e disse a quegli uomini: lo so che lEterno vi ha dato il paese, che il terrore di voi è caduto su di noi, e che tutti gli abitanti del paese vengono meno dalla paura davanti a voi.
Il Signore infatti aveva fatto udire allesercito dei Siri un rumore di carri e un rumore di cavalli, il rumore di un grande esercito, ed essi si erano detti lun laltro: »Ecco, il re dIsraele ha assoldato contro di noi i re degli Hittei e i re degli Egiziani per assalirci«.
Perciò essi, al crepuscolo, si erano levati ed erano fuggiti abbandonando le loro tende, i loro cavalli e i loro asini, lintero accampamento cosí comera erano cosí fuggiti per salvare la loro vita.
Or il monte Sinai era tutto fumante, perché lEterno era disceso su di esso nel fuoco; il suo fumo saliva come il fumo di una fornace, e tutto il monte tremava forte.
Allora sentirete parlare di guerre e di rumori di guerre; guardate di non turbarvi, perché bisogna che tutte queste cose avvengano ma non sarà ancora la fine.
A quelli di voi che scamperanno infonderò nel cuore sgomento nel paese dei loro nemici: il fruscìo di una foglia agitata li metterà in fuga; fuggiranno come si fugge davanti alla spada e cadranno senza che alcuno li insegua.
Quando udrai un rumore di passi sulle cime dei Balsami, lanciati subito allattacco, perché allora lEterno uscirà davanti a te per sconfiggere lesercito dei Filistei«.
Allora laspetto del re cambiò e i suoi pensieri lo turbarono, le giunture dei suoi lombi, si allentarono e i suoi ginocchi battevano luno contro laltro.