Juges 9:28
Gaal, figlio di Ebed, disse: »Chi è Abimelek e che cosa è Sichem, perché lo dobbiamo servire? Non è forse figlio di Jerubbaal, e non è Zebul il suo luogotenente? Servite piuttosto agli uomini di Hamor, padre di Sichem! Ma perché mai dovremmo noi servire costui?
Juges 9:29
Se questo popolo fosse sotto di me, io scaccerei Abimelek!«. Poi disse ad Abimelek: »Rinforza il tuo esercito e fatti avanti!«.
2 Samuel 2:26
Allora Abner chiamò Joab e disse: »La spada dovrà forse divorare per sempre? Non sai che alla fine ci sarà amarezza? Quando mai ordinerai al popolo di smettere di inseguire i suoi fratelli?«.
2 Samuel 2:27
Joab rispose: »Com’è vero che DIO vive, se tu non avessi parlato, il popolo non avrebbe smesso d’inseguire i suoi fratelli fino al mattino«
2 Rois 14:8-14
8
Allora Amatsiah inviò messaggeri a Joas figlio di Jehoahaz, figlio di Jehu, re d’Israele, per dirgli: »Vieni, affrontiamoci l’un l’altro in battaglia«.
9
Joas, re d’Israele, mandò a dire ad Amatsiah, re di Giuda: »La spina del Libano mandò a dire al cedro del Libano: »Da’ tua figlia in moglie a mio figlio«. Ma di lí passò una bestia selvaggia del Libano e calpestò la spina.
10
Tu hai sconfitto Edom e il tuo cuore ti ha reso orgoglioso. Gloriati pure, ma resta a casa tua. Perché vorresti provocare una sciagura, mandando in rovina te e Giuda con te?«.
11
Ma Amatsiah non gli diede ascolto. Cosí Joas, re d’Israele, salí; perciò egli ed Amatsiah, re di Giuda, si affrontarono l’un l’altro a Beth-Scemesh, che apparteneva a Giuda.
12
Giuda fu sconfitto da Israele, e ognuno fuggí alla propria tenda.
13
A Beth-Scemesh Joas, re d’Israele, catturò Amatsiah re di Giuda, figlio di Joas, figlio di Achaziah. Poi andò a Gerusalemme e fece una breccia di quattrocento cubiti nelle mura di Gerusalemme, dalla porta di Efraim alla porta dell’Angolo.
14
Inoltre prese tutto l’oro e l’argento e tutti gli oggetti che si trovavano nella casa dell’Eterno e nei tesori della casa del re, insieme con gli ostaggi, e tornò in Samaria.
Jérémie 2:28
Ma dove sono i tuoi dèi che ti sei fatto Si lèvino, se possono salvarti nel tempo della tua sventura. Poiché numerosi come le tue città sono i tuoi dèi, o Giuda.