E Giosuè disse: »Perché ci hai tu messi nei guai? lEterno metterà nei guai te questo giorno!«. E tutto Israele lo lapidò con pietre; e, dopo averli lapidati con pietre, li bruciarono col fuoco.
Poi eressero sopra di lui un gran mucchio di pietre, che dura fino al giorno doggi. LEterno si placò del furore della sua ira. Perciò quel luogo è stato chiamato fino al giorno doggi valle di Akor.
allora passerai a fil di spada gli abitanti di quella città, votando allo sterminio essa e tutto ciò che vi è, e passerai a fil di spada anche il suo bestiame.
Poi ammasserai tutto il suo bottino in mezzo alla piazza e brucerai col fuoco la città e lintero suo bottino davanti allEterno, il vostro DIO; essa rimarrà un cumulo di rovine per sempre e non sarà mai piú ricostruita.
perché, come è vero che lEterno, il salvatore dIsraele, vive anche se si trovasse in Gionathan mio figlio egli dovrà morire«. Ma nessuno fra tutto il popolo gli rispose.
Appena sentirono dellaccaduto, i figli di Giacobbe tornarono dai campi; essi erano addolorati e fortemente adirati, perché costui aveva commesso una cosa ignominiosa in Israele, coricandosi con la figlia di Giacobbe, cosa che non era da farsi.
Così io presi la mia concubina, la tagliai a pezzi, che mandai per tutto il territorio della eredità dIsraele, perché costoro hanno commesso un delitto e una infamia in Israele.
Allora Saul disse: »Ho peccato torna, figlio mio Davide, poiché, io non ti farò più alcun male, perché oggi la mia vita e stata preziosa ai tuoi occhi, ecco ho agito da stolto e mi sono grandemente sbagliato«.
Io dove andrei a portare la mia vergogna? Tu invece saresti considerato uno scellerato in Israele. Ora, ti prego, parlane piuttosto al re, ed egli non mi rifiuterà a te«.