Josué 19:12
Da Sarid girava ad est verso il sol levante, fino al confine delle Fiamme del Tabor, si estendeva poi verso Daberath, giungendo fino a Jafia.
Juges 4:6
Or ella mandò a chiamare Barak, figlio di Abinoam, da Kedesh di Neftali, e gli disse: »Non ti ha l’Eterno, il DIO d’Israele, comandato: »Va’, marcia sul monte Tabor e prendi con te diecimila uomini dei figli di Neftali e dei figli di Zabulon.
1 Chroniques 6:77
Agli altri figli di Merari furono assegnate, dalla tribú di Zabulon, Rimmon con i suoi terreni da pascolo e Tabor con i suoi terreni da pascolo.
Jérémie 46:18
»Com’è vero che io vivo«, dice il Re il cui nome è l’Eterno degli eserciti, »egli verrà come il Tabor fra le montagne, come il Karmel presso il mare.
Josué 19:38
Jiron, Migdal-El, Horem, Beth-nath e Beth-Scemesh: diciannove città con i loro villaggi.
Josué 21:16
Ain con i suoi terreni da pascolo, Juttah con i suoi terreni da pascolo e Beth-Scemesh con i suoi terreni da pascolo: nove città prese da queste due tribú.
1 Samuel 6:9-19
9
E state a vedere: se sale per la via che porta al suo territorio. verso Beth-Scemesh, è l’Eterno che ci ha fatto questo grande male; altrimenti sapremo che non è stata la sua mano a percuoterci ma che questo ci è avvenuto per caso«.
10
Essi dunque fecero così; presero due vacche che allattavano le attaccarono al carro e chiusero nella stalla i loro vitelli.
11
Poi misero sul carro l’arca dell’Eterno e la cesta con i topi d’oro e le raffigurazioni delle emorroidi.
12
Allora le vacche si avviarono diritte proprio in direzione di Beth-Scemehs, seguendo sempre la stessa strada e muggendo mentre andavano, senza piegare né a destra né a sinistra. I principi dei Filistei li seguirono fino ai confini di Beth-Scemesh.
13
Ora gli abitanti di Beth-Scemesh stavano mietendo il grano nella valle; alzando gli occhi, videro l’arca e gioirono nel vederla.
14
Il carro, giunto al campo di Giosuè di Beth-Scemesh, vi si fermò. Là c’era una grande pietra; così essi spaccarono il legname del carro e offrirono le vacche in olocausto all’Eterno.
15
I Leviti tirarono giù l’arca dell’Eterno e la cesta che le stava accanto e in cui erano gli oggetti d’oro, e li de posero sulla grande pietra. In quello stesso giorno gli uomini di Beth-Scemesh offrirono olocausti e immolarono sacrifici all’Eterno.
16
Quando i cinque principi dei Filistei videro ciò, ritornarono lo stesso giorno a Ekron.
17
Queste sono le emorroidi d’oro che i Filistei mandarono all’Eterno come offerta di riparazione: una per Ashdod, una per Gaza, una per Askalon, una per Gath, una per Ekron;
18
e i topi d’oro secondo il numero di tutte le città dei Filistei appartenenti ai cinque principi, dalle città fortificate ai villaggi di campagna fino alla grande pietra del prato sulla quale fu deposta l’arca dell’Eterno, e che sta fino al giorno d’oggi nel campo di Giosuè, il Beth-scemita.
19
L’Eterno colpì alcuni uomini di Beth-Scemesh, perché avevano guardato dentro l’arca dell’Eterno; colpì settanta uomini del popolo. Il popolo fece cordoglio perché l’Eterno lo aveva colpito con una grande calamità.
1 Rois 4:9
Ben-Deker, a Makats, a Shaalbim, a Beth-Scemesh e a Elon di Beth-Hanan;
2 Rois 14:11-13
11
Ma Amatsiah non gli diede ascolto. Cosí Joas, re d’Israele, salí; perciò egli ed Amatsiah, re di Giuda, si affrontarono l’un l’altro a Beth-Scemesh, che apparteneva a Giuda.
12
Giuda fu sconfitto da Israele, e ognuno fuggí alla propria tenda.
13
A Beth-Scemesh Joas, re d’Israele, catturò Amatsiah re di Giuda, figlio di Joas, figlio di Achaziah. Poi andò a Gerusalemme e fece una breccia di quattrocento cubiti nelle mura di Gerusalemme, dalla porta di Efraim alla porta dell’Angolo.