Giosuè disse: »Togliete dunque via gli dèi stranieri che sono in mezzo a voi e inclinate il vostro cuore all’Eterno, il DIO d’Israele!«.

Allora Naomi disse a Ruth: »Ecco, tua cognata è tornata al suo popolo e ai suoi dei; torna indietro anche tu, come tua cognata!«.

Nessuno può servire a due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro; oppure sarà fedele all’uno e disprezzerà l’altro; voi non potete servire a Dio e a mammona.

Or grandi folle andavano a lui, ed egli si rivolse loro e disse:

E chiunque non porta la sua croce e mi segue, non può essere mio discepolo.

Che talora, avendo posto il fondamento e non potendola finire, tutti coloro che la vedono non comincino a beffarsi di lui,

Ovvero quale re, andando a far guerra contro un altro re, non si siede prima a determinare se può con diecimila affrontare colui che gli viene contro con ventimila?

Cosí dunque, ognuno di voi che non rinunzia a tutto ciò che ha, non può essere mio discepolo.

Perciò Mosè disse ad Aaronne: »Questo è ciò di cui l’Eterno parlò, dicendo: »Io sarò santificato da coloro che si avvicinano a me, e sarò glorificato davanti a tutto il popolo««. E Aaronne tacque.

»Parla a tutta l’assemblea dei figli d’Israele e di’ loro: Siate santi, perché io, l’Eterno, il vostro DIO, sono santo.

Gli uomini di Beth-Scemesh dissero: »Chi può resistere davanti all’Eterno, a questo DIO santo? Da chi salirà l’arca partendo da noi?«.

Esaltate l’Eterno, il nostro DIO, e prostratevi davanti allo sgabello dei suoi piedi. Egli è santo.

Esaltate l’Eterno il nostro DIO, e adorate sul suo monte santo, perché l’Eterno il nostro DIO, è santo.

Ma l’Eterno degli eserciti sarà esaltato nel giudizio, e il Dio santo si mostrerà santo nella giustizia.

L’uno gridava all’altro e diceva: »Santo, santo, santo è l’Eterno degli eserciti. Tutta la terra è piena della sua gloria«.

Allora io dissi: »Ahimé! Io sono perduto, perché sono un uomo dalle labbra impure e abito in mezzo a un popolo dalle labbra impure; eppure i miei occhi hanno visto il Re, l’Eterno degli eserciti«.

Uscite fuor di strada, abbandonate il retto sentiero, allontanate dai nostri occhi il Santo d’Israele!.

Poiché cosí dice il Signore, l’Eterno, il Santo d’Israele: »Nel tornare a me e nel riposare in me sarete salvati; nella calma e nella fiducia sarà la vostra forza«. Ma voi non avete voluto,

Tu hai gli occhi troppo puri per vedere il male e non puoi guardare l’iniquità. Perché stai a guardare quelli che agiscono con frode, e taci quando il malvagio divora chi è piú giusto di lui?

Non ti prostrerai davanti a loro e non le servirai, perché io, l’Eterno, il tuo DIO, sono un Dio geloso che punisce l’iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano

(perché non ti prostrerai ad altro dio, poiché l’Eterno, il cui nome è »il Geloso«, è un Dio geloso).

No, ma dico che le cose che i gentili sacrificano, le sacrificano ai démoni e non a Dio; or io non voglio che voi abbiate parte con i démoni.

Vogliamo noi provocare il Signore a gelosia? Siamo noi piú forti di lui?

Stai attento davanti a lui e ubbidisci alla sua voce; non ribellarti a lui, perché egli non perdonerà le vostre trasgressioni, poiché il mio nome è in lui.

che usa misericordia a migliaia, che perdona l’iniquità, la trasgressione e il peccato ma non lascia il colpevole impunito, e che visita l’iniquità dei padri sui figli e sui figli dei figli fino alla terza e alla quarta generazione«.

Perciò io giuro alla casa di Eli che l’iniquità della casa di Eli non sarà mai espiata né con sacrifici né con oblazioni«.

Ma essi si beffarono dei messaggeri di DIO, disprezzarono le sue parole e schernirono i suoi profeti, finché l’ira dell’Eterno contro il suo popolo raggiunse un punto in cui non c’era piú rimedio.

Quando i suoi rami si seccheranno, si spezzeranno e verranno le donne a bruciarli. Poiché è un popolo senza intelligenza, perciò Colui che la fatto non ne avrà compassione, Colui che l’ha formato non gli farà grazia.