulle tue mura, o Gerusalemme, ho posto delle sentinelle, che per tutto il giorno e tutta la notte non taceranno mai. Voi, che ricordate all’Eterno le sue promesse, non state in silenzio,

L’Eterno ha giurato per la sua destra e per il suo braccio potente: »Non darò piú il tuo frumento in cibo ai tuoi nemici, e i figli dello straniero non berranno piú il tuo mosto per il quale hai faticato.

Passate, passate per le porte! Preparate la via per il popolo! Appianate, appianate la strada, rimuovete le pietre, alzate una bandiera davanti ai popoli!

Li chiameranno »Il popolo santo«, »I redenti dell’Eterno« e tu sarai chiamata »Ricercata«, »La città non abbandonata««.