Josué 22:25-28
25
L’Eterno ha posto il Giordano come confine tra noi e voi, o Figli di Ruben, o figli di Gad; voi non avete alcuna parte nell’Eterno". Così i vostri discendenti potrebbero distogliere i nostri discendenti dal temere l’Eterno.
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Perciò abbiamo detto: »Mettiamoci a costruire un altare, non per olocausti né per sacrifici,
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ma perché serva come testimone fra noi e voi e fra i nostri discendenti dopo di noi. affinché possiamo compiere il servizio dell’Eterno davanti a lui. con i nostri olocausti, con i nostri sacrifici e con le nostre offerte di ringraziamento affinché i vostri discendenti non abbiano un giorno a dire ai nostri discendenti: Voi non avete parte alcuna nell’Eterno".
28
Perciò abbiamo detto: Se un giorno avverrà che dicano questo a noi o ai nostri discendenti, allora risponderemo: Guardate la forma dell’altare dell’Eterno che i nostri padri fecero, non per olocausti né per sacrifici, ma perché servisse come testimone fra noi e voi.
Josué 4:5-9
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e Giosuè disse loro: »Passate davanti all’arca dell’Eterno, il vostro DIO, in mezzo al Giordano, e ciascuno di voi prenda sulle spalle una pietra, secondo il numero delle tribú dei figli d’Israele,
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affinché questo sia un segno in mezzo a voi. Quando in futuro i vostri figli vi domanderanno, dicendo: »Che cosa sono per voi queste pietre?«,
7
voi risponderete loro: »Le acque del Giordano furono divise davanti all’arca del patto dell’Eterno; quando essa passò il Giordano, le acque del Giordano furono divise, e queste pietre saranno per i figli d’Israele un ricordo per sempre«.
8
I figli d’Israele fecero esattamente come Giosuè aveva comandato: presero dodici pietre di mezzo al Giordano, come l’Eterno aveva detto a Giosuè, in base al numero delle tribú dei figli d’Israele, e le portarono con loro di là dal fiume nel posto dove dovevano passare la notte, e le deposero là.
9
Giosuè eresse pure dodici pietre in mezzo al Giordano, nel luogo dove si erano fermati i piedi dei sacerdoti che portavano l’arca del patto; e sono rimaste là fino al giorno d’oggi.
Josué 24:26
Poi Giosuè scrisse queste cose nel libro della legge di DIO; e prese una grande pietra e la eresse là sotto la quercia, presso il santuario dell’Eterno.
Josué 24:27
Giosuè disse quindi a tutto il popolo: »Ecco, questa pietra sarà un testimone contro di noi, perché essa ha udito tutte le parole che l’Eterno ci ha detto; essa servirà quindi da testimone contro di voi, affinché non rinneghiate il vostro DIO«.
Génèse 28:18
Così Giacobbe si alzò al mattino presto prese la pietra che aveva posta sotto la sua testa, la eresse come stele e versò dell’olio sulla sua sommità.
Génèse 31:46-52
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Poi Giacobbe disse ai suoi fratelli: »Raccogliete delle pietre«. Ed essi presero delle pietre e ne fecero un mucchio, e presso il mucchio mangiarono.
47
Labano chiamò quel mucchio Jegar-Sahadutha, mentre Giacobbe lo chiamò Galed.
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E Labano disse: »Oggi questo mucchio è una testimonianza fra me e te«. Perciò fu chiamato Galed,
49
e anche Mitspah, perché Labano disse: »L’Eterno tenga l’occhio su me e su te quando saremo nell’impossibilità di vederci l’un l’altro.
50
Se tu maltratti le mie figlie o se prendi altre mogli oltre le mie figlie, anche se non c’è alcun uomo con noi, ricordati che DIO è testimone fra me e te«.
51
Labano disse ancora a Giacobbe: »Ecco questo mucchio di pietre, ed ecco la stele che io ho eretto fra me e te.
52
Sia questo mucchio un testimone e sia questa stele un testimone che io non oltrepasserò questo mucchio per venire a far del male a te, e che tu non oltrepasserai questo mucchio e questa stele per far del male a me.