"Essi hanno trovato bottino e stanno facendo le parti. Per ogni uomo una o due fanciulle; per Sisera un bottino di vesti variopinte, un bottino di vesti variopinte e ricamate, di vesti variopinte e ricamate dambo i lati per le spalle di quelli che portano via il bottino".
Quando il popolo lo vide, cominciò a lodare il suo dio e a dire: »Il nostro dio ci ha dato nelle mani il nostro nemico, colui che devastava il nostro paese e che ha ucciso tanti di noi«.
Fu quindi riferito al re dEgitto che il popolo era fuggito; e il cuore del Faraone e dei suoi servi mutò nei confronti del popolo, e dissero: »Che abbiamo fatto a lasciare andare Israele dal nostro servizio?«.
Lo Spirito dellEterno fu sopra di lui, ed egli fu giudice dIsraele, uscì a combattere e lEterno gli diede nelle mani Kushan-Rishathaim re di Mesopotamia, e la sua mano fu potente contro Kushan-Rishathaim.
Allora lo Spirito dellEterno venne su di lui con potenza ed egli, senza avere niente in mano, squarciò il leone, come uno squarcerebbe un capretto; ma non disse nulla a suo padre né a sua madre di ciò che aveva fatto.
Allora lo Spirito dellEterno venne su di lui con potenza, ed egli scese ad Ashkelon, uccise trenta uomini dei loro, prese le loro spoglie e diede i cambi di vesti a quelli che avevano spiegato lindovinello. Così la sua ira si accese; poi risalì a casa di suo padre.
Allora egli, rispondendo, mi disse: »Questa è la parola dellEterno a Zorobabel; Non per potenza né per forza, ma per il mio Spirito«, dice lEterno degli eserciti.
Or cerano degli uomini in agguato presso di lei, in una camera interna. Ella gli disse: Sansone, i Filistei ti sono addosso!«. Ma egli ruppe le corde, come si rompe un fil di stoppa quando sente il fuoco. Così il segreto della sua forza rimase sconosciuto.
Perciò Delilah prese delle funi nuove, lo legò e gli disse: »Sansone, i Filistei ti sono addosso«. Or cerano degli uomini in agguato nella camera interna. Ma egli ruppe come un filo le funi che aveva alle braccia.
io lo inseguivo, lo colpivo e la strappavo dalle sue fauci; se poi quello si rivoltava contro di me, io lafferravo per la criniera, lo colpivo e lammazzavo
Prego anche te, vero compagno, sovvieni a queste donne, le quali hanno combattuto con me nellevangelo, insieme con Clemente e gli altri miei compagni dopera, i cui nomi sono nel libro della vita.