La lampada di DIO non era ancora spenta e Samuele era coricato nel tabernacolo dell’Eterno dove si trovava l’arca di DIO.

Samuele rimase coricato fino al mattino, poi aprì le porte della casa dell’Eterno. Samuele temeva di raccontare ad Eli la visione.

il re disse al profeta Nathan: »Vedi, io abito in una casa di cedro ma l’arca di DIO sta sotto una tenda«.

Ma io, per la tua grande benignità entrerò nella tua casa e adorerò con gran timore, rivolto al tuo santo tempio.

Una cosa ho chiesto all’Eterno e quella cerco: di dimorare nella casa dell’Eterno tutti i giorni della mia vita, per contemplare la bellezza dell’Eterno e ammirare il suo tempio.

La voce dell’Eterno fa partorire le cerve e sfronda le selve; e nel suo tempio tutto dice: »Gloria!«.