Esaïe 3:9
La loro parzialità con le persone testimonia contro di essi; mettono in mostra il loro peccato come Sodoma e non lo nascondono. Guai a loro, perché fanno del male a se stessi.
Esaïe 3:11
Guai all’empio! Gli verrà addosso la sventura, perché gli sarà reso quel che le sue mani hanno fatto.
Jérémie 13:27
Ho visto i tuoi adulteri, i tuoi nitriti, la dissolutezza della tua prostituzione, le tue abominazioni sulle colline, e nei campi. Guai a te, o Gerusalemme! Per quanto tempo rimarrai ancora immonda?«.
Ezechiel 13:3
Cosí dice il Signore, l’Eterno: Guai ai profeti stolti che seguono il loro spirito senza aver visto nulla.
Zacharie 11:17
Guai al pastore da nulla che abbandona il gregge! Una spada sarà contro il suo braccio e contro il suo occhio destro. Il suo braccio seccherà interamente e il suo occhio destro sarà completamente accecato.
Matthieu 11:21
»Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsaida! Perché se in Tiro e Sidone fossero state fatte le opere potenti che sono state compiute tra di voi, già da tempo si sarebbero pentite con sacco e cenere.
Matthieu 23:13-16
13
Ma guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; poiché né entrate voi né lasciate entrare coloro che stanno per entrarvi.
14
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché divorate le case delle vedove e per pretesto fate lunghe preghiere; per questo subirete una condanna piú severa.
15
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché scorrete il mare e la terra, per fare un proselito e, quando lo è diventato, ne fate un figlio della Geenna il doppio di voi.
16
Guai a voi, guide cieche, che dite: »se uno ha giurato per il tempio, non è nulla; ma se ha giurato per l’oro del tempio è obbligato«.
Luc 11:42-47
42
Ma guai a voi farisei! Poiché voi pagate la decima della ruta della menta e di ogni erba, e poi trascurate la giustizia e l’amore di Dio. Dovevate fare queste cose, senza trascurare le altre.
43
Guai a voi farisei! Perché amate il primo posto nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze.
44
Guai a voi scribi e farisei ipocriti! Perché siete come i sepolcri che non si vedono, e gli uomini vi camminano sopra senza accorgersene«.
45
Allora uno dei dottori della legge, rispondendo, gli disse: »Maestro, dicendo queste cose, tu offendi anche noi«.
46
Ed egli disse: »Guai anche a voi, dottori della legge! Perché caricate gli uomini di pesi difficili da portare, e voi non toccate questi pesi neppure con un dito.
47
Guai a voi! Perché voi edificate i sepolcri dei profeti, e i vostri padri li hanno uccisi.
Génèse 4:5-14
5
ma non riguardò Caino e la sua offerta. Così Caino ne fu molto irritato, e il suo viso ne fu abbattuto.
6
Allora l’Eterno disse a Caino: »Perché sei tu irritato e perché è il tuo volto abbattuto?
7
Se fai bene non sarai tu accettato? Ma se fai male, il peccato sta spiandoti alla porta e i suoi desideri sono volti a te; ma tu lo devi dominare«.
8
E Caino parlò con suo fratello Abele; quando furono nei campi, Caino si levò contro suo fratello Abele e lo uccise.
9
Allora l’Eterno disse a Caino: Dov’è tuo fratello Abele?«. Egli rispose: Non lo so; sono io forse il custode di mio fratello?«.
10
L’Eterno disse: »Che hai tu fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dalla terra.
11
E ora tu sei piú maledetto della terra che ha aperto la sua bocca per ricevere il sangue di tuo fratello dalla tua mano.
12
Quando coltiverai il suolo, esso non ti darà piú i suoi prodotti, e tu sarai vagabondo e fuggiasco sulla terra«.
13
Allora Caino disse all’Eterno: Il mio castigo è troppo grande perché io lo possa sopportare.
14
Ecco, tu mi scacci oggi dalla faccia di questo suolo e sarò nascosto dalla tua faccia; e sarò vagabondo e fuggiasco per la terra, e avverrà che chiunque mi troverà mi ucciderà«.
