Génèse 4:25
Quindi Adamo conobbe ancora la sua moglie, che partorì un figlio e lo chiamò Seth, perché ella disse: »Dio mi ha dato un altro discendente al posto di Abele, che Caino ha ucciso«.
Génèse 5:29
e gli pose nome Noè, dicendo: Questi ci consolerà del nostro lavoro e della fatica delle nostre mani, a motivo del suolo che l’Eterno ha maledetto«.
Génèse 16:11
L’Angelo dell’Eterno le disse ancora: »Ecco, tu sei incinta e partorirai un figlio, e lo chiamerai Ismaele, perché l’Eterno ha dato ascolto alla tua afflizione;
Génèse 29:32-35
32
Così Lea concepì e partorì un figlio e lo chiamò Ruben, perché disse: »L’Eterno ha visto la mia maledizione; perciò ora mio marito mi amerà.
33
Poi concepì nuovamente e partorì un figlio e disse: »L’Eterno ha udito che io non ero amata, e perciò mi ha dato anche questo figlio«. E lo chiamò Simeone.
34
Ella concepì nuovamente e partorì un figlio, e disse: »Questa volta mio marito sia affezionerà a me, perché gli ho partorito tre figli«. Per questo fu chiamato Levi.
35
Ella concepì nuovamente e partorì un figlio, e disse: »Questa volta celebrerò l’Eterno«. Perciò lo chiamo Giuda. Poi cessò di avere figli.
Génèse 30:6-21
6
Allora Rachele disse: »DIO mi ha fatto giustizia; egli ha pure ascoltato la mia voce e mi ha dato un figlio«. Perciò gli pose nome Dan.
7
Poi Bilhah, serva di Rachele, concepì nuovamente e partorì a Giacobbe un secondo figlio.
8
Rachele allora disse: »Ho combattuto grandi lotte con mia sorella e ho vinto. Perciò lo chiamò Neftali.
9
Or Lea, vedendo che aveva cessato di avere figli, prese la sua serva Zilpah e la diede in moglie a Giacobbe.
10
Così Zilpah, serva di Lea, partorì un figlio a Giacobbe.
11
E Lea disse: »Che fortuna!«. E lo chiamò Gad.
12
Poi Zilpah, serva di Lea, partorì a Giacobbe un secondo figlio.
13
E Lea disse: »Quanto sono felice! Poiché le donne mi chiameranno beata«. Perciò gli pose nome Ascer.
14
Al tempo della mietitura del grano, Ruben uscì e trovò nei campi delle mandragore, e le portò a Lea sua madre. Allora Rachele disse a Lea: »Deh, dammi delle mandragore di tuo figlio!«.
15
Ella le rispose: »Ti pare poca cosa l’aver preso mio marito, che ora vuoi prendere anche le mandragore di mio figlio?«. Rachele disse: »Ebbene, in compenso delle mandragore di tuo figlio, questa notte egli si coricherà con te«.
16
Quando alla sera Giacobbe rientrò dai campi, Lea uscì a incontrarlo e gli disse: »Devi entrare da me, perché io ti ho accaparrato con le mandragore di mio figlio«. Così, quella notte, egli si coricò con lei.
17
Così DIO esaudì Lea, la quale concepì e partorì a Giacobbe un quinto figlio.
18
Ed ella disse: »DIO mi ha dato la mia ricompensa, perché ho dato la mia serva a mio marito«. E lo chiamò Issacar.
19
Poi Lea concepì nuovamente, e partorì a Giacobbe un sesto figlio.
20
Allora Lea disse: »DIO mi ha dotata di una buona dote; questa volta mio marito abiterà con me, perché gli ho partorito sei figli«. E gli pose nome Zabulon.
21
Poi partorì una figlia e la chiamò Dina.
Génèse 41:51
Giuseppe chiamò il primogenito Manasse perché disse: »DIO mi ha fatto dimenticare ogni mio affanno e tutta la casa di mio padre«.
Génèse 41:52
Al secondo invece pose nome Efraim, perché disse: »DIO mi ha reso fruttifero nel paese della mia afflizione«.
Exode 2:10
Quando il bambino fu cresciuto ella lo portò alla figlia del Faraone; egli divenne suo figlio ed ella lo chiamò Mosè, dicendo: »Perché io l’ho tratto dall’acqua«.
Exode 2:22
Poi ella partorì un figlio che egli chiamò Ghershom, perché disse: »Io sono ospite in terra straniera«.
Matthieu 1:21
Ed ella partorirà un figlio e tu gli porrai nome Gesú, perché egli salverà il suo popolo dai loro peccati«.