vado errando come una pecora smarrita. Cerca il tuo servo, perché io non dimentico i tuoi comandamenti.

Noi tutti come pecore eravamo erranti, ognuno di noi seguiva la propria via, e l’Eterno ha fatto ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti.

Perciò cosí dice l’Eterno, il DIO d’Israele, contro i pastori che pascolano il mio popolo: »Voi avete disperso le mie pecore, le avete scacciate e non ne avete avuto cura; ecco, io vi punirò per la malvagità delle vostre azioni«, dice l’Eterno.

Le mie pecore vanno errando per tutti i monti e su ogni alto colle; sí, le mie pecore sono state disperse su tutta la faccia del paese, e nessuno è andato in cerca di loro, o ne ha avuto cura«.

Vedendo le folle, ne ebbe compassione perché erano stanche e disperse, come pecore senza pastore.

Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore ed una di esse si smarrisce non lascerà egli le novantanove sui monti per andare in cerca di quella smarrita?

»Qual uomo fra voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e non va dietro alla perduta finché non la ritrova?

e, giunto a casa, convoca gli amici e i vicini e dice loro: »Rallegratevi con me perché ho ritrovato la mia pecora che era perduta

E quando apparirà il sommo pastore, riceverete la corona della gloria che non appassisce.

Salmo di Davide L’Eterno è il mio pastore, nulla mi mancherà.

Egli mi ristora l’Anima, mi conduce per sentieri di giustizia, per amore del suo nome.

Al maestro del coro. Sul motivo: »I gigli della testimonianza«. Salmo di Asaf. Ascolta, o pastore d’Israele, che guidi Giuseppe come un gregge, tu che siedi sopra i Cherubini, risplendi nella tua gloria.

Dimmi, o tu che il mio cuore ama dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno. Perché mai dovrei io essere come una donna velata presso le greggi dei tuoi compagni?

Se non lo sai, o la piú bella delle donne, segui le tracce del gregge e fa’ pascolare le tue caprette presso le tende dei pastori.

Egli pascolerà il suo gregge come un pastore, radunerà gli agnelli col suo braccio e li porterà sul suo seno, e guiderà con dolcezza e cura le pecore che hanno i piccoli.

Poiché cosí dice il Signore, l’Eterno: »Ecco, io stesso andrò in cerca delle mie pecore e ne avrò cura.

Le farò uscire di tra i popoli e le radunerò da vari paesi; le ricondurrò sul loro suolo e le pascerò sui monti d’Israele, lungo i corsi d’acqua e in tutti i luoghi abitati del paese.

Io stesso pascerò le mie pecore e le farò riposare«, dice il Signore, l’Eterno.

Il mio servo Davide sarà re su di loro e ci sarà un unico pastore per tutti; essi cammineranno nei miei decreti, osserveranno i miei statuti e li metteranno in pratica.

»Dèstati, o spada, contro il mio pastore e contro l’uomo che è mio compagno«, dice l’Eterno degli eserciti. »Colpisci il pastore e siano disperse le pecore; poi volgerò la mia mano contro i piccoli.

Io sono il buon pastore; il buon pastore depone la sua vita per le pecore.

Or il mercenario fugge, perché è mercenario e non si cura delle pecore.

come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e depongo la mia vita per le pecore.

Ora il Dio della pace, che in virtú del sangue del patto eterno ha fatto risalire dai morti il Signor nostro Gesú Cristo, il grande Pastore delle pecore,

Perciò, fratelli santi, che siete partecipi della celeste vocazione, considerate l’apostolo e il sommo sacerdote della nostra confessione di fede, Gesú Cristo,

Badate dunque a voi stessi e a tutto il gregge in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti vescovi, per pascere la chiesa di Dio, che egli ha acquistata col proprio sangue