1 Jean 3:12
non come Caino, che era dal maligno e uccise il proprio fratello. E per quale motivo lo uccise? Perché le sue opere erano malvagie e quelle di suo fratello giuste.
Nombres 22:1-24
1
Poi i figli d’Israele partirono e si accamparono nelle pianure di Moab, oltre il Giordano sulla sponda opposta a Gerico.
2
Or Balak, figlio di Tsippor, vide tutto quello che Israele aveva fatto agli Amorei;
3
e Moab ebbe una gran paura di questo popolo che era così numeroso; Moab fu preso da grande spavento a motivo dei figli d’Israele.
4
Così Moab disse agli anziani di Madian: »Ora questa moltitudine divorerà tutto ciò che è intorno a noi, come il bue divora l’erba dei campi. Balak, figlio di Tsippor era in quel tempo re di Moab.
5
Egli mandò ambasciatori a Balaam figlio di Beor, a Pethor che è vicino al Fiume, nel paese dei figli del suo popolo, per chiamarlo e dirgli: »Ecco, un popolo è uscito dall’Egitto; esso ricopre la faccia della terra e si è stabilito di fronte a me.
6
Orsú vieni, ti prego, e maledici per me questo popolo perché è troppo potente per me; forse riuscirò a sconfiggerlo e potrò scacciarlo dal paese; Poiché so che chi tu benedici è benedetto e chi tu maledici è maledetto.
7
Allora gli anziani di Moab e gli anziani di Madian partirono con nelle loro mani la ricompensa dell’indovino; e arrivati da Balaam, gli riferirono le parole di Balak.
8
Or Balaam disse loro: »Passate la notte qui e vi riferirò la risposta che l’Eterno mi darà. Così i principi di Moab rimasero con Balaam.
9
Allora Dio venne da Balaam e gli disse: »Chi sono questi uomini che stanno con te?«.
10
E Balaam rispose a DIO: »Balak figlio di Tsippor, re di Moab, mi ha mandato a dire:
11
"Ecco, il popolo che è uscito dall’Egitto ricopre la faccia della terra; or vieni e maledicilo per me; forse riuscirò a batterlo e potrò scacciarlo"«.
12
E Dio disse a Balaam: »Tu non andrai con loro, non maledirai quel popolo, perché esso è benedetto«.
13
Così Balaam si levò la mattina e disse ai principi di Balak: »Ritornate al vostro paese, perché l’Eterno mi ha rifiutato il permesso di venire con voi«.
14
I principi di Moab quindi si levarono, tornarono da Balak e dissero: »Balaam ha rifiutato di venire con noi«.
15
Allora Balak mandò di nuovo dei principi, in maggior numero e più ragguardevoli di quelli di prima.
16
Essi vennero da Balaam e gli dissero: »Così dice Balak figlio di Tsippor: »Deh, nulla ti trattenga dal venire da me,
17
perché io ti ricolmerò di onori e farò tutto ciò che mi dirai; vieni dunque, ti prego, e maledici questo popolo per me"«.
18
Ma Balaam rispose e disse ai servi di Balak: »Anche se Balak mi desse la sua casa piena di argento e d’oro, non potrei trasgredire l’ordine dell’Eterno, il mio DIO, per fare cosa piccola o grande.
19
Ora perciò, vi prego, rimanete qui anche voi questa notte, affinché sappia che altro l’Eterno mi dirà«.
20
E DIO venne di notte a Balaam e gli disse: »Se questi uomini sono venuti a chiamarti, alzati e va’ con loro; ma farai solo ciò che io ti dirò«.
21
Così Balaam si levò la mattina, sellò la sua asina e se ne andò con i principi di Moab.
22
Ma l’ira di DIO si accese perché egli era andato; e l’Angelo dell’Eterno si pose sulla strada come nemico contro di lui. Or egli cavalcava la sua asina e aveva con sé due servi.
23
L’asina vide l’Angelo dell’Eterno che stava sulla strada con la sua spada sguainata in mano, uscì dalla strada ed entrò nei campi. Balaam allora percosse l’asina per farla ritornare sulla strada.
