Génèse 37:29
Or Ruben tornò al pozzo, ed ecco, Giuseppe non era piú nel pozzo. Allora egli si stracciò le vesti.
Génèse 37:30
Poi tornò dai suoi fratelli e disse: Il fanciullo non c’è piú; e io, dove andrò io?«.
Génèse 37:34
Giacobbe allora si stracciò le vesti, si mise un cilicio ai fianchi e fece cordoglio di suo figlio per molti giorni.
Génèse 37:35
E tutti i suoi figli e tutte le sue figlie vennero a consolarlo; ma egli rifiutò di essere consolato e disse: »Io scenderò nello Sceol da mio figlio facendo cordoglio«. Così suo padre lo pianse.
Génèse 42:36-38
36
Allora Giacobbe loro padre disse: »Voi mi avete privato dei miei figli! Giuseppe non è piú, Simeone non è piú, e mi volete togliere anche Beniamino! Tutto questo ricade su di me!«.
37
Ruben disse a suo padre: »Se non te lo riporto, fa’ morire i miei due Figli. Affidalo a me, io te lo ricondurrò«.
38
Ma Giacobbe rispose: »Il mio figlio non scenderà con voi, perché il suo fratello è morto e questi solo è rimasto: se gli succedesse qualche disgrazia durante il viaggio fareste scendere nel dolore la mia canizie alla tomba«.
2 Samuel 13:30
Mentre essi erano ancora per strada, giunse a Davide questa notizia: »Absalom ha ucciso tutti i figli del re e non ne è scampato neppure uno«.
2 Samuel 13:31
Allora il re si levò, si strappò le vesti e si gettò per terra, e tutti i suoi servi gli stavano attorno, con le vesti stracciate.
2 Samuel 18:33
Allora il re, fremendo tutto salí nella camera che era sopra la porta e pianse mentre andava diceva: »O mio figlio Absalom; mio figlio, mio figlio Absalom! Fossi morto io al tuo posto, o Absalom figlio mio, figlio mio!«.
Job 1:20
Allora Giobbe si alzò, si stracciò il suo mantello e si rase il capo; poi cadde a terra e adorò,
Lévitique 27:28
Nondimeno nulla di ciò che è destinato a Dio e che uno ha destinato all’Eterno, fra tutte le cose che gli appartengono, si tratti di una persona, di un animale o di un pezzo di terra del suo patrimonio, potrà essere venduto o riscattato; ogni cosa destinata a Dio è cosa santissima all’Eterno.
Lévitique 27:29
Nessuna persona votata allo sterminio potrà essere riscattata; dovrà essere messa a morte.
Nombres 30:2-5
2
"Quando uno fa un voto all’Eterno o contrae un’obbligazione con giuramento, non violerà la sua parola, ma farà tutto ciò che è uscito dalla sua bocca.
3
Quando una donna fa un voto all’Eterno e si lega con un’obbligazione mentre è ancora in casa del padre, durante la sua giovinezza,
4
se il padre saputo del suo voto e dell’obbligazione a cui si è legata, non dice nulla in merito, tutti i suoi voti rimarranno validi e rimarranno valide tutte le obbligazioni a cui si è legata.
5
Ma se il padre, il giorno che viene a saperlo, le si oppone, tutti i suoi voti e tutte le obbligazioni a cui si è legata, non saranno validi; e l’Eterno la perdonerà, perché il padre le si è opposto.
Psaumes 15:4
Ai suoi occhi è disprezzata la persona spregevole, ma egli onora quelli che temono l’Eterno; anche se ha giurato a suo danno, egli non ritratta;
Ecclesiaste 5:2-6
2
(4:2) Non essere precipitoso con la tua bocca, e il tuo cuore non si affretti a proferire alcuna parola davanti a DIO, perché DIO è in cielo e tu sulla terra, perciò le tue parole siano poche.
3
(4:3) Poiché con le molte occupazioni vengono i sogni, e con le molte parole la voce dello stolto.
4
(4:4) Quando hai fatto un voto a DIO non indugiare ad adempierlo, perché egli non si compiace degli stolti; adempi il voto che hai fatto.
5
(4:5) E’ meglio non fare voti, che farli e poi non adempierli.
6
(4:6) Non lasciare che la tua bocca porti il tuo corpo a peccare, e non dire davanti al messaggero di Dio: »E’ stato uno sbaglio«. Perché dovrebbe DIO adirarsi per le tue parole e distruggere l’opera delle tue mani?
Juges 21:1-7
1
Or gli uomini d’Israele avevano giurato a Mitspah, dicendo: »Nessuno di noi darà sua figlia in moglie a un Beniaminita«.
2
Poi il popolo venne a Bethel, dove rimase fino a sera davanti a DIO; e alzò la voce e pianse dirottamente,
3
e disse: »O Eterno, DIO d’Israele, perché mai è avvenuto questo in Israele, che oggi sia venuta a mancare una tribú in Israele.
4
Il giorno seguente il popolo si levò al mattino presto, costruì in quel luogo un altare e offerse olocausti e sacrifici di ringraziamento.
5
Poi i figli d’Israele dissero: »Chi è fra tutte le tribú d’Israele, che non sia salito all’assemblea davanti all’Eterno?«. Poiché avevano fatto un giuramento solenne contro chiunque non fosse salito davanti all’Eterno a Mitspah, dicendo: »Quel tale sarà messo a morte«.
6
I figli d’Israele erano addolorati per Beniamino loro fratello e dicevano: »Oggi è stata soppressa una tribú d’Israele.
7
Come faremo a procurare delle donne ai superstiti, poiché abbiamo giurato nel nome dell’Eterno di non dare loro in moglie alcuna delle nostre figlie?«.
1 Samuel 14:44
Saul disse: »DIO faccia questo e anche peggio, perché tu certamente morirai, o Gionathan!«.
1 Samuel 14:45
Ma il popolo disse a Saul: »Dovrà Gionathan, che ha operato questa grande liberazione in Israele, morire? Non sia mai! Com’è vero che l’Eterno vive non cadrà in terra un sol capello del suo capo, perché oggi egli ha operato con DIO«! Così il popolo salvò Gionathan, ed egli non morì.
Matthieu 14:7-9
7
tanto che egli le promise con giuramento di darle tutto ciò che gli avesse chiesto.
8
Ed ella, istigata da sua madre, disse: »Dammi qui, su un piatto, la testa di Giovanni Battista«.
9
Il re ne fu contristato, ma a causa del giuramento e per riguardo degli invitati che erano con lui a tavola, comandò che le fosse data.
Actes 23:14
Essi si presentarono ai capi dei sacerdoti e agli anziani e dissero: »Noi ci siamo impegnati con giuramento di non assaggiare alcuna cosa, finché non abbiamo ucciso Paolo.