Così Samuele fece quello che lEterno gli aveva detto e andò a Betlemme; gli anziani della città gli andarono incontro tremanti e gli dissero: »Vieni pacificamente?«.
Perché sono presi da gran spavento dove non cèra motivo di spavento, perché DIO ha disperso le ossa di chi si accampa contro di te. Tu li hai coperti di vergogna, perché DIO li ha rigettati.
Allora tutta la popolazione della regione dei Gadareni, chiese a Gesú di allontanarsi da loro, perché erano in preda a un grande spavento. E Gesú, salito sulla barca, tornò indietro.
E siccome Paolo parlava di giustizia, di autocontrollo e del giudizio futuro, Felice, tutto spaventato, rispose: »Per il momento va quando avrò opportunità, ti manderò a chiamare«.
Allora Samuele prese il corno dellolio e lo unse in mezzo ai suoi fratelli; da quel giorno in poi lo Spirito dellEterno investì Davide. Poi Samuele si levò e andò a Ramah.
Allora uno dei domestici prese a dire: »Ecco io ho veduto un figlio di Isai, il Betlemita, che sa suonare bene: è un uomo forte e valoroso, abile nel combattere, eloquente nel parlare e di bellaspetto, e lEterno è con lui«.
Saul gli disse: »Perché tu e il figlio di Isai avete congiurato contro di me, in quanto gli hai dato pane e una spada, e hai consultato DIO per lui, affinché insorga contro di me e mi tenda insidie come fa oggi?«.
Samuele disse a Saul: »Perché mi hai tu disturbato, facendomi salire?«. Saul rispose: »Mi trovo in una grande angustia, perché i Filistei mi fanno guerra e DIO si è allontanato da me, e non mi risponde più né mediante i profeti né attraverso i sogni; perciò, ti ho chiamato perché tu mi faccia sapere cosa devo fare«.
Allora egli dirà ancora a coloro che saranno a sinistra: »Andate via da me maledetti, nel fuoco eterno che è stato preparato per il diavolo e per i suoi angeli.