Juges 11:12-33
12
Poi Jefte inviò messaggeri al re dei figli di Ammon per dirgli: »Che c’è fra me e te, perché tu venga contro di me a far guerra nel mio paese?«.
13
Il re dei figli di Ammon rispose ai messaggeri di Jefte: »Perché, quando Israele salì dall’Egitto, si impadronì del mio paese, dall’Arnon fino allo Jabbok e al Giordano. Ora dunque restituisci queste terre amichevolmente.
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Jefte inviò di nuovo messaggeri al re dei figli di Ammon per dirgli:
15
»Così dice Jefte: Israele non si impadronì del paese di Moab, né del paese dei figli di Ammon;
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quando però Israele salì dall’Egitto e attraversò il deserto fino al mar Rosso e giunse a Kadesh,
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inviò messaggeri al re di Edom per dirgli: »Ti prego lasciami Passare per il tuo paese«; ma il re di Edom non acconsentì. Mandò pure messaggeri al re di Moab, ma anch’egli rifiutò. Così Israele rimase a Kadesh.
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Camminando poi per il deserto, girò attorno al paese di Edom e al paese di Moab e giunse a oriente del paese di Moab; e si accampò di là dall’Arnon, senza entrare nel territorio di Moab perché l’Arnon segna il confine di Moab.
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Israele quindi inviò messaggeri a Sihon, re degli Amorei, re di Heshbon, e gli disse: »Ti preghiamo, lasciaci passare attraverso il tuo paese per arrivare al nostro«.
20
Ma Sihon non si fidò a lasciar passare Israele per il suo territorio; anzi Sihon radunò tutta la sua gente, si accampò a Jahats e combattè contro Israele.
21
Ma l’Eterno, il DIO d’Israele, diede Sihon e tutta la sua gente nelle mani d’Israele, che li sconfisse; così Israele conquistò tutto il paese degli Amorei, che abitavano quella regione;
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conquistò tutto il territorio degli Amorei, dall’Arnon allo Jabbok e dal deserto al Giordano.
23
E ora che l’Eterno, il DIO d’Israele, ha scacciato gli Amorei davanti al suo popolo d’Israele, vorresti possedere il loro paese?
24
Non possiedi tu quello che Kemosh, il tuo dio, ti ha dato di possedere? Così anche noi possederemo il paese di quelli che l’Eterno ha scacciato davanti a noi.
25
Sei tu forse da piú di Balak, figlio di Tsippor, re di Moab? Contese egli forse con Israele, o gli fece guerra?
26
Sono trecento anni che Israele abita ad Heshbon e nei suoi villaggi limitrofi ad Aroer e nei suoi villaggi limitrofi e in tutte le città sulle sponde dell’Arnon; perché non gliele avete tolte durante questo tempo?
27
Perciò io non ti ho fatto alcun torto, e tu agisci male verso di me, muovendomi guerra. L’Eterno, il giudice, faccia oggi giustizia tra i figli d’Israele e i figli di Ammon!«.
28
Ma il re dei figli di Ammon non diede ascolto alle parole che Jefte gli aveva mandato a dire.
29
Allora lo Spirito dell’Eterno venne su Jefte, ed egli attraversò Galaad e Manasse, passò a Mitspah di Galaad e da Mitspah di Galaad mosse contro i figli di Ammon.
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Jefte fece un voto all’Eterno e disse: »Se tu mi dai nelle mani i figli di Ammon,
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ciò che uscirà dalle porte di casa mia per venirmi incontro quando tornerò vittorioso dai figli di Ammon apparterrà all’Eterno, e io l’offrirò in olocausto«.
32
Così Jefte marciò contro i figli di Ammon per far loro guerra, e l’Eterno glieli diede nelle mani.
33
Egli li sconfisse facendone una grande strage, da Aroer fino verso Minnith (prendendo loro venti città) e fino ad Abel-Keramim. Così i figli di Ammon furono umiliati davanti ai figli d’Israele.