In quel giorno Debora cantò questo cantico con Barak, figlio di Abinoam, dicendo:

E che dirò di piú? Infatti mi mancherebbe il tempo se volessi raccontare di Gedeone, di Barak, di Sansone, di Iefte, di Davide, di Samuele e dei profeti,

La sesta parte tirata a sorte toccò ai figli di Neftali, secondo le loro famiglie.

Kedesh, Edrei, En-Hatsor,

e dalla tribú di Neftali, Kadesh in Galilea (come città di rifugio per l’omicida), con i suoi terreni da pascolo, Hammoth Dor con i suoi terreni da pascolo, e Kartan con i suoi terreni da pascolo: tre cittá.

Non te l’ho io comandato? Sii forte e coraggioso; non aver paura e non sgomentarti, perché l’Eterno, il tuo DIO, è con te dovunque tu vada«

Levati, o Eterno, nella tua ira; innalzati contro il furore dei miei nemici e destati in mio favore; tu hai stabilito il giudizio.

»Issate una bandiera su un alto monte, alzate la voce verso di loro, agitate la mano perché entrino nelle porte dei principi.

C’è il rumore di una grande moltitudine sui monti, simile a quello di un popolo immenso; il rumore tumultuoso di regni, di nazioni radunate. L’Eterno degli eserciti passa in rassegna l’esercito per la battaglia.

Poiché cosí ci ha comandato il Signore: »Io ti ho posto come luce delle genti perché tu porti la salvezza fino all’estremità della terra.

Poi disse a Zebah e a Tsalmunna: »Come erano gli uomini che avete ucciso al Tabor?«. Essi risposero: »Erano come te ognuno di loro aveva l’aspetto di un figlio di re«.

Poi tu passerai oltre quel luogo e giungerai alla quercia di Tabor; là incontrerai tre uomini che salgono ad adorare DIO a Bethel: l’uno porterà tre capretti, l’altro porterà tre pani e il terzo porterà un otre di vino.

Tu hai creato il settentrione e il mezzogiorno; il Tabor e l’Hermon mandano grida di gioia al tuo nome.

»Com’è vero che io vivo«, dice il Re il cui nome è l’Eterno degli eserciti, »egli verrà come il Tabor fra le montagne, come il Karmel presso il mare.

»Ascoltate questo, o sacerdoti, prestate attenzione voi della casa d’Israele, porgete l’orecchio, o casa del re, perché questo giudizio è contro di voi. Voi infatti siete stati un laccio a Mitspah e una rete tesa sul Tabor.

Barak convocò Zabulon e Neftali a Kedesh; si mosse alla testa di diecimila uomini, e Debora salì con lui.

Da Efraim vennero quelli che avevano le radici in Amalek; al tuo seguito, Beniamino, fra le tue genti; da Makir scesero dei capi, e da Zabulon quelli che portano il bastone del comando.

Perché sei tu rimasto fra i chiusi ad ascoltare il flauto dei pastori? Fra le divisioni di Ruben, grandi furono le liberazioni del cuore!

Zabulon è un popolo che ha messo in pericolo la sua vita fino alla morte, e anche Neftali sulle alture della campagna.