dicendo: »Ahi! Ahi! La grande città che era vestita di bisso, di porpora e di scarlatto, e adorna doro e di pietre preziose e di perle. Una cosí grande ricchezza è stata distrutta in un momento!«.
E si getteranno della polvere sul capo e grideranno, piangendo e lamentandosi, dicendo: »Ahi! Ahi! La grande città in cui tutti coloro che avevano navi sul mare si erano arricchiti della sua magnificenza, perché è stata devastata in un momento!
Perciò cosí dice lEterno, il DIO degli eserciti, il Signore: »In tutte le piazze ci sarà lamento e in tutte le strade si dirà: Ahimè, ahimè! Allora chiameranno lagricoltore al lutto e quelli abili a piangere a fare lamenti.
Poi seguí un altro angelo, dicendo: »E caduta, è caduta Babilonia, la grande città che ha dato da bere a tutte le nazioni il vino dellira della sua fornicazione«.
Ed ecco arrivare dei carri e delle coppie di cavalieri«. Allora essa riprese a dire: »E caduta, è caduta Babilonia! Tutte le immagini scolpite dei suoi dèi giacciono a terra frantumate.
Per questo, in uno stesso giorno, verranno le sue piaghe: morte, cordoglio e fame, e sarà interamente consumata col fuoco, poiché potente è il Signore Dio che la giudicherà«.
E si getteranno della polvere sul capo e grideranno, piangendo e lamentandosi, dicendo: »Ahi! Ahi! La grande città in cui tutti coloro che avevano navi sul mare si erano arricchiti della sua magnificenza, perché è stata devastata in un momento!
Noi volevamo guarire Babilonia, ma essa non è guarita. Abbandonatela e andiamo ciascuno al proprio paese, perché il suo giudizio giunge fino al cielo e si eleva fino alle nuvole.