Nombres 21:24-35
24
Israele lo sconfisse passandolo a fil di spada, e conquistò il suo paese dall’Arnon fino allo Jabbock, fino ai confini dei figli di Ammon, perché la frontiera dei figli di Ammon era forte.
25
Così Israele prese tutte quelle città e abitò in tutte le città degli Amorei in Heshbon e in tutte le città del suo territorio,
26
poiché Heshbon era la città di Sihon, re degli Amorei il quale aveva mosso guerra al precedente re di Moab e gli aveva tolto di mano tutto il suo paese fino all’Arnon.
27
Per questo dicono i poeti: »Venite a Heshbon! la città di Sihon sia ricostruita e fortificata!
28
Poiché un fuoco è uscito da Heshbon, una fiamma dalla città di Sihon; essa ha divorato Ar di Moab, i padroni delle alture dell’Arnon.
29
Guai a te, o Moab! Sei perduto, o popolo di Kemosh! Egli ha reso i suoi figli fuggiaschi, e ha dato le sue figlie come schiave a Sihon, re degli Amorei.
30
Ma noi li abbiamo colpiti con frecce; Heshbon è distrutta fino a Dibon. Abbiamo devastato tutto fino a Nofah, che è presso Medeba«.
31
Così Israele si stabilì nel paese degli Amorei.
32
Poi Mosè mandò a esplorare Jaazer, e gli Israeliti presero le città del suo territorio e ne scacciarono gli Amorei che vi si trovavano.
33
Poi cambiarono direzione e salirono per la strada di Bashan; e Og, re di Bashan, uscì contro di loro con tutta la sua gente per dar loro battaglia a Edrei.
34
Ma l’Eterno disse a Mosè: »Non aver paura di lui, perché io lo do nelle tue mani con tutta la sua gente e il suo paese; trattalo come hai trattato Sihon, re degli Amorei che abitava a Heshbon.
35
Così gli Israeliti batterono lui, i suoi figli e tutto il suo popolo, finchè non gli rimase più alcun superstite, e si impadronirono del suo paese.
Josué 13:8-32
8
I Rubeniti e i Gaditi, con l’altra metà tribú, hanno ricevuto la loro eredità, che Mosè diede loro di là dal Giordano, a est, come aveva dato loro Mosè, servo dell’Eterno:
9
da Aroer che è sulle sponde del torrente Arnon e dalla città che è in mezzo alla valle, tutto l’altopiano di Medeba fino a Dibon;
10
tutte le città di Sihon re degli Amorei, che regnava a Heshbon, fino al confine dei figli di Ammon;
11
Galaad, il territorio dei Gheshuriti e dei Maakathiti, tutto il monte Hermon e tutto Bashan fino a Salkah;
12
tutto il regno di Og, in Bashan, che regnava ad Ashtaroth e a Edrei, che era l’ultimo superstite dei giganti. Mosè infatti li aveva sconfitti e scacciati.
13
Ma i figli d’Israele non scacciarono i Gheshuriti e i Maakathiti; perciò i Gheshuriti e i Maakathiti abitano in mezzo a Israele fino al giorno d’oggi.
14
Soltanto alla tribú di Levi, Mosè non aveva assegnato alcuna eredità; i sacrifici fatti col fuoco all’Eterno, il DIO d’Israele, sono la sua eredità, come egli aveva loro detto.
15
Mosè dunque aveva dato alla tribú dei figli di Ruben la loro parte, secondo le loro famiglie;
16
il loro territorio andava da Aroer che è sulle sponde del torrente Arnon e dalla città che è in mezzo alla valle, tutto l’altopiano presso Medeba,
17
Heshbon e tutte le sue città che sono sull’altopiano: Dibon, Bamoth-Baal, Beth-Baal-Meon,
18
Jahtsah, Kedemoth, Mefaath,
19
Kirjathaim, Sibmah, Tsereth-Hashahar sul monte della valle,
20
Beth-Peor, le pendici del Pisgah e Beth-Jescimoth;
21
tutte le città dell’altopiano e tutto il regno di Sihon, re degli Amorei che regnava a Heshbon, che Mosè sconfisse con i principi di Madian: Evi, Rekem, Tsur, Hur e Reba, principi vassalli di Sihon, che abitavano il paese.
22
I figli d’Israele uccisero pure con la spada Balaam, figlio di Beor, l’indovino, insieme agli altri da loro uccisi tra i Madianiti.
23
Al territorio dei figli di Ruben faceva da confine il Giordano. Questa fu l’eredità dei figli di Ruben secondo le loro famiglie, con le città e i loro villaggi.