24
Ma l’Angelo dell’Eterno si fermò in uno stretto sentiero tra le vigne, che aveva un muro da una parte e un muro dall’altra.
Nombres 31:16
Furono esse, dietro suggerimento di Balaam, a far peccare i figli d’Israele contro l’Eterno, nel fatto di Peor per cui scoppiò la calamità nell’assemblea dell’Eterno.
Deutéronome 23:4
perché non vi vennero incontro con il pane e con l’acqua per strada quando usciste dall’Egitto, e perché assoldarono contro di te Balaam, figlio di Beor da Pethor in Mesopotamia, per maledirti.
Josué 24:9-11
9
Poi Balak, figlio di Tsippor, re di Moab, si levò a muovere guerra contro Israele; e mandò a chiamare Balaam, figlio di Beor, perché vi maledicesse;
10
ma io non volli ascoltare Balaam; perciò egli vi benedisse grandemente, e vi liberai dalle mani di Balak.
11
Passaste poi il Giordano e arrivaste a Gerico; gli abitanti di Gerico combatterono contro di voi, e così fecero gli Amorei, i Perezei, i Cananei, gli Hittei, i Ghirgasei, gli Hivvei e i Gebusei; ma io li diedi nelle vostre mani.
Michée 6:5
O popolo mio, ricorda dunque ciò che Balak, re di Moab, macchinava e che cosa gli rispose Balaam, figlio di Beor, da Scittim a Ghilgal, affinché tu riconosca la giustizia dell’Eterno«.
2 Pierre 2:15
Essi, abbandonata la retta via, si sono sviati seguendo la via di Balaam, figlio di Beor, che amò il salario d’iniquità,
Apocalypse 2:14
Ma ho alcune cose contro di te: tu hai colà alcuni che ritengono la dottrina di Balaam, il quale insegnò a Balak a porre un’insidia davanti ai figli d’Israele per farli cadere, inducendoli a mangiare cose sacrificate agli idoli e a fornicare.
Nombres 16:1-35
1
Or Kore, figlio di Itshar, figlio di Kehath, figlio di Levi, insieme con Dathan e Abiram, figlio di Eliab, e On, figlio di Peleth, figli di Ruben.
2
si levarono davanti a Mosè, assieme ad alcuni altri dei figli d’Israele, duecentocinquanta principi dell’assemblea, membri nominati del consiglio, uomini in vista.
3
Essi si radunarono contro Mosè e contro Aaronne, e dissero loro: »Avete oltrepassato i limiti, perché tutta l’assemblea è santa, ciascuno di essi, e l’Eterno è in mezzo a loro; perché dunque vi innalzate sopra l’assemblea dell’Eterno?«.
4
All’udire questo, Mosè si prostrò con la faccia a terra;
5
poi parlò a Kore e a tutta la sua gente, dicendo: Domani mattina l’Eterno mostrerà chi è suo e chi è santo, e lo farà avvicinare a sè; farà avvicinare a sè colui che egli ha scelto.
6
Fate questo: prendete dei turiboli tu Kore e tutta la tua gente;
7
domani mettetevi dentro del fuoco e ponetevi sopra dell’incenso davanti all’Eterno; e colui che l’Eterno avrà scelto sarà santo. Avete oltrepassato i limiti, figli di Levi!«.
8
Mosè disse poi a Kore: Ora ascoltate, o figli di Levi!
9
E forse poca cosa per voi che il DIO d’Israele vi abbia appartati dall’assemblea d’Israele e vi abbia fatto avvicinare a sè per compiere il servizio del tabernacolo dell’Eterno e per stare davanti all’assemblea e servire loro?
10
Egli ha fatto avvicinare a sè te e tutti i tuoi fratelli, figli di Levi con te. Ma ora vorreste avere anche il sacerdozio?
11
Per questo tu e tutta la tua gente vi siete radunati contro l’Eterno. E chi è Aaronne perché mormoriate contro di lui?«.
12
Allora Mosè mandò a chiamare Dathan e Abiram, figli di Eliab; ma essi dissero: Noi non saliremo.
13
forse poca cosa l’averci fatto uscire da un paese dove scorre latte e miele, per farci morire nel deserto, perché tu voglia dominare su di noi?
