Come giunsero là alla collina, ecco venirgli incontro un gruppo di profeti; allora lo Spirito di DIO lo investì, ed egli si mise a profetizzare in mezzo a loro.
Allora Samuele prese il corno dellolio e lo unse in mezzo ai suoi fratelli; da quel giorno in poi lo Spirito dellEterno investì Davide. Poi Samuele si levò e andò a Ramah.
Lo Spirito dellEterno fu sopra di lui, ed egli fu giudice dIsraele, uscì a combattere e lEterno gli diede nelle mani Kushan-Rishathaim re di Mesopotamia, e la sua mano fu potente contro Kushan-Rishathaim.
Allora lo Spirito dellEterno venne su Jefte, ed egli attraversò Galaad e Manasse, passò a Mitspah di Galaad e da Mitspah di Galaad mosse contro i figli di Ammon.
Allora lo Spirito dellEterno venne su di lui con potenza ed egli, senza avere niente in mano, squarciò il leone, come uno squarcerebbe un capretto; ma non disse nulla a suo padre né a sua madre di ciò che aveva fatto.
Come fu vicino allaccampamento, vide il vitello e le danze; allora lira di Mosè si accese ed egli gettò dalle mani le tavole e le spezzò ai piedi del monte.
Allora egli, guardatili tuttintorno con indignazione, rattristato per la durezza del loro cuore, disse a quelluomo: »Stendi la tua mano!«. Egli la stese e la sua mano fu risanata come laltra.