24
Mosè aveva pure dato alla tribú di Gad, ai figli di Gad, la loro parte, secondo le loro famiglie.
25
Il loro territorio comprendeva Jazer, tutte le città di Galaad, la metà del paese dei figli di Ammon fino ad Aroer, che è di fronte a Rabbah,
26
e da Heshbon fino a Ramath-Mitspah e Betonim, e da Mahanaim fino al confine di Debir,
27
e nella valle, Beth-Haram, Beth-Nimrah, Sukkoth e Tsafon, il resto del regno di Sihon re di Heshbon, con il Giordano per confine, fino all’estremità del Mar di Kinnereth, di là dal Giordano, a est.
28
Questa fu l’eredità dei figli di Gad secondo le loro famiglie, con le città e i loro villaggi.
29
Mosè aveva pure dato alla mezza tribú di Manasse, ai figli di Manasse, la loro parte, secondo le loro famiglie.
30
Il loro territorio comprendeva da Mahanaim, tutto Bashan, tutto il regno di Og re di Bashan, tutti i villaggi di Jair che sono in Bashan, in tutto sessanta città.
31
La metà di Galaad, Ashtaroth e Edrei, città del regno di Og in Bashan, toccarono ai figli di Makir, figlio di Manasse, cioè, alla metà dei figli di Makir secondo le loro famiglie.
32
Tali sono le parti che Mosè aveva distribuito in eredità nelle pianure di Moab, al di là del Giordano, sulla sponda opposta a Gerico, a est.
Luc 22:29-42
29
Ed io vi assegno il regno, come il Padre mio lo ha assegnato a me,
30
affinché mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno e sediate su troni per giudicare le dodici tribú d’Israele.
31
Il Signore disse ancora: »Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano.
32
Ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai ritornato, conferma i tuoi fratelli«.
33
Ma egli disse: »Signore, io sono pronto ad andare con te tanto in prigione che alla morte«.
34
Ma Gesú disse: »Pietro, io ti dico che oggi il gallo non canterà, prima che tu abbia negato tre volte di conoscermi«.
35
Poi disse loro: »Quando vi mandai senza borsa, senza sacca e senza sandali, vi è forse mancata qualche cosa?«. Ed essi dissero: »Nessuna«.
36
Disse loro dunque: »Ma ora chi ha una borsa la prenda con sé, e cosí pure una sacca; e chi non ha la spada venda la sua veste e ne compri una.
37
Poiché io vi dico che ciò che è scritto deve ancora essere adempiuto in me: »Ed egli è stato annoverato fra i malfattori« Le cose infatti che sono scritte di me hanno il loro compimento«.
38
Allora essi dissero: »Signore, ecco qui due spade«. Ma egli disse loro: »Basta!«.
39
Poi, uscito, andò come al solito al monte degli ulivi, e anche i suoi discepoli lo seguirono.
40
Giunto sul posto, disse loro: »Pregate per non entrare in tentazione«
41
E si allontanò da loro, circa un tiro di sasso e, postosi in ginocchio, pregava,
42
dicendo: »Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia volontà, ma la tua«.
Deutéronome 3:11-17
11
Poiché Og, re di Bashan, era rimasto l’unico superstite della stirpe dei giganti. Ecco, il suo letto era un letto di ferro (e non si trova forse a Rabbah degli Ammoniti?). Esso misura nove cubiti di lunghezza e quattro cubiti di larghezza, secondo il cubito d’uomo.
12
In quel tempo ci impadronimmo di questo paese; io diedi ai Rubeniti e ai Gaditi il territorio di Aroer, lungo il torrente Arnon fino a metà della regione montuosa di Galaad con le sue città;
13
e diedi alla mezza tribú di Manasse il resto di Galaad e tutto Bashan, il regno di Og (tutta la regione di Argob con tutto Bashan si chiamava il paese dei giganti.
14
Jair, figlio di Manasse, prese tutta la regione di Argob, fino ai confini dei Gheshuriti e dei Maakathiti; e chiamò con il suo nome le borgate di Bashan, che anche oggi si chiamano le città di Jair).
15
E diedi Galaad a Makir.
16
Ai Rubeniti e ai Gaditi invece diedi il territorio da Galaad fino al torrente Arnon, con la metà del fiume che serve da confine, e fino al fiume Jabbok, frontiera dei figli di Ammon,
17
e l’Arabah, con il Giordano per confine, da Kinnereth fino alla sponda orientale del mare dell’Arabah sotto le pendici del Pisgah.