23
Hai moltiplicato i loro figli come le stelle del cielo e li hai introdotti nel paese in cui avevi detto ai padri loro di entrare per possederlo.
24
Cosí i loro figli entrarono e presero possesso del paese; tu hai umiliato davanti a loro gli abitanti del paese, i Cananei, e li hai dati nelle loro mani con i loro re e con i popoli del paese, perché ne facessero quel che a loro piaceva.
25
Essi si impadronirono di città fortificate e di una terra fertile ed entrarono in possesso di case piene di ogni bene, di cisterne già scavate, di vigne, di uliveti e dalberi fruttiferi in abbondanza, mangiarono, si saziarono, ingrassarono e vissero nelle delizie per la tua grande bontà.
26
Ciò nonostante essi furono disubbidirono, si ribellarono contro di te, gettarono la tua legge dietro le spalle, uccisero i tuoi profeti che li esortavano a ritornare a te e commisero cose blasfeme.
27
Perciò tu li desti nelle mani dei loro nemici, che li oppressero; ma al tempo della loro sventura essi gridarono a te, e tu li ascoltasti dal cielo e, nella tua grande misericordia, tu desti loro dei liberatori, che li salvarono dalle mani dei loro nemici.
28
Quando però avevano riposo, essi ricominciavano a compiere il male davanti a te; perciò tu li abbandonavi nelle mani dei loro nemici, che li dominavano; tuttavia, quando tornavano a gridare a te, tu li ascoltavi dal cielo, cosí nella tua misericordia molte volte li hai liberati.
29
Tu li esortavi per farli tornare alla tua legge, ma essi si inorgoglivano e non ubbidivano ai tuoi comandamenti, e peccavano contro i tuoi decreti per mezzo dei quali, se uno li mette in pratica salva la vita; ritraevano le loro spalle dal giogo, indurivano la loro cervice e rifiutavano di ubbidire.
30
Pazientasti con essi per molti anni esortandoli mediante il tuo Spirito e per bocca dei tuoi profeti, ma essi non vollero prestare orecchio; allora tu li desti nelle mani dei popoli dei vari paesi.