Nombres 16:40
affinché servissero di ricordo ai figli d’Israele, e nessun estraneo che non è della progenie di Aaronne si avvicinasse ad offrire incenso davanti all’Eterno e non subisse la sorte di Kore e della sua gente, come l’Eterno gli aveva detto per mezzo di Mosè.
Nombres 17:5
E avverrà che la verga dell’uomo che io scelgo, fiorirà e farò cessare davanti a me i mormorii che i figli d’Israele mormorano contro di voi«.
2 Chroniques 26:16-21
16
Ma, divenuto potente, il suo cuore si inorgoglí fino a corrompersi e peccò contro l’Eterno, il suo DIO, entrando nel tempio, dell’Eterno per bruciare incenso, sull’altare, dell’incenso.
17
Dopo di lui entrò il sacerdote Azariah con ottanta sacerdoti dell’Eterno, uomini coraggiosi.
18
Essi si opposero al re Uzziah e gli dissero: »Non tocca a te, o Uzziah, offrire incenso all’Eterno, ma ai sacerdoti, figli di Aaronne, che sono consacrati per offrire l’incenso. Esci dal santuario, perché hai peccato! Questo non ti procurerà alcun onore da parte dell’Eterno DIO«.
19
Allora Uzziah, che aveva in mano un turibolo per offrire l’incenso, si adirò; ma mentre si adirava contro i sacerdoti, sulla sua fronte scoppiò la lebbra, davanti ai sacerdoti, nella casa dell’Eterno, presso l’altare dell’incenso.
20
Il sommo sacerdote Azariah e tutti gli altri sacerdoti si voltarono verso di lui, ed ecco, sulla sua fronte era lebbroso. Cosí lo fecero uscire in fretta ed egli stesso si affrettò ad uscire perché l’Eterno lo aveva colpito.
21
Il re Uzziah fu lebbroso fino al giorno della sua morte e visse in una casa Isolata, perché era lebbroso, poiché era escluso dalla casa dell’Eterno, e suo figlio Jotham era sovrintendente del palazzo reale e rendeva giustizia al popolo del paese.