Perciò il mio cuore si rallegra, e la mia anima esulta per la gloria della mia eredità; anche la mia carne dimorerà fiduciosa e al sicuro,

affinché la mia anima possa cantare gloria a te senza posa. O Eterno, DIO mio, io ti celebrerò per sempre.

La mia lingua celebrerà la tua giustizia e canterà la tua lode tutto il giorno.

Liberami dal sangue versato, o DIO. DIO della mia salvezza, e la mia lingua celebrerà con giubilo la tua giustizia.

Risvegliati, o spirito mio; risvegliati, salterio e cetra; io risveglierò l’alba.

Essi pensano solo a farlo cadere dalla sua altezza; prendono piacere nella menzogna; benedicono con la loro bocca ma nel loro cuore maledicono. (Sela)

Anche la mia lingua parlerà tutto il giorno della tua giustizia, perché sono stati svergognati e sono stati confusi quelli che cercavano di farmi del male.

Cantico. Salmo di Davide. Il mio cuore è ben disposto, o DIO, io canterò e celebrerò le tue lodi con tutta la mia forza.

Per questo si è rallegrato il cuore mio e ha giubilato la mia lingua, e anche la mia carne dimorerà nella speranza.

Cosí Davide benedisse l’Eterno davanti a tutta l’assemblea e disse: »Benedetto sei tu, o Eterno, DIO di Israele, nostro padre, per tutta l’eternità.

Poi Davide disse a tutta l’assemblea: »Ora benedite l’Eterno, il vostro DIO«. Tutta l’assemblea allora benedisse l’Eterno, il DIO dei loro padri; si inchinarono e si prostrarono davanti all’Eterno e davanti al re.

Salmo di Davide, quando si finse pazzo davanti ad Abimelek, che lo scacciò via ed egli se ne andò. Io benedirò l’Eterno in ogni tempo, la sua lode sarà sempre sulla mia bocca.

Cosí ti benedirò finché io vivo e nel tuo nome alzerò le mie mani.

Salmo di lode. Di Davide. Io ti esalterò, o mio DIO e mio Re, e benedirò il tuo nome in eterno.

La mia bocca narrerà la lode dell’Eterno, e ogni carne benedirà il suo santo nome per sempre.

Perciò il Signore dice: »Poiché questo popolo Si avvicina a me solo con la bocca e mi onora con le labbra, mentre il suo cuore è lontano da me, e il loro timore di me è solo un comandamento insegnato da uomini,

Benedetto sia Dio, Padre del Signor nostro Gesú Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti in Cristo,

Benedetto sia il Dio e Padre del Signor nostro Gesú Cristo, il quale nella sua grande misericordia ci ha rigenerati, a una viva speranza per mezzo della risurrezione di Gesú Cristo dai morti,

Essi uscirono nei campi, raccolsero l’uva nelle loro vigne, la pigiarono e fecero festa. Poi entrarono nella casa del loro dio, mangiarono, bevvero e maledissero Abimelek.

Quando il re Davide giunse a Bahurim, ecco uscire di là un uomo della stessa parentela della casa di Saul, di nome Scimei, figlio di Ghera. Egli usciva proferendo maledizioni,

Ma Abishai, figlio di Tseruiah, prese a dire: »Non dovrebbe Scimei essere messo a morte per aver maledetto l’unto dell’Eterno?«.

La sua bocca è piena di maledizioni, di frode e d’inganno; sotto la sua lingua vi è perversità e iniquità.

Per il peccato della loro bocca e per le parole delle loro labbra siano presi nel laccio del loro orgoglio, a motivo delle maledizioni e menzogne che proferiscono.

Poiché ha amato la maledizione, ricada essa su di lui; e poiché non si è compiaciuto nella benedizione, si allontani essa da lui.

Poiché si è coperto di maledizione come di un vestito, entri essa come acqua nel suo corpo e come olio nelle sue ossa;

perché anche il tuo cuore sa che tu stesso hai molte volte maledetto altri.

Ma io vi dico: Amate i vostri nemici, benedite coloro che vi maledicono, fate del bene a coloro che vi odiano, e pregate per coloro che vi maltrattano e vi perseguitano,

Allora egli cominciò a maledire e a giurare, dicendo: »Io non conosco quell’uomo«. E in quell’istante il gallo cantò.

la loro bocca è piena di maledizione e di amarezza;

Poi DIO disse: »Facciamo l’uomo a nostra immagine e a nostra somiglianza, ed abbia dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame e su tutta la terra, e su tutti i rettili che strisciano sulla terra«.

Così DIO creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di DIO; li creò maschio e femmina.

Questo è il libro della discendenza di Adamo. Nel giorno in cui DIO creò l’uomo lo fece a somiglianza di DIO.

Chiunque spargerà il sangue di un uomo, il suo sangue sarà sparso per mezzo di un uomo, perché DIO ha fatto l’uomo a sua immagine.

L’uomo invece non deve coprirsi il capo, perché è l’immagine e la gloria di Dio; ma la donna è la gloria dell’uomo,