Nombres 5:19-21
19
Poi il sacerdote farà giurare la donna e le dirà: »Se nessun uomo si è coricato con te e se non ti sei sviata per contaminarti, mentre eri sposata a tuo marito, sii immune da ogni effetto nocivo di quest’acqua amara che porta maledizione.
20
Ma se tu ti sei sviata, mentre eri sposata a tuo marito, e ti sei contaminata e un uomo che non sia tuo marito ha avuto rapporti sessuali con te"
21
allora il sacerdote farà giurare la donna con un giuramento di maledizione e le dirà: »L’Eterno faccia di te un oggetto di maledizione e di imprecazione fra il tuo popolo, quando farà dimagrire i tuoi fianchi e gonfiare il tuo ventre;
1 Samuel 14:24-46
24
Ma in quel giorno gli uomini d’Israele erano stremati, perché Saul aveva fatto fare al popolo questo giuramento: »Maledetto l’uomo che toccherà cibo prima di sera, prima che mi sia vendicato dei miei nemici«. Così nessuno del popolo toccò cibo.
25
Or tutto il popolo entrò in una foresta, dove c’era del miele per terra.
26
Come il popolo entrò nella foresta, vide il miele che colava; ma nessuno si portò la mano alla bocca, perché il popolo aveva timore del giuramento.
27
Ma Gionathan non aveva sentito quando suo padre aveva fatto giurare il popolo; perciò stese la punta del bastone che teneva in mano, la intinse nel favo di miele e portò la mano alla bocca; così la sua vista si schiarò.
28
Uno del popolo prese la parola e disse: »Tuo padre ha espressamente fatto fare al popolo questo giuramento, dicendo: »Maledetto l’uomo che toccherà cibo oggi« benché il popolo fosse stremato«.
29
Allora Gionathan disse: »Mio padre ha recato un danno al paese; vedete come, per aver gustato un po’ di questo miele, la mia vista si è schiarita.
30
Quanto meglio sarebbe stato se il popolo avesse oggi mangiato liberamente del bottino che ha trovato presso i nemici! Non ci sarebbe stata una più grande strage dei Filistei?«.
31
In quel giorno essi sconfissero i Filistei da Mikmash ad Aijalon, ma il popolo era estenuato.
32
Così il popolo Si gettò sul bottino prese pecore, buoi e vitelli e li scannò a terra; e il popolo li mangiò col sangue.
33
Questo fu riferito a Saul e gli fu detto: »Ecco, il popolo pecca contro l’Eterno mangiando carne col sangue«. Egli disse: »Voi avete commesso una trasgressione; rotolate subito qui da me una grande pietra«.
34
Poi Saul ordinò: »Sparpagliatevi fra il popolo e ditegli: »Ognuno porti qui da me il suo bue e la sua pecora; scannateli qui e poi mangiate, ma non peccate contro l’Eterno mangiando carne con sangue!««. Così ognuno del popolo quella notte portò con sé il suo bue e lo scannò in quel luogo.
35
Saul edificò quindi un altare all’Eterno; questo fu il primo altare che egli edificò all’Eterno.
36
Poi Saul disse: »Scendiamo di notte a inseguire i Filistei e deprediamoli fino alla luce del mattino; e non lasciamo in vita uno solo di loro«. Il popolo rispose: »Fa’ tutto ciò che ti sembra bene«. Allora il sacerdote disse: »Avviciniamoci a DIO qui«.
37
Così Saul interrogò DIO: »Devo scendere a inseguire i Filistei? Li darai nelle mani d’Israele?«. Ma DIO non gli diede alcuna risposta.
38
Saul allora disse: »Avvicinatevi qui voi tutti capi del popolo, e riconoscete e vedete quale sia stato il peccato oggi commesso,
39
perché, come è vero che l’Eterno, il salvatore d’Israele, vive anche se si trovasse in Gionathan mio figlio egli dovrà morire«. Ma nessuno fra tutto il popolo gli rispose.
40
Allora egli disse a tutto Israele: »Voi state da una parte, e io e Gionathan mio figlio staremo dall’altra«. Il popolo rispose a Saul: »Fa’ ciò che ti sembra bene«.
41
Perciò Saul disse all’Eterno: »DIO d’Israele da’ la giusta risposta«. Così furono designati Gionathan e Saul, e il popolo scampò.
42
Poi Saul disse: »Tirate a sorte fra me e Gionathan mio figlio«. Così fu designato Gionathan.
43
Allora Saul disse a Gionathan: »Dimmi ciò che hai fatto«. Gionathan gli dichiarò e disse: »Ho assaggiato un po’ di miele con la punta del bastone che avevo in mano; eccomi, morirò«
44
Saul disse: »DIO faccia questo e anche peggio, perché tu certamente morirai, o Gionathan!«.
45
Ma il popolo disse a Saul: »Dovrà Gionathan, che ha operato questa grande liberazione in Israele, morire? Non sia mai! Com’è vero che l’Eterno vive non cadrà in terra un sol capello del suo capo, perché oggi egli ha operato con DIO«! Così il popolo salvò Gionathan, ed egli non morì.
46
Poi Saul tornò dall’inseguimento dei Filistei e i Filistei fecero ritorno al loro paese.
1 Rois 22:16
Allora il re gli disse: »Quante volte ti devo scongiurare di non dirmi se non la verità nel nome dell’Eterno?«.
Matthieu 26:63
Ma Gesú taceva. E il sommo sacerdote replicò dicendo: »Io ti scongiuro per il Dio vivente di dirci se sei il Cristo, il Figlio di Dio«.
Actes 19:13
Or alcuni itineranti esorcisti Giudei tentarono di invocare il nome del Signore Gesú su coloro che avevano gli spiriti maligni, dicendo: »Vi scongiuriamo per Gesú, che Paolo predica!«.
1 Rois 16:34
Nei suoi giorni, Hiel di Bethel ricostruí Gerico; ne gettò le fondamenta su Abiram, suo primogenito, e ne rizzò le porte su Segub, il piú giovane dei suoi figli, secondo la parola che l’Eterno aveva pronunciato per mezzo di Giosuè, figlio di Nun.
Malachie 1:4
Anche se Edom, dicesse: »Noi siamo stati distrutti, ma torneremo a ricostruire i luoghi desolati««, cosí dice l’Eterno degli eserciti. »Essi ricostruiranno, ma io demolirò; e saranno chiamati il Territorio dell’iniquità e il popolo contro il quale l’Eterno sarà per sempre indignato.