Mosè ed Aaronne andarono dunque dal Faraone e gli dissero: »Così dice l’Eterno, il DIO degli Ebrei: »Fino a quando ti rifiuterai di umiliarti davanti a me? lascia andare il mio popolo perché mi possa servire.

da indurmi ad essere loro nemico e a portarli nel paese dei loro nemici; se il loro cuore incirconciso si umilierà e accetteranno la punizione della loro iniquità,

»Hai visto come Achab si è umiliato davanti a me? Poiché si è umiliato davanti a me, io non farò venire la sciagura mentre egli è in vita; ma manderò la sciagura sulla sua casa, durante la vita di suo figlio«.

poiché il tuo cuore si è intenerito e ti sei umiliato davanti all’Eterno quando hai udito ciò che ho detto contro questo luogo e contro i suoi abitanti, che sarebbero divenuti una desolazione e una maledizione, e ti sei stracciato le vesti e hai pianto davanti a me, anch’io ti ho ascoltato," dice l’Eterno.

Allora i principi d’Israele e il re si umiliarono e dissero: »L’Eterno è giusto«.

Quando l’Eterno vide che si erano umiliati, la parola dell’Eterno fu rivolta a Scemaiah, dicendo: »Poiché essi si sono umiliati, io non li distruggerò, ma concederò loro fra poco liberazione e la mia ira non si riverserà su Gerusalemme per mezzo di Scishak.

Poiché Roboamo si era umiliato, l’ira dell’Eterno si ritirò da lui e non lo distrusse completamente; in Giuda c’erano anche delle cose buone.

Tuttavia alcuni uomini di Ascer, di Manasse e di Zabulon si umiliarono e vennero a Gerusalemme.

Poi Ezechia si umiliò dell’orgoglio del suo cuore, lui e gli abitanti di Gerusalemme; perciò l’ira dell’Eterno non venne sopra di loro durante la vita di Ezechia.

Quando si trovò nell’avversità, egli implorò l’Eterno, il suo DIO, e si umiliò profondamente davanti al DIO dei suoi padri.

Invece la sua preghiera e come DIO gli diede ascolto, tutti i suoi peccati e tutte le sue infedeltà, i luoghi dove costruí gli alti luoghi e vi eresse gli Ascerim, e le immagini scolpite, prima di essere umiliato, ecco, sono scritti nel libro di Hozai.

Egli non si umiliò davanti all’Eterno, come si era umiliato Manasse, suo padre; anzi Amon peccò sempre di piú.

Anch’egli fece ciò che è male agli occhi dell’Eterno, il suo DIO, e non si umiliò davanti al profeta Geremia, che parlava da parte dell’Eterno,

L’orgoglio dell’uomo lo porta in basso, ma chi è umile di spirito otterrà gloria.

Lo sguardo altero dell’uomo sarà abbassato e l’orgoglio dei mortali sarà umiliato; soltanto l’Eterno sarà esaltato in quel giorno.

Poiché cosí dice l’Alto e l’Eccelso, che abita l’eternità, e il cui nome è Santo »Io dimoro nel luogo alto e santo e anche con colui che è contrito e umile di spirito, per ravvivare lo spirito degli umili, per ravvivare lo spirito dei contriti.

Di’ al re e alla regina madre: »Sedete piú in basso, perché il vostro dominio, la corona della vostra gloria, cadrà«.

Fino ad oggi non si sono pentiti né hanno avuto timore né hanno camminato secondo la mia legge e secondo i miei statuti, che io ho posto davanti a voi e ai vostri padri«.

Ma tu, Belshatsar suo figlio, benché sapessi tutto questo non hai umiliato il tuo cuore;

O uomo, egli ti ha fatto conoscere ciò che è bene; e che altro richiede da te l’Eterno, se non praticare la giustizia, amare la clemenza e camminare umilmente col tuo DIO?

Perché chiunque si innalza sarà abbassato e chi si abbassa sarà innalzato«.

Io vi dico che questi, e non l’altro, ritornò a casa sua giustificato, perché chiunque si innalza sarà abbassato e chi si abbassa sarà innalzato«,

Umiliatevi davanti al Signore, ed egli vi innalzerà.

Fratelli miei, prendete come modello di sofferenza e di pazienza i profeti, che hanno parlato nel nome del Signore.

Ma io so che il re d’Egitto non vi lascerà andare, se non costretto da una potente mano.

Allora Mosè supplicò l’Eterno, il suo DIO, e disse: »Perché, o Eterno, dovrebbe la tua ira accendersi contro il tuo popolo che hai fatto uscire dal paese d’Egitto con grande potenza e con mano forte?

Tu hai un braccio forte; la tua mano è potente, la tua destra è esaltata.

Vogliamo noi provocare il Signore a gelosia? Siamo noi piú forti di lui?

Ecco, Dio è eccelso nella sua potenza; chi può insegnare come lui?

E stroncherò tutta la potenza degli empi, ma la potenza dei giusti sarà esaltata.

si rallegrerà tutto il giorno nel tuo nome ed esulterà nella tua giustizia.

Sí, tu sei il vanto della loro forza, e col tuo favore accresci la nostra potenza.

Ogni valle sia colmata e ogni monte e colle siano abbassati, i luoghi tortuosi siano raddrizzati e i luoghi scabrosi appianati

Tutti i fuggiaschi con le sue schiere cadranno di spada, mentre i superstiti saranno dispersi a tutti i venti. Cosí riconoscerete che io, l’Eterno, ho parlato«.

(21:11) Perciò tu, figlio d’uomo, gemi con i lombi rotti e gemi con dolore davanti ai loro occhi.

Or chiunque si innalzerà sarà abbassato; e chiunque si abbasserà sarà innalzato,

ha rovesciato i potenti dai loro troni ed ha innalzato gli umili

Or il fratello di umili condizioni si glori della sua elevazione,

e il ricco del suo abbassamento, perché passerà come un fiore di erba.

A me appartiene la vendetta e la retribuzione; a suo tempo il loro piede vacillerà! Poiché il giorno della loro calamità è vicino, e le cose preparate per loro si affrettano a venire.

Perché, mentre eravamo ancora senza forza, Cristo a suo tempo è morto per gli empi.

il quale ha dato se stesso come prezzo di riscatto per tutti, secondo la testimonianza resa nei tempi stabiliti,

e che nei tempi stabiliti ha manifestato la sua parola mediante la predicazione che mi è stata affidata per comando di Dio, nostro Salvatore,