Apocalypse 2:4
Ma io ho questo contro di te: che hai lasciato il tuo primo amore.
Apocalypse 2:20
Ma ho alcune cose contro di te: tu permetti a quella donna Iezabel, che si dice profetessa, di insegnare e di sedurre i miei servi inducendoli a fornicare e a mangiare cose sacrificate agli idoli.
Nombres 24:14
Ed ecco, ora ritornerò al mio popolo; vieni, io ti annunzierò ciò che questo popolo farà al tuo popolo negli ultimi giorni«.
Nombres 25:1-3
1
Mentre Israele si trovava a Scittim, il popolo cominciò a darsi alla fornicazione con le figlie di Moab.
2
Esse invitarono il popolo ai sacrifici dei loro dèi, e il popolo mangiò e si prostrò davanti ai loro dèi.
3
Così Israele si unì a Baal-Peor, e l’ira dell’Eterno si accese contro Israele.
Nombres 31:8
Assieme alle vittime a loro fatte, essi uccisero anche i re di Madian: Evi, Rekem, Tsur, Hur e Reba, i cinque re di Madian; uccisero pure con la spada Balaam, figlio di Beor.
Nombres 31:16
Furono esse, dietro suggerimento di Balaam, a far peccare i figli d’Israele contro l’Eterno, nel fatto di Peor per cui scoppiò la calamità nell’assemblea dell’Eterno.
Josué 24:9
Poi Balak, figlio di Tsippor, re di Moab, si levò a muovere guerra contro Israele; e mandò a chiamare Balaam, figlio di Beor, perché vi maledicesse;
2 Pierre 2:15
Essi, abbandonata la retta via, si sono sviati seguendo la via di Balaam, figlio di Beor, che amò il salario d’iniquità,
Jude 1:11
Guai a loro, perché si sono incamminati per la via di Caino e per lucro si sono buttati nella perversione di Balaamb e sono periti nella ribellione di Kore.
Esaïe 57:14
E si dirà: »Appianate, appianate, preparate la via, rimuovete gli ostacoli dalla via del mio popolo!«.
Jérémie 6:21
Perciò cosí dice l’Eterno: »Ecco, io porrò davanti a questo popolo delle pietre d’inciampo, nelle quali inciamperanno insieme padri e figli; il vicino e il suo amico periranno«.
Ezechiel 3:20
Se poi un giusto si ritrae dalla sua giustizia e commette iniquità, io gli metterò davanti un ostacolo ed egli morirà; poiché tu non l’hai avvertito egli morirà nel suo peccato, e le cose giuste da lui fatte non saranno piú ricordate, ma del suo sangue domanderò conto alla tua mano.
Ezechiel 44:12
Poiché l’hanno servito davanti ai suoi idoli e hanno fatto cadere la casa d’Israele nel peccato perciò io ho alzato la mia mano contro di loro«, dice il Signore, l’Eterno, »giurando che porteranno la pena del loro peccato.
Matthieu 18:7
Guai al mondo per gli scandali! Perché è necessario che avvengano gli scandali, ma guai a quell’uomo per colpa del quale avviene lo scandalo!
Romains 9:32
Perché? Perché la cercava non mediante la fede ma mediante le opere della legge; essi infatti hanno urtato nella pietra d’inciampo.
Romains 11:9
E Davide dice: »La loro mensa di venti per loro un laccio, una trappola, un intoppo e una retribuzione.
Romains 14:13
Perciò non giudichiamo piú gli uni gli altri ma piuttosto giudicate questo: di non porre intoppo o scandalo al fratello.
Romains 14:21
E’ bene non mangiare carne, né bere vino, né fare cosa alcuna che porti tuo fratello a inciampare o ad essere scandalizzato o essere indebolito.
1 Corinthiens 1:23
ma noi predichiamo Cristo crocifisso, che è scandalo per i Giudei e follia per i Greci;
1 Corinthiens 8:9
Badate però che questa vostra libertà non divenga un intoppo per i deboli.
1 Pierre 2:8
Essendo disubbidienti, essi inciampano nella parola, e a questo sono altresí stati destinati.
Apocalypse 2:20
Ma ho alcune cose contro di te: tu permetti a quella donna Iezabel, che si dice profetessa, di insegnare e di sedurre i miei servi inducendoli a fornicare e a mangiare cose sacrificate agli idoli.
Actes 15:20
ma che si scriva loro di astenersi dalle contaminazioni degli idoli, dalla fornicazione, dalle cose soffocate e dal sangue
Actes 15:21
Poiché Mosé già dai tempi antichi ha delle persone che lo predicano per ogni città essendo letto ogni sabato nelle sinagoghe«.
Actes 15:29
che vi asteniate dalle cose sacrificate agli idoli, dal sangue, dalle cose soffocate e dalla fornicazione, farete bene a guardarvi da queste cose. State bene«.
Actes 21:25
Ma per quanto riguarda i gentili che hanno creduto, noi abbiamo loro scritto, avendo stabilito che non osservino alcuna cosa del genere, ma che si guardino unicamente dalle cose sacrificate agli idoli dal sangue, dalle cose soffocate e dalla fornicazione«.
