Così i figli d’Israele fecero ciò che è male agli occhi dell’Eterno; dimenticarono l’Eterno, il loro DIO, e servirono i Baal e le Asceroth.

Perciò l’ira dell’Eterno si accese contro Israele, ed egli li diede nelle mani di Kushan-Rishathaim per otto anni.

Così l’ira dell’Eterno si accese contro Israele, ed egli li diede nelle mani dei Filistei e nelle mani dei figli di Ammon.

anch’io diventerò vostro nemico pieno d’ira e vi castigherò sette volte di più per i vostri peccati.

Ed ecco voi subentrate al posto dei vostri padri, genia di uomini peccatori, per accrescere ancor di più l’ardente ira dell’Eterno contro Israele.

L’Eterno manderà contro di te la maledizione, la confusione e la disapprovazione in ogni cosa a cui metterai mano e che farai, finché tu sia distrutto e tu perisca rapidamente, a motivo della malvagità delle tue azioni nelle quali mi hai abbandonato.

Se non hai cura di mettere in pratica tutte le parole di questa legge, scritte in questo libro, avendo timore di questo nome glorioso e tremendo, l’Eterno, il tuo DIO,

e non avvenga che alcuno, ascoltando le parole di questo giuramento, in cuor suo faccia propria una benedizione, dicendo: »Avrò pace, anche se camminerò secondo la caparbietà del mio cuore«, come se l’ebbro potesse essere incluso al sobrio.

L’Eterno non gli potrà mai perdonare; ma in tal caso l’ira dell’Eterno e la sua gelosia arderanno contro quell’uomo e tutte le maledizioni scritte in questo libro si poseranno su di lui, e l’Eterno cancellerà il suo nome di sotto al cielo;

In quel giorno, la mia ira si accenderà contro di loro; io li abbandonerò e nasconderò loro la mia faccia, e saranno divorati. Molti mali e molte calamità cadranno loro addosso; e in quel giorno diranno: »Questi mali non ci sono, forse caduti addosso perché il nostro DIO non è in mezzo a noi?«.

In quel giorno io nasconderò certamente la mia faccia a motivodi tutto il male che hanno fatto, rivolgendosi ad altri dèi.

Ma essi si beffarono dei messaggeri di DIO, disprezzarono le sue parole e schernirono i suoi profeti, finché l’ira dell’Eterno contro il suo popolo raggiunse un punto in cui non c’era piú rimedio.

E l’ira dell’Eterno si accese contro il suo popolo, ed egli ebbe in abominio la sua eredità.

I loro nemici li oppressero, e furono sottomessi al loro potere.

Perciò l’Eterno rigettò tutta la stirpe d’Israele, li umiliò e li abbandonò in mano dei predoni, finché li scacciò dalla sua presenza.

In quel tempo non c’era sicurezza per quelli che andavano e per quelli che venivano, perché tutti gli abitanti dei paesi erano in grande agitazione.

Perciò l’ira dell’Eterno si accese contro Israele, ed egli li diede nelle mani di Kushan-Rishathaim per otto anni.

E l’Eterno li diede nelle mani di Jabin. re di Canaan, che regnava a Hatsor. Il capo del suo esercito era Sisera, che abitava a Harosceth delle nazioni.

Tu hai venduto il tuo popolo per niente, e non hai fatto alcun guadagno sulla loro vendita.

Cosí dice l’Eterno: »Dov’è la lettera di divorzio di vostra madre con la quale io l’ho ripudiata? O a quale dei miei creditori vi ho venduto? Ecco voi siete stati venduti per le vostre iniquità, e vostra madre è stata ripudiata per le vostre trasgressioni.

Così l’Eterno fu con Giuda, che scacciò gli abitati della regione montuosa; ma non potè scacciare gli abitanti della pianura. perché avevano dei carri di ferro.

Gli Amorei costrinsero i figli di Dan a rimanere nella regione montuosa e non li lasciarono scendere nella valle.

Inciamperanno l’uno nell’altro, come davanti alla spada, senza che alcuno li insegua; e non potrete resistere davanti ai vostri nemici.

Come potrebbe uno solo inseguirne mille e due metterne in fuga diecimila, se non perché la loro Roccia li ha venduti e l’Eterno li ha consegnati al nemico?

Per questo i figli d’Israele non possono tener fronte ai loro nemici, e hanno voltato le spalle davanti ai loro nemici, perché sono divenuti essi stessi maledetti. Io non sarò piú con voi, se non distruggete le cose votate allo sterminio di mezzo a voi.

Levati, santifica il popolo e digli: Santificatevi per domani, perché così ha detto l’Eterno, il DIO d’Israele: »O Israele, in mezzo a te ci sono delle cose votate allo sterminio. Tu non potrai tener fronte ai tuoi nemici, finché non abbiate tolto le cose votate allo sterminio di mezzo a voi.

Ma tu ci hai scacciati e ci hai coperti di vergogna, e non esci piú coi nostri eserciti

Tu ci hai fatto voltare le spalle davanti al nemico, e quelli che ci odiano ci hanno depredato.

Anche se riusciste a sconfiggere tutto l’esercito dei Caldei che combattono contro di voi e ne rimanessero solo alcuni feriti, questi si alzerebbero, ciascuno nella sua tenda, e darebbero questa città alle fiamme«,