14
Inoltre non ci hai condotti in un paese dove scorre latte e miele e non ci hai dato in eredità campi e vigne! Vuoi tu cavare gli occhi a questa gente? Noi non saliremo«.
15
Allora Mosè si adirò forte e disse all’Eterno: Non accettare la loro oblazione; io non ho preso da costoro neppure un asino e non ho fatto torto ad alcuno di loro«.
16
Poi Mosè disse a Kore: Tu e tutta la tua gente trovatevi domani davanti all’Eterno, tu e loro con Aaronne;
17
e ciascuno di voi prenda il suo turibolo, vi metta dentro dell’incenso e porti ciascuno il suo turibolo davanti all’Eterno; saranno duecentocinquanta turiboli. Anche tu ed Aaronne porterete ciascuno il vostro turibolo.
18
Essi dunque presero ciascuno il suo turibolo, vi misero dentro del fuoco, vi posero sopra dell’incenso e si fermarono all’ingresso della tenda di convegno con Mosè e Aaronne.
19
Kore convocò tutta l’assemblea contro di loro all’ingresso della tenda di convegno; e la gloria dell’Eterno apparve a tutta l’assemblea.
20
Allora l’Eterno parlò a Mosè e ad Aaronne, dicendo:
21
Separatevi da questa assemblea e io li consumerò in un attimo.
22
Ma essi si prostrarono con la faccia a terra e dissero: »O Dio, DIO degli spiriti di ogni carne! Poiché un sol uomo ha peccato, dovresti tu adirarti contro tutta l’assemblea?.«
23
Allora l’Eterno parlò a Mosè, dicendo:
24
»Parla all’assemblea e di’: »Allontanatevi dalle vicinanze della dimora di Kore, di Dathan e di Abiram««.
25
Mosè quindi si levò e andò da Dathan e da Abiram; e gli anziani d’Israele lo seguirono.
26
Egli quindi parlò all’assemblea, dicendo: Allontanatevi dalle tende di questi uomini malvagi e non toccate nulla di ciò che loro appartiene per non essere consumati in tutti i loro peccati.
27
Così essi si allontanarono dalle vicinanze della dimora di Kore, di Dathan di Abiram. Dathan e Abiram uscirono e si fermarono all’ingresso delle loro tende con le loro mogli, i loro figli e i loro piccoli.
28
Allora Mosè disse: Da questo conoscerete che l’Eterno mi ha mandato per fare tutte queste opere e che non ho agito di mio arbitrio.
29
Se questa gente muore come muoiono tutti gli uomini, se la loro sorte è la sorte comune a tutti gli uomini, l’Eterno non mi ha mandato;
30
ma se l’Eterno fa una cosa nuova, se la terra apre la sua bocca e li ingoia con tutto ciò che loro appartiene, ed essi scendono vivi nello Sceol’, allora riconoscerete che questi uomini hanno disprezzato l’Eterno«.
31
Or, avvenne che, appena ebbe finito di proferire tutte queste parole, il suolo si spaccò sotto di loro,
32
la terra spalancò la sua bocca e li inghiottì con le loro Famiglie, con tutta la gente che parteggiava per Kore, con tutte le loro sostanze.
33
Così scesero vivi nello Sceol; la terra si richiuse su loro ed essi scomparvero di mezzo all’assemblea.
34
Tutto Israele che si trovava intorno a loro, alle loro grida fuggì, perché dicevano: »Che la terra non inghiottisca anche noi!«.
35
E un fuoco uscì dalla presenza dell’Eterno e divorò i duecentocinquanta uomini che offrivano l’incenso.
Nombres 26:9
I figli di Eliab furono: Nemuel, Dathan ed Abiram. Questi sono quel Dathan e quell’Abiram, membri del consiglio, che si ribellarono contro Mosè e contro Aaronne con la gente di Kore, quando si ribellarono contro l’Eterno;
Nombres 26:10
e la terra aperse la sua bocca e li inghiottì insieme a Kore quando quella gente perì, e il fuoco divorò duecentocinquanta uomini, che servirono come segno di monito.