1 Corinthiens 8:4-13
4
Perciò quanto al mangiare le cose sacrificate agli idoli, noi sappiamo che l’idolo non è nulla nel mondo, e che non vi è alcun altro Dio, se non uno solo,
5
E infatti, anche se vi sono i cosiddetti dèi sia in cielo che in terra (come vi sono molti dèi e molti signori),
6
per noi c’è un solo Dio, il Padre dal quale sono tutte le cose e noi in lui; e un solo Signore, Gesú Cristo, per mezzo del quale sono tutte le cose, e noi esistiamo per mezzo di lui.
7
Ma la conoscenza non è in tutti; anzi alcuni, avendo finora consapevolezza dell’idolo, mangiano come di una cosa sacrificata all’idolo; e la loro coscienza, essendo debole, ne è contaminata.
8
Ora un cibo non ci rende graditi a Dio; se mangiamo, non abbiamo nulla di piú, e se non mangiamo, non abbiamo nulla di meno.
9
Badate però che questa vostra libertà non divenga un intoppo per i deboli.
10
Perché se qualcuno vede te, che hai conoscenza, seduto a tavola in un tempio di idoli, la coscienza di lui, che è debole, non sarà forse incoraggiata a mangiare le cose sacrificate agli idoli?
11
E cosí, a causa della tua conoscenza perirà il fratello debole, per il quale Cristo è morto.
12
Ora, peccando cosí contro i fratelli e ferendo la loro coscienza debole, voi peccate contro Cristo.
13
Perciò, se un cibo scandalizza il mio fratello, non mangerò mai piú carne, per non scandalizzare il mio fratello,
1 Corinthiens 10:18-31
18
Guardate Israele secondo la carne: quelli che mangiano i sacrifici non hanno essi parte dell’altare?
19
Che dico dunque? Che l’idolo sia qualche cosa? O che ciò che è sacrificato agli idoli sia qualche cosa?
20
No, ma dico che le cose che i gentili sacrificano, le sacrificano ai démoni e non a Dio; or io non voglio che voi abbiate parte con i démoni.
21
Voi non potete bere il calice del Signore e il calice dei démoni, voi non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei démoni.
22
Vogliamo noi provocare il Signore a gelosia? Siamo noi piú forti di lui?
23
Ogni cosa mi è lecita, ma non ogni cosa è vantaggiosa, ogni cosa mi è lecita, ma non ogni cosa edifica.
24
Nessuno cerchi il proprio interesse, ma ciascuno cerchi quello altrui.
25
Mangiate di tutto ciò che si vende al macello senza fare alcuna domanda per motivo di coscienza,
26
perché »la terra e tutto ciò che essa contiene è del Signore«,
27
Se qualche non credente vi invita e volete andarvi, mangiate di tutto ciò che vi è posto davanti senza fare alcuna domanda per motivo di coscienza.
28
Ma se qualcuno vi dice: »Questo fa parte delle cose sacrificate agli idoli«, non ne mangiate, per riguardo a colui che vi ha avvertito e per motivo di coscienza, perché »la terra e tutto ciò che essa contiene è del Signore«.
29
Or mi riferisco non alla tua coscienza, ma a quella dell’altro. Per qual motivo infatti sarebbe la mia libertà giudicata dalla coscienza di un altro?
30
Ma se prendo parte alle vivande con gratitudine, perché sarei biasimato per ciò di cui rendo grazie?
31
Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate alcun’altra cosa, fate tutte le cose alla gloria di Dio.
Apocalypse 21:8
Ma per i codardi, gl’increduli, gl’immondi, gli omicidi, i fornicatori, i maghi, gli idolatri e tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno che arde con fuoco e zolfo, che è la morte seconda«.
Apocalypse 22:15
Fuori i cani, i maghi, i fornicatori, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna.
1 Corinthiens 6:13-18
13
Le vivande sono per il ventre e il ventre per le vivande, Dio distruggerà queste e quello; il corpo però non è per la fornicazione, bensí per il Signore, e il Signore per il corpo.
14
Ora Dio, come ha risuscitato il Signore, cosí risusciterà anche noi con la sua potenza.
15
Non sapete voi che i vostri corpi sono membra di Cristo? Prenderò io dunque le membra di Cristo, per farne le membra di una prostituta? Cosí non sia.
16
Non sapete voi che chi si unisce ad una prostituta forma uno stesso corpo con lei? »I due infatti«, dice il Signore, »diventeranno una stessa carne«.
17
Ma chi si unisce al Signore è uno stesso spirito con lui.
18
Fuggite la fornicazione. Qualunque altro peccato che l’uomo commetta è fuori del corpo, ma chi commette fornicazione pecca contro il suo proprio corpo.
1 Corinthiens 7:2
Ma, a motivo della fornicazione, ogni uomo abbia la propria moglie e ogni donna il proprio marito.
Hébreux 13:4
Sia il matrimonio tenuto in onore da tutti e il letto coniugale sia incontaminato, poiché Dio giudicherà i fornicatori e gli adulteri.