1 Corinthiens 1:7
cosí che non vi manca alcun dono mentre aspettate la manifestazione del Signor nostro Gesú Cristo,
Tite 2:13
aspettando la beata speranza e l’apparizione della gloria del grande Dio e Salvatore nostro, Gesú Cristo,
Jude 1:21
conservatevi nell’amore di Dio, aspettando la misericordia del Signore nostro Gesú Cristo, in vista della vita eterna.
2 Pierre 3:10
Ora il giorno del Signore verrà come un ladro di notte; in quel giorno i cieli passeranno stridendo, gli elementi si dissolveranno consumati dal calore e la terra e le opere che sono in essa saranno arse.
1 Corinthiens 1:8
il quale vi confermerà fino alla fine, affinché siate irreprensibili nel giorno del nostro Signore Gesú Cristo.
Philippiens 1:6
essendo convinto di questo, che colui che ha cominciato un’opera buona in voi, la porterà a compimento fino al giorno di Cristo Gesú.
2 Pierre 3:10
Ora il giorno del Signore verrà come un ladro di notte; in quel giorno i cieli passeranno stridendo, gli elementi si dissolveranno consumati dal calore e la terra e le opere che sono in essa saranno arse.
Psaumes 50:3
Il nostro DIO verrà e non se ne starà in silenzio; lo precederà un fuoco divorante, e intorno a lui ci sarà una grande tempesta.
Esaïe 34:4
Tutto l’esercito del cielo si dissolverà, i cieli si arrotoleranno come un libro, ma tutto il loro esercito cadrà, come cade la foglia dalla vite, come cade un frutto appassito dal fico.
Apocalypse 6:13
e le stelle del cielo caddero sulla terra, come quando il fico scosso da un gran vento lascia cadere i suoi fichi acerbi.
Apocalypse 6:14
Quindi il cielo si ritirò come una pergamena che si arrotola, ed ogni montagna ed isola fu smossa dal suo luogo.
2 Pierre 3:10
Ora il giorno del Signore verrà come un ladro di notte; in quel giorno i cieli passeranno stridendo, gli elementi si dissolveranno consumati dal calore e la terra e le opere che sono in essa saranno arse.
Esaïe 2:1-22
1
Parola che Isaia, figlio di Amots ebbe in visione riguardo a Giuda e a Gerusalemme.
2
Negli ultimi giorni avverrà che il monte della casa dell’Eterno sarà stabilito in cima ai monti e si ergerà al di sopra dei colli, e ad esso affluiranno tutte le nazioni.
3
Molti popoli verranno dicendo: »Venite, saliamo al monte dell’Eterno, alla casa del Dio di Giacobbe; egli ci insegnerà le sue vie e noi cammineremo nei suoi sentieri«. Poiché da Sion uscirà la legge e da Gerusalemme la parola dell’Eterno.
4
Egli farà giustizia fra le nazioni e sgriderà molti popoli. Forgeranno le loro spade in vomeri e le loro lance in falci; una nazione non alzerà piú la spada contro un’altra nazione e non insegneranno piú la guerra.
5
O casa di Giacobbe, venite e camminiamo nella luce dell’Eterno!
6
Poiché tu, o Eterno, hai abbandonato il tuo popolo, la casa di Giacobbe, perché sono pieni di pratiche orientali praticano la magia come i Filistei, stringono alleanze con i figli degli stranieri.
7
Il loro paese è pieno d’argento e d’oro e i loro tesori sono senza fine, il loro paese è pieno di cavalli e i loro carri sono senza fine.
8
Il loro paese è pieno di idoli; si prostrano davanti all’opera delle loro stesse mani, davanti a ciò che le loro dita hanno fatto.
9
Perciò l’uomo comune è umiliato e l’uomo eminente è abbassato, ma tu non li perdoni.
10
Entra nella roccia e nasconditi nella polvere davanti al terrore dell’Eterno e davanti allo splendore della sua maestà.
11
Lo sguardo altero dell’uomo sarà abbassato e l’orgoglio dei mortali sarà umiliato; soltanto l’Eterno sarà esaltato in quel giorno.
12
Poiché il giorno dell’Eterno degli eserciti verrà contro tutto ciò che è orgoglioso ed altero, e contro tutto ciò che si innalza, per abbassarlo,
13
contro tutti i cedri del Libano, alti ed elevati, e contro tutte le querce di Bashan,
14
contro tutti gli alti monti e contro tutti i colli elevati,
15
contro ogni torre eccelsa e contro ogni muro fortificato,
16
contro tutte le navi di Tarshish, e contro tutte le cose piacevoli.
17
L’alterigia dell’uomo sarà abbassata e l’orgoglio degli uomini eminenti sarà umiliato; soltanto l’Eterno sarà esaltato in quel giorno.
18
Gli idoli saranno interamente aboliti.
19
Gli uomini entreranno nelle caverne delle rocce e negli antri della terra davanti al terrore dell’Eterno e allo splendore della sua maestà, quando si leverà per far tremare la terra.
20
In quel giorno gli uomini getteranno ai topi e ai pipistrelli i loro idoli d’argento e i loro idoli d’oro, che si erano fabbricati per adorarli,
21
per entrare nelle fenditure delle rocce e nei crepacci delle rupi davanti al terrore dell’Eterno e davanti allo splendore della sua maestà, quando si leverà per far tremare la terra.
22
Cessate di confidare nell’uomo, nelle cui narici non c’è che un soffio: quale conto si può fare di lui?
Esaïe 64:1-12
1
Oh, squarciassi tu i cieli e scendessi! Davanti a te sarebbero scossi i monti.
2
Come il fuoco brucia i rami secchi, come il fuoco fa bollir l’acqua, scendi per far conoscere il tuo nome ai tuoi avversari e far tremare le nazioni davanti a te.
3
Quando facesti cose tremende che non ci aspettavamo, tu discendesti e i monti furono scossi alla tua presenza.
4
Dall’antichità nessuno aveva mai sentito né orecchio udito né occhio visto alcun DIO all’infuori di te, che agisce per chi spera in lui.
5
Tu vai incontro a chi gode nel praticare la giustizia e si ricorda di te nelle tue vie. Ecco, tu ti sei adirato perché noi abbiamo peccato; in questo abbiamo continuato a lungo e abbiamo bisogno di essere salvati.
6
Siamo tutti come una cosa impura, e tutte le nostre opere di giustizia sono come un abito sporco; avvizziamo tutti come una foglia, e le nostre iniquità ci portano via come il vento.
7
Non c’è piú alcuno che invochi il tuo nome, che si scuota per afferrarsi a te perché tu ci hai nascosto la tua faccia e ci lasci consumare in balìa delle nostre iniquità.
8
Tuttavia, o Eterno, tu sei nostro padre; noi siamo l’argilla e tu colui che ci formi; noi tutti siamo opera delle tue mani.
9
Non adirarti troppo, o Eterno, e non ricordarti dell’iniquità per sempre. Ecco, guarda, ti preghiamo: noi tutti siamo il tuo popolo
10
Le tue sante città sono diventate un deserto, Sion è diventata un deserto, Gerusalemme una desolazione.
11
Il nostro santo e magnifico tempio, dove i nostri padri ti celebrarono, è divenuto preda del fuoco e tutte le nostre cose piú care sono state devastate.
12
Davanti a queste cose ti conterrai ancora, o Eterno, tacerai e ci affliggerai ancora molto? Giudizio per i malvagi e salvezza per il residuo
Michée 1:4
i monti si sciolgono sotto di lui, e le valli si squarciano come cera davanti al fuoco, come acque versate su un pendìo.